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Via ferrata: come e dove seguire un percorso attrezzato
Via ferrata: come e dove seguire un percorso attrezzato
Come affrontare una via ferrata: equipaggiamento
- casco, forse vi sembrerà inutile indossarlo, ma i movimenti delle montagne sono imprevedibili e, soprattutto in certi ambienti estremi, la roccia può sgretolarsi in qualunque istante... basta un sassolino per lasciarci le penne, quindi è importante indossare sempre il casco durante lo svolgimento di una via ferrata.
- imbrago (o imbracatura), ne vendono di ogni taglia e marca, sono regolabili e solitamente abbastanza comode da indossare. Stringete bene i due anelli intorno alle gambe e la cintura alla vita. L'imbrago sarà il vostro collegamento diretto, insieme al longe, al dissipatore ed ai moschettoni, con la roccia! L'imbrago viene utilizzato anche durante le arrampicate!!! (a differenza della via ferrata, avrete bisogno anche di una corda!)
- longe, dissipatore, moschettoni, i moderni kit da ferrata si sono evoluti e prevedono due longe elasticizzati che facilitano la progressione durante la via ferrata. Se affrontate una via ferrata per la prima volta, assicuratevi di avere un amico o qualcuno un po' più esperto di voi: è impossibile prevedere la reazione di ognuno di noi ad una ferrata, potremmo essere soggetti ad un attacco di panico o ad una crisi inaspettata, quindi è sempre meglio, almeno per le prime volte, essere in buona compagnia. Per affrontare la via ferrata procedete in progressione cioè non staccate mai entrambi i moschettoni mentre vi trovate su tratti esposti o pericolosi. Scollegate un moschettone alla volta ed assicuratevi di aver attaccato bene il moschettone n° 1 prima di staccare il moschettone numero 2.
- guanti,se avete in programma una ferrata piuttosto lunga (anche nel caso delle ferrate corte è sempre meglio non dimenticarli!) ricordatevi assolutamente i guantini. Esistono dei guanti da ferrata, ma per ferrate minori o di una mezza giornata, andranno benissimo anche i guantini pesanti da bicicletta.
Quando affrontare una via ferrata
Quali sono i livelli di difficoltà di una via ferrata?
- F ossia facile: via ferrata poco esposta e poco impegnativa.
- MD ossia media difficoltà: via ferrata esposta e magari lunga ma comunque abbastanza semplice
- D ossia difficile: via ferrata che va oltre qualche strapiombo, esposta e con pericolo caduta sassi (dipende dal passaggio)
- TD ossia molto difficile: richiede assoluta mancanza di vertigini, gesti atletici e passaggi molto tecnici.
- ED ossia estremamente difficile: passaggi difficili e molto tecnici, richiede assoluta mancanza di vertigini ed esperienza
Qualche consiglio
Per scoprire quali ferrate si trovano nella vostra zona esiste un sito molto interessante sui sentieri attrezzati dove sono indicate le difficoltà, le tempistiche e tutte le informazioni utili ad affrontare nel migliore dei modi la via ferrata scelta! Prima di partire, consultate anche il sito del CAI/SAT della vostra zona per avere ulteriori dettagli ed indicazioni
Se volete leggere due delle nostre esperienze su via ferrata, vi consigliamo le bocchette centrali e la via ferrata Giovanni Barbara nei dintorni delle Cinque torri, in Veneto!
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico