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Trekking del Lago Scuro sull’Appennino Tosco Emiliano
Scritto da Anastasia
Il Parco dei Cento Laghi occupa la zona orientale dei monti del Parmense, nell'Appennino Tosco-Emiliano, e si tratta di un'area di grande interesse naturalistico e culturale. La prima perchè è una chiara testimonianza dell'ultima glaciazione, dato l'ampio numero di laghi, torbiere e pozze temporanee che costellano il paesaggio creando scenari unici e suggestivi; la secondo perchè porta i segni tangibili della secolare convivenza tra uomo e natura, che ha dato vita ad alcuni dei prodotti agroalimentari di eccellenza del nostro paese, come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma. Uno dei simboli del Parco è il Lago Scuro, raggiungibile attraverso un facile trekking adatto anche alle famiglie.
Lago Scuro - percorso
Dal rifugio Lagoni si inizia a percorrere il sentiero 711 che porta alle Capanne del Lago Scuro, nell'Appennino Tosco-Emiliano. Camminando sulla mulatteria si costeggia il lago Gemio Inferiore, per poi cominciare a salire all'interno di una faggeta, dove talvolta il panorama si apre concedendo agli escursionisti di scorgere la spettacolare conca dei Laghi Gemini. Il 711 ha alcuni tratti molto ripidi, quindi è indispensabile prestare particolare attenzione nella salita soprattutto se si percorre nel periodo autunnale quando il sentiero è ricoperto di foglie e l'umidità lo rende scivoloso. Durante la stagione invernale invece è obbligatorio l'utilizzo dei ramponi da ghiaccio. In 20 minuti di escursione di arriva ad un bivio, a destra i cartelli indicano il Lago Scuro, una delle zone più interessanti dell’intero Appennino parmense ed a sinistra ci si dirige al le Capanne del Lago Scuro. Questo bacino è di origine glaciale, situato in una conca è ben riparato dai boschi circostanti. Il lago Scuro è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, anche quando il vento d'autunno soffia gelido. Le acque del lago sono sovrastate dal Monte Scala e questo angolo d'Appennino Tosco-Emiliano appare come uno scorcio di rara bellezza. Tornando al bivio precedente, si imbocca il sentiero a sinistra in direzione delle Capanne del Lago Scuro, passando poi nell’ampia torbiera punteggiata dai bivacchi utilizzati dai pastori anni fa. Questi rifugi sono circondati da una cerchia di rocce e boschi, tutt’intorno solo pace e silenzio...
Il sentiero 711 che conduce al Lago Scuro si trova sull'Appennino Tosco-Emiliano, nella zona del parmense. Partendo dal rifugio Lagoni si può anche intraprendere un'escursione più impegnativa fin sulla vetta del Monte Matto
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Anastasia
Viaggio on the road da quando sono nata, i miei genitori mi hanno insegnato così, perchè prenotare o andare in agenzia quando il vero gusto del viaggio è quello di improvvisare, perdersi e vedere posti che nessuno conosce?! Ho deciso di far diventare la mia vita, tutto ciò che concerne i viaggi e il turismo, mi sono laureata in scienze turistiche a Milano e poi...mille piani per il futuro, tra cui a breve anche l'Australia. Amo il viaggio quando è allo stato puro della sua essenza e soprattutto, un paese per farmi innamorare, deve sapermi offrire una natura da togliere il fiato. Ovunque vada cerco sempre un contatto con la realtà locale per questo appena riesco, fuggo dalle grandi città per perdermi nella campagna, nei piccoli paesi, lontano da tutto quello che è globalizzazione. La montagna fa parte del mio essere fin dai 3 anni di età e solo quando mi ritrovo davanti a una salita o riesco a raggiungere una cima, mi sento in simbiosi con il mondo. A Travel’s Tale è il nome del mio blog, nato nel 2010, con lo scopo di creare una piattaforma per raccogliere i miei reportage di viaggio, ma soprattutto per dare uno spazio di visibilità a quei luoghi sconosciuti, dimenticati, in cui nessun turista andrebbe in vacanza, ma che in realtà hanno tanto da raccontare.
Sito web: www.atravelstale.com
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico