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La difficile strada della sostenibilità nell’industria automobilistica e come arginare le esternalità negative tramite l’uso della bicicletta per gli spostamenti
Tutti oggi parlano di sostenibilità, tutti trattano il tema del cambiamento climatico e della neutralità nelle emissioni. Tutti si sciacquano la bocca parlando di quanto sia importante la tecnologia per il vano motore dei loro veicoli. Lo fanno tutte le case automobilistiche, che cercano di puntare sull’argomento più rilevante del nostro presente e del nostro futuro per incentivare l’acquisto dei propri veicoli. Tuttavia, non è solo la transizione all’elettrico ad essere fondamentale. Per diventare realmente carbon neutral le industrie automobilistiche devono rivedere tutto il loro processo di produzione e la caratteristica delle componenti delle loro auto. Un fattore rilevante che rende il mondo più complesso e il futuro più incerto. Tuttavia, sembra proprio che le case automobilistiche si stiano muovendo nella giusta direzione.
In questo articolo
Noi come cittadini possiamo dare il nostro contributo al contrasto degli effetti derivanti da un uso spasmodico dei compustibili fossili per i mezzi di trasporto, ad esempio, usando la bicicletta per i nostri spostamenti. Nel corso di questo articolo scopriremo anche le esternalità positive derivanti dall’uso di questo mezzo.
Le catene di approvvigionamento
La catena di approvvigionamento dell’industria automobilistica svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’intero settore. Il raggiungimento della neutralità ambientale richiede che l'intero comparto produttivo coordini i propri sforzi e allinei più elementi nel processo di creazione tramite infrastrutture, tecnologia e normative. Nel settore automotive ciò è ancora più impegnativo perché le componenti provengono da ogni parte del mondo e comportano esternalità negative, tra inquinamento e sfruttamento, su più piani, dal trasporto al reperimento delle materie prime.
Volkswagen e i materiali biologici
Per questo alcune case automobilistiche, come Volkswagen, stanno cercando di implementare l’utilizzo di materiali non plastici e non animali. Se, per esempio, la similpelle era prodotta tramite il PVC e altri materiali provenienti da plastiche, oggi si studia per crearla tramite un processo biologico di estrazione dalla buccia d’argento del caffè, ovvero da quella parte che protegge il chicco. Non solo, la serie ID. della casa automobilistica tedesca cercherà di diventare sempre più sostenibile con materiali provenienti dal riutilizzo di plastiche e dal reperimento di detriti marini. Le vernici impiegate per colorare la carrozzeria saranno prive di cromo. Tutto ciò per cercare di rispettare l’obiettivo di Volkswagen di una produzione carbon neutral entro il 2050.
La transizione elettrica
Molte case automobilistiche europee si sono imposte di creare, per il mercato interno del continente, un’intera gamma di auto elettriche, disincentivando l’acquisto e l’utilizzo di auto solo ICE, ovvero a combustione interna. Ciò significa che le auto tradizionali saranno completamente sostituite da quelle elettriche entro il 2030 o il 2035, a seconda delle varie realtà. Questo anche grazie ad una normativa europea che impone alle case automobilistiche di vendere auto a basse emissioni o a emissioni zero.
Tra le più lungimiranti sembrano esserci quelle del Gruppo Volkswagen, Stellantis e Renault. Più lontane sembrano essere, al contrario, BMW, che sta anche sondando la ricerca sull’auto a idrogeno. In questo caso, infatti, le auto avrebbero una componente elettrica rilevante, che sarebbe ricaricata dalla combustione di idrogeno. Il rilascio di emissioni? Nullo, solo poco vapore acqueo.
Ci sono, però, vari problemi legati alla mobilità elettrica. Non tanto e non solo per l’autonomia, ma anche per la produzione e lo smaltimento delle batterie e, soprattutto, per la creazione stessa dell’energia elettrica. Spingere verso le rinnovabili e l’energia pulita è sempre più necessario, tuttavia, spingere tutto sull’elettrico significa avere necessità di molta più energia e non c’è ancora nessun sistema così efficiente come il petrolio e il gas. È necessario, quindi, impiegare finanziamenti ingenti per la ricerca di sistemi di energia rinnovabili e di sistemi efficienti di immagazzinamento dell’energia. In questo modo si spinge realmente sulla sostenibilità.
Pixabay.com
Il trasporto
Sperimentare nuove modalità di creazione delle componenti, attraverso il riciclo di vecchi materiali come l’alluminio, il piombo, il ferro e la plastica può essere importante per creare un sistema a impatto zero, o minimo. Il trasporto delle componenti, infatti, è molto inquinante. I materiali provenienti da varie parti del mondo vengono trasportati tramite grandi navi cargo che inquinano i mari su cui viaggiano e che distruggono ecosistemi. Riuscire ad integrare sistemi di riciclo interni e a km 0 può essere una soluzione a lungo termine.
La situazione è complessa
Tuttavia, fare in modo che questo accada nel breve termine è complesso. Creare aziende che si occupino di riciclo vuol dire aspettare anni per la loro completa funzionalità. Inoltre, difficoltà si registrano anche sul tema dell’interscambio dei rapporti geopolitici, che metterebbero in discussione alcune prospettive di pace oggi presenti. La ricerca delle nuove tecnologie, poi, è qualcosa che richiede anni e che non sarà implementata nel breve termine. Così come l’infrastruttura di ricarica per le auto elettriche, sempre più necessaria e sempre più frenata da alcune realtà governative.
L'Uso della Bicicletta in Città: Una Soluzione Sostenibile per Ridurre l'Inquinamento da Combustione Fossile
Nell’ottica della lotta all’inquinamento dovuto ai combustibili fossili, negli utlimi anni, la promozione di mezzi di trasporto sostenibili sta guadagnando terreno. Tra questi, l'uso della bicicletta per gli spostamenti urbani si presenta come una soluzione ecologica e efficace per ridurre l'inquinamento causato dalla combustione fossile. In questo articolo, esploreremo come l'adozione della bicicletta nelle città possa contribuire in modo significativo alla diminuzione dell'impatto ambientale negativo.
Vantaggi dell'Uso della Bicicletta:
- Zero Emissioni: A differenza dei veicoli alimentati a combustibili fossili, la bicicletta non emette gas nocivi nell'atmosfera durante l'uso. Ciò significa una minore quantità di anidride carbonica (CO2) e altri inquinanti che contribuiscono all'effetto serra e all'inquinamento dell'aria.
- Riduzione del Traffico Veicolare: L'uso della bicicletta per gli spostamenti in città contribuisce a ridurre il traffico veicolare, diminuendo così la congestione stradale e l'accumulo di auto inquinanti.
- Miglioramento della Qualità dell'Aria: Una maggiore adozione della bicicletta significa meno veicoli in circolazione e, di conseguenza, un'atmosfera più pulita e salubre. La qualità dell'aria migliora notevolmente, beneficiando la salute di tutti i cittadini.
Riduzione dell'Inquinamento Atmosferico
L'inquinamento atmosferico è un problema serio nelle città, con i veicoli a combustione fossile che contribuiscono in modo significativo a questa problematica. L'adozione diffusa della bicicletta può contribuire a ridurre drasticamente le emissioni inquinanti nell'aria, migliorando la qualità della vita dei cittadini e riducendo i rischi per la salute. Ecco come l'uso della bicicletta può influire positivamente sull'inquinamento atmosferico:
- Minore Emissione di CO2: L'inquinamento da combustione fossile è spesso legato all'emissione di anidride carbonica (CO2), uno dei principali gas responsabili dell'effetto serra. Utilizzare la bicicletta al posto dell'auto riduce direttamente queste emissioni dannose.
- Riduzione di Inquinanti Atmosferici: I veicoli a motore emettono una varietà di sostanze inquinanti, come monossido di carbonio, ossidi di azoto e particolato fine. L'uso della bicicletta aiuta a diminuire l'emissione di questi inquinanti, migliorando la qualità dell'aria che respiriamo.
- Effetto a Catena Positivo: L'uso diffuso della bicicletta può ispirare altre persone a fare lo stesso, creando un effetto a catena che porta a una riduzione complessiva delle emissioni inquinanti da parte dei veicoli a motore.
Conclusione
L'adozione della bicicletta per gli spostamenti in città rappresenta una scelta ecologica e intelligente che può contribuire in modo significativo alla riduzione dell'inquinamento causato dalla combustione fossile. Riducendo le emissioni nocive e migliorando la qualità dell'aria, l'uso della bicicletta non solo preserva l'ambiente, ma anche la salute e il benessere dei cittadini. Promuovere e sostenere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto primario in ambito urbano è un passo importante verso un futuro più pulito e sostenibile.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico