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Contour Roam: una action camera di qualità alla portata di tutti
E' ormai trascorso un anno o poco più dal mio acquisto della action camera Contour Roam da utilizzare nelle escursioni in MTB e durante tutte le nostre svariate attività outdoor. Dopo un utilizzo piuttosto intenso, voglio condividere con voi il giudizio di questo prodotto che sul mercato fa concorrenza alla decisamente più quotata e pubblicizzata GoPro. Vi dico subito che io mi ci trovo decisamente bene e che rifarei subito l'acquisto... ma ecco nel dettaglio quello che penso di questa videocamera sportiva.
Le action cam sono entrate nel mercato ormai da svariati anni ma soltanto con la pubblicità spinta e costante dell'azienda leader in questo campo, la GoPro, si sono imposte come utile e comodo prodotto per la registrazione di filmati sportivi. Dopo una ricerca ed un confronto tra action cameras presenti sul mercato, un annetto fa decisi di acquistare la Contour Roam, la entry level della principale casa concorrente GoPro, appunto la Contour, creata qualche annetto fa da due studenti universitari americani. La scelta ricadde su questa camera sportiva principalmente perchè a parità di caratteristiche tecniche o quasi, costava un buon 20% meno della rivale.
Dopo un anno di utilizzo non mi posso certamente dire insoddisfatto, anzi.
I video che escono dalla Contour Roam possono essere Full HD (1920X1080 con un angolo di 135°), Tall HD (1280X960 con un angolo di 170°) o Standard (1280x720 con un angolo di 170°). Personalmente utilizzo una scheda microSD da 8GB (da acquistare a parte, supporta fino a 32GB) che copre all'incirca 1h e mezzo di filmato in Full HD, mentre la batteria dura qualcosina di più (2h, 2h e mezzo).
A volte ho provato a filmare in modalità Standard e devo dire che la qualità è decisamente sufficiente per la pubblicazione sul web mentre non lo consiglio per una visione su TV o monitor di una certa dimensione. Oltre ai due dispositivi di montaggio inclusi nella confezione iniziale (usati sul casco e sul deltaplano di mio fratello) ho acquistato un montaggio da manubrio che uso spesso ed un altro adesivo da montare sul telaio.
Trovo di gran comodità la possibilità di ruotare la lente della action camera di 270° in maniera tale da garantire sempre l'orizzonte dritto in ogni tipologia di montaggio. Chiaramente le dimensioni ristrette non consentono la presenza di uno schermo su cui visualizzare l'inquadratura ma per avere un'idea di massima esiste un laser che indica la direzione di ripresa.
Personalmente lo utilizzo poco poichè dopo qualche ripresa ho fatto l'occhio sul campo visivo della Contour, inoltre con condizioni di luce elevata il laser è difficile da individuare. Un altro difetto che potrebbe essere ambito di sviluppo è l'assenza di regolazioni direttamente dalla action camera: se volete modificare la qualità del video, la sensibilità del microfono o altro, dovrete collegare la videocamera al computer ed utilizzare l'apposita funzione nel programma Storyteller, scaricabile online e fornito nella confezione della Contour Roam.
Per quanto riguarda la qualità dei video, ho trovato la stabilità della Contour Roam stupefacente, nonostante le molte sollecitazioni che subisce, soprattutto in discesa. Di certo non si può paragonare un video registrato con la Contour Roam ad un video girato con una fotocamera reflex (personalmente cerco di avere entrambe durante le uscite) ma la qualità è del tutto paragonabile a quella di una Hero 2, il modello di casa GoPro di riferimento, molto più costoso.
Una qualità che ho notato, piuttosto significativa, è l'adattabilità del sensore ai cambiamenti di luce, anche bruschi... è rapido e preciso! Un piccolo appunto va fatto sul sonoro: il microfono non è eccelso e a parte il normale fruscio in velocità, a volte fatica anche in un ambiente più "accessibile" quando il movimento non è così rapido... tutto sommato però anche in questo caso è un difetto di poco conto, dato che la voce è comunque udibile distintamente.
Concludendo quindi, dato il costo accessibile (circa 200€), sono pienamente soddisfatto dell'acquisto fatto e lo rifarei, spendendo piuttosto qualche euro in più per avere più dispositivi di supporto senza dover investire oltre 300€ per la cugina di casa GoPro.
Recentemente Contour ha lanciato sul mercato la Action Camera ContourROAM2 che, oltre a presentare colori accattivanti, dal blu al rosso, ha anche la possibilità di scattare foto in sequenza con intervalli da 1 a 60 secondi. Il prezzo è di poco superiore a quello del suo predecessore. Tra le principali competitor della Contour Roam2 entra di diritto, visto l'ottimo rapporto qualità/prezzo, la Polaroid XS100 HD Extreme Edition di cui potete leggere un recensione qui mentre la Sony HDR-AS15 è di un livello superiore (anche come prezzo). Infine di recente abbiamo avuto l'opportunità di testare e recensire la Nilox F60 EVO, un gradino sopra tutte le action cam citate qui.
Chiaramente se qualcuno ha testato una qualsiasi action camera e vuole dare una propria opinione, è benvenuto!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico