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Attrezzi per ciclismo: cosa portare in viaggio per stare tranquilli
Avere i giusti attrezzi per ciclismo quando sei in viaggio ti permette di dormire sonni un po' più tranquilli. Una parte di bagaglio indispensabile per un viaggio in bici, un'escursione o, semplicemente, una gita domenicale sulle due ruote è il kit riparazioni da bicicletta, all'interno del quale inserire i prodotti per la manutenzione indispensabili. Vediamo di seguito quale attrezzatura è immancabile, quale puoi portare e quale invece sarà superflua.
In questo articolo
Attrezzi da ciclista: prevenire è meglio che curare
Il primo passo da fare per preparare una lista completa degli attrezzi per ciclismo e dei pezzi di ricambio che ti servono durante un'escursione o un viaggio è la valutazione delle possibili problematiche che potrai incontrare quando starai pedalando. Dopo oltre vent'anni di viaggi e cicloturismo ti posso assicurare che, prima o poi, qualche problema meccanico si presenterà, soprattutto se resti fuori per periodi medio-lunghi, sottoponendo la bici a stress continuo e duraturo. Non è questione di "se", ma di "quando".
L'importante, quando la rottura si presenterà, sarà mantenere la calma ed essere preparati, avendo con se soprattutto la corretta attrezzatura per la manutenzione. Prevenire e programmare, come spesso succede, è meglio che curare.
Questo non significa che dovrai caricare la bici con qualsiasi possibile attrezzo che ti permetta di rimettere a nuovo la bici, ma che dovrai avere con te l'indispensabile per poter proseguire il viaggio, magari arrivando "in emergenza" al primo posto utile per richiedere l'aiuto di un buon meccanico di bici.
Le rotture meccaniche più comuni
Veniamo al dunque e cerchiamo di capire quali sono le rotture meccaniche più comuni che possono capitare sulla bici durante un'escursione o un viaggio: conoscere il problema è il primo passo per poterlo risolvere! In questa prima fase faremo una lista volutamente molto ampia, mentre più avanti penseremo ad una scrematura degli attrezzi e dei ricambi per bici da trasportare in ordine di priorità, lasciando ad ognuno la decisione su prodotti, pezzi di ricambio e attrezzi specifici.
Quali sono le problematiche più comuni che si devono affrontare durante un viaggio in bici, un'escursione giornaliera o una vacanza? Ecco l'elenco:
- foratura della camera d'aria
- usura delle pastiglie dei freni
- rottura della catena
- rottura di un raggio della ruota
- rottura del portapacchi
- taglio di uno pneumatico
- rottura del forcellino del cambio
- rottura ruota libera
- perdita olio minerale dei freni (solo in caso di freni a disco idraulici)
Attrezzi cicloturismo e pezzi di ricambio: cosa è indispensabile
Abbiamo fatto il primo passo e individuato i principali problemi che possono presentarsi in bici durante un'escursione o un viaggio. Ora si dovrà valutare quali di questi problemi si presentano più frequentemente e quali sono gli attrezzi per ciclismo che dovremo assolutamente avere per riuscire ad arrivare a destinazione sani e salvi.
L'imprevisto più comune durante i viaggi in bicicletta o le escursioni è, senza ombra di dubbio, quello della foratura. In un altro articolo abbiamo visto passo dopo passo come sostituire una camera d'aria bucata, ma non come ripararla!
Mentre in un'escursione di una giornata sarà più comodo avere a disposizione una camera d'aria nuova e sostituire direttamente quella bucata, durante un viaggio è indispensabile avere un kit di riparazione per poter riparare le forature, che potrebbero capitare frequentemente e farci esaurire presto la scorta di camere d'aria (anche se con i copertoni moderni da viaggio, dotati di spessore protettivo, si riduce notevolmente il rischio).
Il kit di riparazione delle forature deve comprendere:
- mastice,
- toppe apposite di varie dimensioni,
- cartavetro,
- leve cacciagomme, ideale è averne due o tre,
- una buona pompa
Altre problematiche piuttosto comuni in una vacanza in bici sono tre rotture: raggio, catena e portapacchi.
Spesso la rottura del raggio si presenta sulla ruota posteriore ed è associabile al peso notevole caricato. In ogni caso la sostituzione del raggio è un'operazione che richiede un po' di manualità ma non troppi attrezzi e quindi può valer la pena disporre di qualche raggio di scorta (che sia adatto al tuo cerchio) e di un tiraraggi, apposito strumento per fissare il raggio e tirarlo in modo tale da centrare la ruota una volta sostituito.
La rottura della catena è un altro incidente piuttosto frequente, soprattutto quando l'usura ha portato la catena ad indebolirsi e si commette qualche errore nella cambiata. In ogni caso personalmente è uno degli inconvenienti a cui vado incontro più spesso durante i miei viaggi e le mie escursioni in MTB. Avere uno smagliacatena, una falsamaglia e un pezzettino di catena di scorta non comporta un peso eccessivo e salva spesso la giornata!
Altro componente/accessorio che si rompe spesso, soprattutto se non è di ottima qualità, è il portapacchi. Molte volte viene caricato oltre il limite e le sollecitazioni di un terreno sconnesso fanno il resto. Una frattura qua, una crepa là e il danno è fatto! In questo caso l'ideale per portare a casa la pelle è disporre di un po' di fascette da elettricista e di una colla multiuso universale che possono sistemare provvisoriamente il danno. Quando sarai al sicuro o in qualche cittadina con dei servizi per il ciclista,potrai pensare di sostituire il pezzo.
Tra gli attrezzi indispensabili per sopravvivere ad un viaggio in bicicletta o a un'escursione, oltre a quelli citati finora, ti serviranno delle chiavi a brugola (o torx a seconda della tua bici), utili per diverse piccole operazioni tipo la regolazione del cambio, del deragliatore e delle pastiglie dei freni (nel caso di freni a disco meccanici) oppure il fissaggio dei pedali, della serie sterzo e altro. Le più importanti sono le misure 4, 5 e 6.
Per ottimizzare pesi e spazio in commercio ci sono degli ottimi multitool che ti permettono di avere in un unico oggetto innumerevoli attrezzi per le riparazioni più comuni. Ti consiglio di acquistarne uno dotato di smagliacatena e tiraraggi: sarà più facile trovare l'attrezzo giusto in un attimo.
Attrezzatura e ricambi in viaggio: per i più abili
Ci sono altri attrezzi utili ma non indispensabili che potresti valutare di trasportare aumentando il peso del tuo bagaglio di poco: un piccolo cacciavite che non guasta mai, chiavi inglesi da 8 e 10 e magari un nastro adesivo resistente per ogni evenienza. Tra i pezzi di ricambio fanno sempre comodo alcuni dadi e bulloni di varie misure.
Se stai programmando un viaggio in bici di più giorni porta con te anche un cavo d'acciaio di riserva per il cambio o per i freni (sia quelli a disco meccanici che quelil al cerchio), qualche pastiglia dei freni (sia per i freni a disco che per i v-brake o cantilever) e del buon lubrificante per la catena e per le parti mobili.
Se sei abile con la meccanica tra gli attrezzi per ciclismo potresti pensare di trasportare anche una chiave per estrarre il pacco pignoni ed il necessario per rimuovere le corone, ma in tal caso stiamo già rientrando, a mio parere, nel tipo di attrezzatura adatta solo ai più "smanettoni". Se dovessi aver problemi con questi componenti puoi tranquillamente proseguire fino al meccanico successivo e lì farti aiutare. Tra i pezzi di ricambio potrebbe essere utile, se la tua bici lo prevede, avere un forcellino del cambio extra... è un pezzo che mi è capitato di rompere in un paio di occasioni.
Qualche ulteriore consiglio utile
Mi sembra utile aggiungere a corollario di queste informazioni anche qualche altro consiglio che esula dall'attrezzatura da ciclista ma può sempre evitarti problemi in viaggio e in montagna.
La pressione delle gomme dev'essere regolata in base al tipo di utilizzo che farai della tua bicicletta e soprattutto in base alla tipologia di fondo su cui pedalerai. Gli pneumatici da mountain bike sono solitamente gonfiati a 4 atmosfere se usati fuoristrada. Se il tuo giro prevede il 95% di terreno asfaltato, gonfiale un po' di più (anche 5 atmosfere). Le ruote di una bici da corsa devono raggiungere le 8/9 atmosfere mentre una bici da viaggio pronta ad affrontare fondi misti o alternati potrà andare bene con le gomme gonfiate a 5/6 atmosfere!
Infine il trasporto: è fondamentale avere sempre a portata di mano l'attrezzatura da cicloturismo per la manutenzione quindi ti consiglio di trovare un posto comodo per i prodotti di prima necessità (attrezzi per forature e multitool): la classica borsa sottosella può andare benissimo se non pratichi bikepacking. In alternativa io tengo il tutto nella borsa manubrio in un borsellino separato.
Il resto dell'attrezzatura nel mio caso solitamente occupa il fondo di una delle borse, nella speranza che lì resti inutilizzato per tutto il viaggio!
E tu? Hai consigli sull'attrezzatura per ciclismo da trasportare in escursione o in viaggio? Ho dimenticato qualcosa che tu non lasceresti mai a casa? Fammelo sapere qui sotto nei commenti... è sempre utile sapere utilizzano i cicloviaggiatori e fare un confronto prima di rimanere a piedi nel deserto o in cima a un passo himalayano!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico