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Giro dell'Istria con il CAI Ligure Genova
Una vacanza itinerante in bicicletta da Trieste a Abazia lungo la mitica ferrovia Parenzana e la costa più bella dell'Istria, passando per Capodistria, Pirano, Parenzo e Rovigno, Premantura, Pola, Rabac, Abazia.
In questo articolo
Cicloviaggio in bikepacking organizzato dal CAI LIGURE GENOVA con Lorenzo Ghiggini (Direttore di Gita), Gervasio Furlanis, Cristina Rossi e Marco Ciarla.
Tappa 1: Trieste - Umago
88 km di bellezza, ordine, pulizia e, soprattutto, attenzione verso noi ciclisti! Primi bagni di stagione
Partenza dalla zona della stazione di Trieste, si imbocca il percorso Eurovelo 8 che segue la famosa vecchia ferrovia Parenzana, cominciando a salire entrando per un breve tratto in territorio sloveno, in zone dove è ancora vivo il ricordo della presenza italiana; visita a Capodistria (Koper), Jagodje (Valleggia), Piran (Pirano), Portoroz (Portorose), Lucija (Lucia), a Secovljie (Sicciole) si entra in Croazia con arrivo a Umag (Umago)
Nota: I biglietti del treno si possono fare con l’App o sul sito di Trenitalia. Il supplemento per la bici al momento del viaggio si poteva fare invece solo in stazione alle macchinette self-service.
Tappa 2: Umago - Parenzo - Rovigno
Anche oggi posti bellissimi, tante persone in bicicletta, sempre tanto rispetto per noi pedalatori!
Da Umag (Umago) restiamo sulla ciclabile EV8 (EuroVelo) e percorriamo tutta la costa passando per Novigrad (Cittanova), Porec (Parenzo); dopo Stancija Valkanela (km 47)si prendere in direzione Est, la 282 risalendo verso Flengi per poi inserirsi nuovamente sull'Eurovelo a livello di Klostar. Si continua su EV8 sino a Rovinj (Rovigno).
Tappa 3: Rovigno - Premantura
60 km, lasciati i bagagli ci siamo avviati, leggeri, a fare il giro della bellissima penisola di Premantura con bagno finale naturista...
Da Rovinj (Rovigno) continuiamo lungo la costa per EV8, passiamo da Barbariga, Štinjan, Pula (Pola) Pola, città affacciata sul mare che sorge sulla punta dell'Istria croata, è conosciuta per il suo porto riparato, le spiagge e le rovine romane. A Kamik lasciamo la EV8 per la 315 ed arriviamo a Premantura, piccolo villaggio nel comune di Medulin in Istria, sulla punta più meridionale della penisola istriana.
Tappa 4: Premantura - Rabac
Oggi il caldo si è fatto sentire, anche la salita finale su strada statale con tanti mezzi pesanti... discesa a picco verso Rabac per il meritato bagnetto!
Da Premantura si risale in direzione N/NE riprendendo la EV8 salendo sino a Barban (Barbana) a 229 m slm. La struttura medievale della cittadina è tuttora ben conservata con mura, torri e porte. Vi si trova la chiesetta medievale di Sant'Antonio con campanile a vela e affreschi all'interno. Da qui, discesa sino a Most-Rasa e risalita verso Labin (Albona), modello meglio conservato in Istria degli antichi abitati formatisi nei molti secoli di vita. Fino al 1947 era parte integrante della provincia di Pola. Da qui discesa sino a Rabac.
Tappa 5: Rabac - Preluk - Bregi
Ultima tappa marina, domani si sale e si rientra a Trieste... comunque la ricerca dell'appartamento prenotato con Booking è stata la parte più avventurosa del viaggio
Da Rabac in direzione N/NE si sale verso Strmac, poi discesa su Vozilici dove torniamo su EV8; quindi, percorriamo tutta la costa sino a Opatjia (Abbazia), città costiera della Croazia, sul Mar Adriatico. Nel XIX secolo era una località balneare alla moda e oggi è punteggiata di palazzi dell'era asburgica. Una passeggiata sul lungomare si snoda lungo la costa, offrendo una vista panoramica sulla città e sulle isole vicine. L'ottocentesca Villa Angiolina ha un giardino di piante esotiche e ospita il Museo del turismo croato. La chiesa di San Giacomo risale in parte al XVI secolo. Arriviamo quindi a Preluk (Preluca) piccolo centro famoso per le sue spiaggette frequentate dai surfisti.
Tappa 6: Bregi - Trieste
Il periplo dell'Istria è terminato con successo. Nella parte finale abbiamo percorso la ciclovia della Val Rosandra. Rientro ad Annone Veneto in treno; tutto molto bello, siamo contenti, alla prossima!
Da Preluk saliamo in direzione nord passando per Permani, Podgorje, Presnica, Klanec percorrendo la vecchia ferrovia della Val Rosandra, sino al km 57 dove si prende la ciclopedonale Giordano Cottur con cui arriviamo a Trieste.
Partenza
Arrivo
Chilometri
Dislivello positivo
Dislivello negativo
Complimenti ragazzi!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico