Una parola dolce, che suona come un invito: Foliage... per i meno esperti suonerà come un francesismo privo di senso mentre agli appassionati si illumineranno gli occhi! Oltreoceano questo fenomeno naturale che ogni anno si ripete tra settembre ed ottobre è divenuto un appuntamento da non perdere per fotografi, pittori, scrittori e semplici amanti della natura mentre in Italia l'osservazione della caduta delle foglie accompagnata dai colori d'autunno sta diventando un passatempo sempre più praticato.
Foliage...nonostante il suo suono francese, è in realtà una parola inglese che letteralmente significa foglie, fogliame ma oramai nell'uso comune della lingua italiana viene associato al fenomeno del Fall foliage, cioè della caduta delle foglie dagli alberi decidui in autunno. Il fenomeno naturale trasforma i boschi dei nostri pendii di media montagna in gigantesche sale a cielo aperto dove vengono esposti quadri coloratissimi ed emozionanti. Gli itinerari classici nel mondo dove contemplare i colori d'autunno comprendono quattro aree principali:
- il Canada meridionale e gli Stati Uniti nord-orientali,
- le Alpi ed il nord Europa,
- il Caucaso
- l'Asia nord-orientale con grandi aree della Cina ed il Giappone
Ovunque aceri, pioppi, faggi, castani... si colorano di giallo, arancio, rosso, marrone e mille altre tonalità disegnando una tavolozza colorata che incanta chi la guarda.
In Italia le aree più belle per poter ammirare il fall foliage d'autunno sono l'arco alpino e gli Appennini: un piccolo stagno, un pendio assolato o una cascatella divengono attrazioni rare e temporanee. La clorofilla che scorre nelle "vene" di alberi e piante scompare sconfitta dal freddo e dal tempo, lasciando spazio ad altri pigmenti che colorano le foglie di pastelli caldi e...autunnali. Le giornate limpide e serene invitano ad una bella escursione nel bosco e con un tetto naturale così colorato, non sarà difficile convincere anche i più pigri ad una scampagnata muniti di macchina fotografica, pennello o carta e penna per tirare fuori da ognuno di noi l'artista che c'è. L'aria tersa e fresca spesso mette anche fame ed ecco allora che l'ideale è conciliare l'escursione all'aria aperta con una sosta in una malga, in un agriturismo o in un'osteria per assaggiare i piatti tipici della stagione: selvaggina, castagne, vino novello e tanta allegria... per sconfiggere la malinconia dell'estate che se ne va!
Se uscirete per una sessione fotografica, potreste ottenere degli scatti con colori diversi da quelli che avete ammirato ad occhio nudo. Ecco allora come migliorare i colori delle nostre foto usando una tecnica veloce e d'effetto con Photoshop.
Due luoghi che possiamo consigliarvi in
Trentino, dove dedicare un po' di tempo alla
fotografia naturalistica autunnale, sono senza dubbio il Lago di Cei e il
lago di Tovel... ci siete mai stati?!?
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