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Sentiero del Tracciolino MTB
lifeintravel.it
Luogo
Lombardia
Stagione
Estate
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
43 km
Percorso
Ad anello
Dislivello
1001 - 2000 m
Difficoltà
Micro avventura
Tipo di fondo
MTB (fuori strada)
 
 

In provincia di Sondrio esiste un bellissimo percorso che si insinua tra i fianchi rocciosi della valle dei Ratti e della val Codera; sto parlando del sentiero del Tracciolino MTB, un'opera novecentesca legata allo sfruttamento idroelettrico di queste vallate alpine, che al giorno d'oggi è stata rivalutata a livello turistico per il suo grande valore paesaggistico, tale da attirare l'attenzione persino dei bikers d'oltralpe.

 

Sentiero del Tracciolino: MTB a nord del lago di Como

Da Verceia, paese posto sulle rive del lago di Mezzola alla quota di 200 m, si comincia a salire su strada asfaltata verso Vico, piccolo nucleo di case oltre il quale le auto possono procedere solo con un permesso di transito. La strada, tortuosa, si aggrappa ai fianchi boschivi con una pendenza costante e inesorabile del 10%; successivamente diventa sterrata, con qualche tratto cementato, ma sempre ripida. Ogni tanto è possibile intravedere dall'alto il lago di Mezzola, la riserva naturale Pian di Spagna e la punta settentrionale del lago di Como. Raggiunta la piccola cappella di San Sciüch (860 m), posta all'ombra di enormi castagni secolari, si può riempire la borraccia alla fontana e continuare la salita sino all'intersezione con il sentiero Tracciolino.

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB cappella di S. Sciüch

Correvano gli anni Trenta del secolo scorso quando, sotto la spinta industriale del paese, in Valchiavenna venne individuata un'area ove realizzare un impianto idroelettrico per fornire energia alla collettività. Ed ecco che i lavori si svilupparono in pochi anni tra val Codera e val dei Ratti con la realizzazione di due sbarramenti, due canali sotterranei per la raccolta delle acque e una condotta forzata verso la centrale di Verceia. Per favorire il trasporto dei materiali e la manutenzione dell'impianto stesso venne realizzato un sentiero pianeggiante a picco sulla Valchiavenna lungo più di dieci chilometri, il tanto acclamato sentiero del Tracciolino.

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB gallerie

Sentiero del Tracciolino: MTB sospesi nel vuoto

Tralasciando alla nostra destra il breve percorso pianeggiante verso la diga di Moledana in val dei Ratti (divieto di transito alle bici, ma eventualmente si può chiedere il permesso ai guardiani dell'impianto), si comincia a percorrere il sentiero del Tracciolino. Ci troviamo a una quota costante di 920 m e così sarà per i prossimi sette chilometri! Si pedala a fianco della ferrovia decauville a scartamento ridotto fino alla Motta, un balcone panoramico sulla sottostante Valchiavenna con il suo itinerario ciclabile dal lago di Como alla Svizzera.

LAGO DI MEZZOLA dal Tracciolino

Con una brusca deviazione ci si infila nelle viscere della montagna iniziando il tratto più spettacolare del sentiero del Tracciolino Val Codera in MTB: una serie di gallerie scavate nella roccia raccordate da passaggi aperti vertiginosi, intelligentemente protetti da barriere. Tutte le gallerie, fattibili in sella alla bicicletta anche se i cartelli indicano di accompagnarla al proprio fianco – forse per la salvaguardia della propria incolumità o per non intralciare il passaggio degli escursionisti –, sono illuminate tramite azionamento manuale o automatico ma ad ogni modo, anche in caso di un loro possibile malfunzionamento, è consigliabile portare con sé una luce anteriore di buona potenza per evitare ogni insidia.

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB galleria lunga

Usciti da questo incredibile dedalo di passaggi suggestivi, e da affrontare con cautela, si torna alla luce del sole proprio sopra San Giorgio, paese che, al pari di Codera, può essere raggiunto dal fondovalle solamente su sentiero e i cui rifornimenti avvengono con l'ausilio dell'elicottero!

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB S. Giorgio

Una volta superata la selvaggia e problematica valle di Revelaso a causa delle sue frane che, ostruendo il passaggio, possono costringere l'amministrazione locale alla temporanea chiusura del tracciato con conseguente deviazione del percorso, l'ambiente cambia: il sentiero diventa di natura terrosa e ombreggiato da boschi di castagno.

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB castagneto

Superato il bivio per Cola, nucleo di case dove nel 2016 fu avvistato un orso, si giunge a un'altra deviazione: dritti si procederebbe sul tratto finale, ma dismesso, del Tracciolino (una frana mai ripristinata ha interdetto il passaggio decretandone la chiusura: peccato che non si riesca a risolvere questo problema!), quindi si è costretti a scendere verso Codera su sentiero poco pedalabile per circa venti minuti. 

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB ponticello

La val Codera e il rifugio Brasca

Superati due ponticelli in pietra si sale spingendo la bici fino a Codera (825 m) e si prende la strada sterrata, che qui ha inizio, per raggiungere la testata dell'omonima valle, nel punto dove è ubicato il rifugio BrascaLo sterrato alterna tratti facili a rampe impegnative per via del fondo sassoso e smosso che impedisce un gesto fluido e regolare. Superato lo sbarramento idroelettrico si toccano in sequenza Saline, Stoppadura e infine Bresciadega, dove lo scrosciare delle acque del torrente Codera lascia spazio al silenzio e all'esaltazione del granito, di cui le montagne della valle sono costituite.

BRESCIADEGA

Questo nutrito borgo anticipa l'arrivo al vicino rifugio Brasca (1304 m), meta dell'itinerario e interessante punto di appoggio per gli amanti dei trekking.

RIF. BRASCA

Un luogo pacifico, un prato soffice dove sdraiarsi e consumare il proprio panino, lo sguardo verso i colossi granitici, la Sfinge e il pizzo Ligoncio, magari con l'ambizione un giorno di salire a piedi almeno sul secondo, il lontano frastuono delle cascate che si tuffano dall'Arnasca verso valle... sogno ad occhi aperti!

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB testata val Codera

Tornare sul sentiero del Tracciolino - il rientro dallo stesso percorso

Tecnicamente siamo a metà strada, ma il più è fatto! Il rientro verso Codera è pura formalità nonostante la presenza di qualche strappetto in salita! Non c'è neanche la preoccupazione di restare senz'acqua in quanto lungo tutto il percorso sono presenti diverse fontanelleCodera è un condensato di storia, un paese che ha potuto godere dell'isolamento nei secoli passati, tanto che è riuscita a scampare ai saccheggi e si dice pure alla peste manzoniana. È un borgo dove il tempo si è fermato, ma che vive ancora grazie alla gente locale ed è valorizzato dalla presenza di un museo e due punti di ristoro.

CODERA

Risalire verso il percorso del Tracciolino portando la bici per circa mezzora risulta impegnativo, soprattutto lungo i ripidi tratti scalinati, ma una volta giunti a quota 920 m le fatiche saranno terminate. Non resterà che tornare a Verceia percorrendo a ritroso l'appagante sentiero del Tracciolino in MTB e godersi i panorami sul lago e il monte Legnoncino.

Due consigli: i periodi ideali per questo percorso sono la primavera e l'autunno con il foliage e la raccolta delle castagne, scartando i mesi centrali dell'anno, più torridi e soffocanti; purtroppo non è possibile effettuare un giro ad anello in sella alla propria MTB in quanto la discesa sentieristica di San Giorgio è vietata alle biciclette e quella di Codera è quasi per nulla pedalabile.

SENTIERO DEL TRACCIOLINO MTB edificio rurale

AGGIORNAMENTO LUGLIO 2022: il Comune di Novate Mezzola con l’ordinanza numero 6 del 28 luglio 2022, dopo le abbondanti precipitazioni che hanno causato in più punti dell’itinerario importanti smottamenti e frane rendendo il medesimo non percorribile in condizioni di sicurezza e negli effetti impraticabile, ordina la chiusura dell’itinerario Tracciolino fino al perdurare delle condizioni di criticità.
AGGIORNAMENTO APRILE 2021 da Barbara: oltre al ponte metallico sulla valle di Revelaso, già divelto nel 2020 a causa di una frana e non ancora sistemato/sostituito, attualmente l'ingresso di una galleria è parzialmente ostruito da sassi franati e in alcuni tratti la bici deve essere sollevata e spinta a mano. Inoltre alcune barriere protettive lungo il percorso sono crollate a causa di distacchi di materiale dall'alto.
 
 
Ultima modifica: 22 Dicembre 2024
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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    · 2 anni fa
    ciao
    una domanda sull'aggiornamento di @Barbara dell' Aprile 2021: il sentiero risulta tutto comunque percorribili, nonostante i sassi franati? e soprattutto: si riesce a passare nella valle di Revelaso -magari bici in spalla- dove una volta c'era il ponte in metallo ora divelto?

    Poi, @Bendo una domanda per te, se posso: fatico a trovare sulla mappa il punto che chiami "Fine Tracciolino" - dove inizia la discesa prima e poi salita non pedalabile fino a Codera. Si tratta della discesa che inizia appena prima di una piccola località chiamata Cii sulla mappa? a 13.4 km dopo la partenza?

    Grazie!
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 2 anni fa
      Ciao
      Il Tracciolino ogni tanto è soggetto a chiusure temporanee a causa di smottamenti, frane e caduta sassi dall'alto.
      In questo periodo siccitoso e con forti piogge, i rischi diventano più elevati. Peraltro ho scoperto proprio ora che:
      "Il Comune di Novate Mezzola con l’ordinanza numero 6 del 28 luglio 2022, dopo le abbondanti precipitazioni che hanno causato in più punti dell’itinerario importanti smottamenti e frane rendendo il medesimo non percorribile in condizioni di sicurezza e negli effetti impraticabile, ordina la chiusura dell’itinerario Tracciolino fino al perdurare delle condizioni di criticità."
      Passiamo alla tua domanda: "Fine Tracciolino" indica proprio il punto che dici tu, dove comincia la discesa per Cii; il bivio è posizionato alla progressiva 13.4 km circa dalla partenza. Parlo di bivio perché in realtà il tracciolino continua, ma un cartello ne indica la sia inagibilità (è il tratto finale ormai abbandonato per via di una frana che ne ha ostruito irreversibilmente il passaggio), quindi si è costretti a scendere verso Cii.
      Per ogni dubbio sono qui.
      Buone pedalate
      Davide (Bendo)
      • Questo commento non è pubblicato.
        · 2 anni fa
        Grazie, ma che disdetta quell'ordinanza (e ancor di più le condizioni climatiche di questo periodo :( )
        Vabbè, toccherà aspettare, quindi, magari fine settembre...
        Grazie ancora delle informazioni.
        A presto
        Agostino
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 3 anni fa
    Ciao per fare un giro ad anello in mtb è possibile salire da Novate Mezzola per raggiungere Codera e seguire questa traccia al ritorno?
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 3 anni fa
      Ciao Fabio
      Da Novate Mezzola (frazione Mezzolpiano) fino a Codera dovresti portare la bici in spalla per un paio d'ore su sentiero scalinato a tratti ripido. La percentuale di ciclabilità è ridotta al lumicino per cui non vedo questo grande vantaggio.
      Davide
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 3 anni fa
    Buongiorno,
    È possibile percorrerlo con una e-Bike o sono presenti tratti a spinta?

    • Questo commento non è pubblicato.
      · 3 anni fa
      Ciao Rosanna
      La prima parte del percorso (quella da Verceia fino al punto finale del Tracciolino, indicato nella mappa come "fine Tracciolino") è sicuramente adatta anche alle e-mtb, mentre il tratto successivo di sentiero (discesa + risalita a Codera) decisamente no perché per la maggior parte è a spinta, sia in andata che al ritorno, anche su scalinate ripide. Peccato che ci sia questo intoppo perché da Codera al rif. Brasca lo sterrato ritorna pedalabile. Quindi, a meno che tu voglia fare fatiche immani nel trasporto a mano della bici nel tratto centrale, ti consiglio di raggiungere il punto finale del Tracciolino e poi tornare indietro. Pedalare lungo tutto il Tracciolino, anche senza arrivare a Codera e al rifugio Brasca, ti assicuro che rappresenta un'esperienza indimenticabile! Però, prima di affrontare questo percorso, informati presso le amministrazioni locali per sincerarti dell'assenza di frane e ordinanze di divieto lungo il Tracciolino!
      Buone pedalate
      Davide
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 4 anni fa
    Ciao,la discesa per Codera che definite poco pedalabile,significa che è molto difficile tecnicamente? Con delle full e del manico è fattibile o proprio è na roba impossibile e supplizio da evitare? Grazie
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 4 anni fa
      Ciao
      Da Codera a Novate Mezzola il sentiero è per buona parte molto ripido e per di più scalinato (scalini in granito), tecnicamente molto difficile, assolutamente non veloce e richiede anche abilità di guida molto buone a velocità ridotta. Roba da enduristi che vogliono cimentarsi anche in tecnica trialistica. con una mtb full da enduro con sospensioni da 160mm in su (comunque ti assicuro che anche gli enduristi qui mettono giù il piede, e più di una volta!). Se volessi stimare la percentuale di pedalabiltà di questa discesa per un biker di medio livello, starei sul 10% circa. Queste mie considerazioni nascono dalla percezione che ho avuto per ben due volte quando sono salito a Codera da questo sentiero a piedi.

      Buone pedalate
      Davide
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 4 anni fa
    hola, dite che in gravel si può fare?

    ciao ciao
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 4 anni fa
      Ciao
      Sia la parte iniziale asfaltata/sterrata/cementata sia il Tracciolino sono facilmente percorribili anche con una gravel bike, mentre lo sterrato tra Codera e il rif. Brasca secondo il mio parere è più divertente con una MTB, anche perché si riesce ad assorbire meglio urti e vibrazioni su un fondo che in questo tratto si presenta un po' smosso. Ad ogni modo, se tu volessi affrontare questo percorso con una gravel, ti consiglierei di montare pneumatici con spessore da 40mm in su, purché chiaramente la tua bici ne predisponga il loro alloggiamento.
      Davide
 
 
 
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