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Andare in bici fa bene a ogni età: basta saperlo fare!
Andare in bici fa bene a ogni età, non sono io a dirlo ma svariati studi scientifici. Ciò che io aggiungerei è: basta saperlo fare! Il livello di attività e lo sforzo dovrebbero essere adeguati a età, allenamento e condizioni generali di chi pratica questo meraviglioso sport, con l'obiettivo di raggiungere un benessere psico-fisico che ci faccia vivere la vita con più leggerezza e divertimento. In questo breve testo cercherò di darti alcuni suggerimenti per pedalare con il giusto spirito.
In questo articolo
Se stai leggendo queste righe è perché, molto probabilmente, non sei così convinto che la bici sia la strada migliore per restare in forma. Proverò a convincerti del contrario perché per me lo è e non ne posso fare a meno. Ecco quindi perché dovresti andare in bicicletta e farlo con costanza ma senza eccessi.
Ascolta il tuo corpo
I benefici del ciclismo sono molteplici e per elencarli tutti ci vorrebbe un intero articolo. Ti basti sapere che fa dimagrire, riduce lo stress, rinforza le difese immunitarie e rallenta l'invecchiamento. Tutto ciò è vero e dimostrato, ma adesso che lo sai non è che devi correre nel primo negozio della tua zona, prendere la bici più figa che trovi, saltare in sella per ore e ore e poi tornare a casa e sperare di vedere la bilancia azzerata e le rughe sparite allo specchio! Non è così che funziona e soprattutto così facendo rischi di ottenere l'effetto contrario e fare del male a te stesso.
Se sei all'inizio, parti con calma. Per una serie di motivi: se inizi lento non corri il pericolo di stufarti dopo pochi giorni e lasci al tuo fisico e alla tua mente il tempo di adattarsi. Ecco, ci siamo arrivati. Una cosa fondamentale: ascolta il tuo corpo! Impara a conoscerlo, a capire i suoi bisogni. Asseconda le sue esigenze. Se sei stanco e vuoi uscire fallo ma senza spingere sui pedali o fare sforzi eccessivi, se ti senti bene e in forma fai un po' di più di quello che sei solito fare.
Scegli il percorso giusto
Sii anche consapevole che ogni età e ogni fisico ha un suo limite. Non fare a 70 anni quello che facevi a 20, anche se la tua mente ti spingerebbe a volerlo fare!
Soprattutto valuta bene il tracciato dell'uscita che andrai a fare. Scegliere il percorso giusto è importante sia per chi si allena, sia per chi esce e va in bici per diletto. Se non hai alcun allenamento, evita di inserire nell'itinerario salite eccessive, parti con un po' di settimane di fondo su itinerari pianeggianti e poi se avrai ingranato e vorrai andare oltre, inizia a fare qualche percorso anche in salita. Se hai già una buona base e un fondo perché pedali da anni, torna al punto uno: ascolta il tuo corpo e pianifica uscite sulla base delle tue sensazioni. Con il tempo imparerai a regolarti bene.
Se hai qualche chilo di troppo e vuoi smaltirlo, cerca di non fare uscite troppo brevi: resta in sella almeno un'ora a basso ritmo. Più lo sforzo che fai sarà a bassa intensità ma prolungato nel tempo e più intaccherai le riserve lipidiche.
L'alimentazione è fondamentale
A proposito di grasso e chiletti di troppo: andare in bici ti può aiutare ma l'alimentazione è fondamentale. Non solo per chi vede la bicicletta come un mezzo per tenersi in forma, ma anche per chi vuole praticare lo sport a livello un po' più agonistico.
Sopportare allenamenti snervanti e poi sfondarsi di cibo è la giusta strada per il fallimento! Se cerchi la performance dovrai stare molto attento a ciò che ingerisci e affidarti magari a un esperto dell'alimentazione (non posso di certo essere io che non sono nessuno a darti suggerimenti in tal senso). Se usi la bici per tenerti in forma, potrai anche pensare di concederti qualche strappo alla regola a tavola se avrai la capacità di pedalare con costanza. Soprattutto quando l'età avanza la bici ci viene incontro: fare attività fisica infatti dona molti benefici a livello cardiocircolatorio ma non solo. È un'attività perfetta perché non è stressante per le articolazioni, l'intensità è assolutamente modulabile e scalabile, viene praticata all'aria aperta con indubbi vantaggi anche a livello psicologico e d'umore.
Se sei alle prime pedalate e non più giovanissimo ti suggerisco di partire molto con calma, uscendo magari su un percorso protetto, in un parco o su una pista ciclabile ed eventualmente facendosi seguire da un medico nel progresso e nell'aumento dell'intensità fisica dello sforzo. Con il tempo potrai spingerti più lontano e magari ti verrà anche voglia di girare il paese in bicicletta.
Non solo andare in bici
A livello psico-fisico il solo andare in bici aiuta molto, ma dal mio punto di vista non è sufficiente. Fare una o due ore di bici al giorno e poi rinchiudersi in un ufficio a lavorare per mille mila ore o sedersi su un divano e non far nulla per tutto il giorno è come fare una dieta solo a pranzo e non durante gli altri pasti. Il benessere è uno stato che va perseguito costantemente con piccoli gesti quotidiani.
Ci si deve prendere cura di se stessi (e degli altri, perché ti assicuro che anche questo porta benessere più al benefattore che al benefatto). Per esempio fare un po' di stretching al rientro dall'escursione, una bella doccia per il rilassamento muscolare da fare tiepida, praticare dello yoga al mattino o trascorrere del tempo all'aria aperta leggendo un bel libro.
Tutte queste azioni possono essere ottime alleate per la tua rincorsa al benessere psico-fisico e se riuscirai a inserire l'andare in bicicletta in un contesto di vita sano e equilibrato, stai certo che il tuo umore e quello di chi ti starà attorno non potrà che beneficiarne.
E-bike, la nuova frontiera del benessere
Uno strumento spesso discusso e molto contestato dai puristi della bicicletta è la pedalata assistita o meglio la bici dotata di motore elettrico. L'innovazione che sta sempre più diffondendosi a livello globale non è la panacea di tutti i mali e va utilizzata con criterio ma oltre che in ambito urbano come effettivo ottimo mezzo di trasporto, anche in un ambito di benessere psico-fisico può essere un grande alleato.
Con la bici elettrica infatti si riduce lo sforzo limitando il rischio di sollecitare oltre misura il cuore e il proprio fisico in generale. L'assistenza aiuta ma non azzera la necessità di movimento e impegno, consentendoci di restare più a lungo e facilmente nel campo di sforzo aerobico, ottimo per aumentare la resistenza cardiovascolare.
Insomma, in definitiva andare in bici è un'azione positiva sia per il nostro fisico che per l'ambiente e quindi non ti resta che saltare in sella e provarci, non te ne pentirai!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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