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Regolare cambio bici: deragliatore anteriore e posteriore
Il cambio della bici è uno degli elementi più utilizzati nelle nostre pedalate e quindi anche uno di quei componenti che richiede una manutenzione continua e costante. Cerchiamo allora di capire come regolare il cambio bici e quali sono gli elementi interessati.
In questo articolo
Prima di iniziare a raccontarti come regolare il cambio della bici è necessario fare una debita premessa: ormai è sempre più frequente avere montato sulle proprie bici un cambio elettronico e non meccanico. Dedicherò più avanti un articolo specifico per quella tipologia ma in questo caso il riferimento è ancora ai cambi meccanici delle bici, molto più diffusi sulle bici da viaggio e sulle mountain bike al momento.
Cambio bici meccanico: cosa regolare
Abbiamo già descritto più nel dettaglio cos'è il cambio della bici e come funziona. Se sei interessato ad approfondire l'argomento ti suggerisco di leggere l'articolo completo. Riassumendo comunque, per procedere nella regolazione cambio bici sarà necessario agire sui deragliatori, quegli elementi che consentono di spostare la catena da un pignone a un altro, facendo di fatto variare lo sviluppo metrico del rapporto (in sostanza i metri che la ruota percorre per ogni rotazione completa della nostra pedalata).
I deragliatori, in linea generale sono due: uno sul pacco pignoni posteriore e uno sulla guarnitura anteriore. Oggi spesso il deragliatore anteriore è assente, soprattutto sulle mountain bike, poiché la guarnitura presenta un'unica corona (monocorona).
Nei cambi meccanici, quelli che stiamo trattando in questo contesto, la regolazione del cambio viene gestita da un filo d'acciaio che tiene in tensione, tramite una molla, il deragliatore.
Come regolare il cambio della bici: deragliatore anteriore
La regolazione del deragliatore anteriore nella bici è quella più semplice perché le corone su cui lavorare sono poche. In ogni caso i due passi fondamentali sono la regolazione del fine corsa superiore (H) e di quello inferiore (L). Vedremo poi che nel deragliatore posteriore le cose si invertono (il fine corsa superiore è denominato L e quello inferiore H).
Regolare il fine corsa superiore H
Per procedere con questa operazione sarà necessario riuscire a effettuare le regolazioni mentre si pedala e per questo l'ideale sarebbe avere la bici su un cavalletto o comunque alzata da terra.
Posizioniamo la catena sul rapporto più duro sia per quanto riguarda le corone anteriori che per quanto riguarda il pacco pignoni posteriore. In questa posizione la catena tocca l'apice della sua corsa verso l'esterno nel deragliatore anteriore. A questo punto andiamo a regolare la vite con la lettera H (di solito quella esterna sul deragliatore) cercando di centrare perfettamente il deragliatore sulla corona più grande.
Registrare il fine corsa inferiore L
Esattamente come prima, procediamo alla stessa maniera per la regolazione del fine corsa inferiore del deragliatore anteriore.
Spostiamo la catena sul rapporto più agile sia al posteriore che all'anteriore. La catena in questa posizione tocca l'apice interno nel deragliatore anteriore. Come in precedenza, in questo caso andiamo a regolare la posizione della corona più piccola cercando di centrarla il più precisamente possibile nel deragliatore. Per farlo, agiamo sulla vite identificata dalla lettera L (quella interna).
Facciamo un paio di cambiate per controllare che tutto sia stato registrato a regola d'arte e passiamo a concentrarci sul deragliatore posteriore.
Regolazione cambio bici: il deragliatore posteriore
L'esigenza di registrare il cambio bici può nascere per diversi motivi ma in ogni caso è una di quelle operazioni che capita di fare spesso. Pensate infatti a quante volte durante un'uscita in bici da corsa o MTB vi capita di cambiare: decine se non centinaia.
Ogni cambiata sollecita le parti meccaniche coinvolte e quindi è facilmente intuibile che le stesse possano modificare, anche di pochi decimi di millimetro, la propria posizione. Poiché il cambio della bicicletta è uno strumento di precisione, non ti sarà difficile anche capire che basta poco per avere il salto della catena tra un pignone e l'altro o la caduta della stessa o ancora la difficoltà nella cambiata.
Ripristinare il cambio alla propria posizione corretta è una procedura semplice ma che richiede un minimo di sensibilità e la conoscenza della corretta sequenza di lavoro. Vediamo come fare.
Primo passo: pulizia
Il primo passo in assoluto per poter procedere alla regolazione del deragliatore posteriore della bici è la pulizia dello stesso. Per rimuovere le impurità utilizza uno sgrassatore, preferibilmente di quelli appositi per gli ingranaggi delle bici, per evitare di rovinare la componentistica con prodotti generici.
Passa bene tutti i componenti e poi utilizza un panno per asciugare il tutto.
Secondo passo: allentiamo il cavo di comando
Iniziamo la procedura portando la catena sul pignone posteriore più piccolo mentre all'anteriore lasciala in una posizione intermedia se la tua bici monta la tripla. A questo punto possiamo liberare il cavo d'acciaio allentando la vite con una brugola da 5mm (nella maggior parte dei casi). Dai una controllata al cavo e assicurati che sia integro, senza ruggine o sfilacciature: in caso contrario è meglio procedere alla sostituzione.
Per fare in modo che il cavo sia allentato completamente sarà necessaria un'altra operazione. Su tutte le bici esiste una vite di tensionamento: nel caso di bici da corsa e gravel tale vite si trova di solito sul bilanciere del cambio posteriore mentre sulle MTB nella maggior parte dei casi è posizionato a valle della leva del cambio sul manubrio (come nell'immagine sotto della mia Genesis Longitude da viaggio). In ogni caso, dovrai procedere a portare a fine corsa la vite con la tensione minima e questo significa avvitarla completamente.
Infatti se avviti la vite di registro la tensione diminuisce, se la sviti la tensione del cavo aumenta!
Terzo passo: regolate il fine corsa inferiore H
A questo punto siamo pronti per regolare il fine corsa inferiore H.
Con la catena sul pignone più piccolo procedo, con un cacciavite a croce, ad allineare il bilanciere del cambio al pignone. Questa e quelle successive sono le operazioni per cui si necessita di più pratica e precisione. Per farlo dovremo pedalare contestualmente alla regolazione e quindi sarebbe l'ideale possedere un cavalletto da lavoro. In alternativa fatti aiutare da qualcuno che tenga sollevata la bici e pedali.
Agisci sulla vite finché senti che la catena non gratta più sul pignone e scorre regolarmente.
Quarto passo: regolare la tensione del cavo
Ci siamo quasi. Il prossimo passaggio è quello di rimettere in tensione il cavo che andrà quindi fissato nuovamente con la brugola nella sua sede. Non serve tendere troppo il cavo in questa fase: è sufficiente tenderlo a mano e bloccarlo con la vite mentre è in tensione.
Ora fai una prova di cambiata: se la catena dal pignone più piccolo non sale dovrai tendere il cavo (svitare la vite di tensionamento facendola girare in senso antiorario). Fai un tentativo salendo con il cambio sui pignoni e allenta la vite finché la catena non sale regolarmente su tutti.
Prova ora a scendere e se la catena fatica, procedi ad allentare il cavo avvitando la vite di tensionamento del cavo.
Ripeti l'operazione un paio di volte e controlla bene i vari passaggi della catena sui pignoni, regolando la tensione con piccole registrazioni della vite.
Ultimo passo: registrare il fine corsa superiore L
Quando sarai soddisfatto dell'operazione precedente, sposta il deragliatore fino al rapporto più agile e procedi ad allinearlo al pignone di fine corsa superiore agendo sulla vite L (cacciavite a croce), quella più in basso di solito.
A questo punto la regolazione del deragliatore posteriore della bici è conclusa e possiamo saltare in sella e pedalare.
Cambio elettronico: devo regolarlo?
Sono sempre più presenti sulle biciclette, soprattutto sulle bici da strada e ormai non solo sui modelli top di gamma. Sto parlando dei cambi elettronici. Tra i tanti vantaggi di questi cambi c'è una necessità di manutenzione molto inferiore rispetto a quelli meccanici ma questo non significa che non abbiano mai bisogno di essere calibrati.
I processi di regolazione sono semi-automatici ormai ma i fine corsa L e H possono sempre essere registrati così come, di tanto in tanto va regolato il cambio posteriore. Vedremo nel dettaglio come procedere in un futuro articolo dedicato, dato che non è questo il contesto giusto.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e se hai domande o questioni non esitare a scrivere nei commenti qui sotto.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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