Come tutte le pratiche sportive all'aria aperta, anche nella mountain bike esiste il rischio di incorrere in qualche incidente. Il divertimento che ci procura però, val bene questo rischio e dunque in questo caso il detto "Prevenire (evitando di andare in MTB) è meglio che curare" è completamente fuori luogo. Ed allora si deve pensare a come "curare" nel caso accada qualche spiacevole inconveniente. Di seguito quindi riporto una serie di utilissime indicazioni sul primo soccorso trovate nel MTB-forum ed il cui autore mi ha genilmente concesso la riproduzione in questo articolo. Credo siano nozioni utili anche se assolutamente non esaustive: un corso di primo soccorso aiuterebbe molto nell'atto pratico!
Kit di primo soccorso da tenere nello zaino.
- 1 Telo isotermico, IMPORTANTISSIMO e PESA NULLA. (E’ indispensabile se qualcuno si fa male,mentre si aspettano i soccorsi,occorre impedire lo shock termico(ipotermia) avvolgendo l’infortunato e isolandolo il più possibile.)
- 1 pocket mask (per riamimazione). La sfortuna potrebbe richiederla, eviti la respirazione bocca-bocca.
- 1 fischietto, quando si esce da soli buona regola averne uno. (Se si è immobilizzati e si dispone del suddetto fischietto, la norma internazionale di chiamata di soccorso prevede di dare sei volte in un minuto, ad intervalli regolari, un segnale; indi pausa di un minuto e ripetere il tutto finché non si ottiene risposta. La risposta: entro un minuto dare il segnale per tre volte ad intervalli regolari.
- 1 accendino e un coltellino pieghevole con forbice
- salviettine disinfettanti (così non servono ingombranti flaconi.) Per chi volesse esagerare,Citrosil,Acqua Ossigenata,Neo Mercuro Cromo (son tutti flaconcini,io nn li porto.)
- cerotti medicati quanti ne volete e di varie misure. Pacchettino garze sterili 10x10. Una benda autofissante da 8-10 cm. Pinzette bisturi,aghi e filo, sterili.
- 1 rotolo di cerotto (meglio se di tela) di larghezza 2,5 o 3 o 5 cm, se prendi quello da 5 ne ricavi anche i 2,5 che utilizzi tu; molto utile perché in una ferita dove si dovranno mettere i punti di sutura lo puoi usare per avvicinare i lembi della cute,una,due tre strisce di 6 cm…in base alla ferita,così la chiudi e poi ci metti sopra un cerottino medicato e la ferita non sanguina più.
- ghiaccio istantaneo; se avete posto potrebbe risultare utile,in un trauma cranico,in un trauma facciale (botta al naso,ci metti il ghiaccio alla radice del naso sperando si fermi l’emorragia).
- 2 paia guanti in lattice, se sei solo ne basta un paio, se sei con un amico e devi medicare un infortunato o fermare un'imponente emorragia…meglio tutelarsi entrambi.
- 1 laccio emostatico:
- Il laccio può essere di gomma o di stoffa (meglio se largo 5 cm,lungo anche qualche metro).
- Il laccio di gomma va usato in caso di amputazione,esso impedisce al sangue di passare e va messo a monte della ferita.
- Il laccio di stoffa si usa in caso di emorragie poichè lascia passare un po' di sangue e permette una parziale ossigenazione.Va messo agli arti e a monte della ferita in caso di emorragia arteriosa e a valle in quelle venose.
- Farmaci vari. Non mi dilungo perché passerei a scrivere quello che non dovrei…cmq tutto quello che volete e che serve all’uso personale…va bene il Nimesulide o Aulin, il Moment (un antidolorifico) l’Autan dopo puntura, come va bene un collirio, come anche un antistaminico, e quant’ altro si voglia portare nel proprio zainetto, polverine magiche cicatrizzanti non ne porterei,fan peggio, impiastrano la ferita.
- Numeri utili: 118 - Protezione Civile (di zona) - Soccorso Alpino (di zona)
Le Fratture Ossee
Segni e Sintomi
- Dolore.
- Gonfiore.
- Impotenza funzionale.
- Deformità del profilo dell’arto.
- Accorciamento in toto dell’arto.
- Rotazione anomala dell’arto.
- Mobilità abnorme.
- Scroscio osseo.
- Parestesie (formicolio).
Cosa fare
- Immobilizzare provvisoriamente l’arto con un qualsiasi immobilizzatore rigido (con mezzi di fortuna), se si usano lacci o bende non bisogna schiacciare i monconi ossei.
- L’immobilizzazione dell’arto deve avvenire mediante il bloccaggio dell’articolazione prossimale e distale.
- Arrestare l’emorragia in caso di frattura aperta (frattura esposta) e coprire la ferita con un panno pulito.
- Trasportare l’infortunato al centro ospedaliero più vicino evitando movimenti bruschi.
- Ghiaccio (sacchetto ghiaccio istantaneo).
- Mantenere l’arto in posizione sollevata (in scarico).
Cosa non fare
- Non tentare di riposizionare i monconi ossei
- Non applicare fonti di calore
- Non massaggiare le parti colpite dal trauma
Lussazioni
Cosa fare
- Bendarglielo come desidera lui nella posizione più antalgica possibile …
- Borsa ghiaccio, ghiaccio istantaneo, spray freddo.
- Trasportare l’infortunato al centro ospedaliero più vicino evitando movimenti bruschi.
Cosa non fare
- Non ridurre la lussazione
Il trauma della colonna vertebrale
- Lesione cranica,soprattutto frontale e facciale.
- Grossi traumi da schiacciamento.
- Traumi multipli chiusi.
- Traumi da accelerazione/decelerazione.
- Traumi al di sopra della clavicola.
- Trauma da schiacciamento in cadute in piedi dall’alto (frattura del calcagno = sospetto frattura vertebrale).
Segni e Sintomi
- Dolore.
- Paralisi respiratoria (arresto respiratorio) o grave insufficienza respiratoria. Cianosi (colore bluastro della pelle)
- Perdita della sensibilità e della motricità.
- Paralisi arti superiori e paralisi arti inferiori.
- Perdita del controllo degli sfinteri (si fa la pipì e il resto addosso senza accorgersi).
- Parestesie (formicolio) degli arti.
Cosa fare
- Chiamare il 118 e spiegare cosa è successo e cosa sente l’infortunato (paralisi degli arti superiori e/o inferiori) ,è molto importante, perché se la centrale 118 dalle informazioni ricevute sospetta una lesione midollare non manderà un’ambulanza ma bensì l’elisoccorso.
- In caso di arresto respiratorio si esegue la ventilazione bocca-bocca fino arrivo 118.
- Manovre di base (BLS), SENZA IPERESTENSIONE DEL CAPO.
- Se l’infortunato è in arresto respiratorio o cardiorespiratorio e si trova a testa in giù (guarda il terreno, posizione dorsale) bisogna girarlo e metterlo in posizione supina (testa che guarda il cielo) mobilizzazione atraumatica per poter eseguire il BLS. Affinché tale manovra risulti efficace dev’essere eseguita da 3 operatori: il 1° si posiziona dietro la testa dell’infortunato e immobilizza il capo, tenendo ben presente la posizione d’arrivo a fine rotazione alla scopo di rendere fluido il movimento, il 2° e 3° soccorritore si posizionano dal lato verso il quale avverrà la rotazione e si pone a fianco della vittima con le ginocchia ben aderenti al tronco dell’infortunato,uno afferrà la spalla e la coscia, l’altro afferra il bacino e il ginocchio controlaterali e aspettano il via per il movimento di rottazione da parte del soccorritore che tiene la testa,i movimenti dovranno essere lenti e progressivi. (immagini)
- Tenere caldo il soggetto, evitare dispersione di calore con telo termico (Telo termico: E' un foglio di sottile polietilene riflettente, metallizzato (oro-argento) sottovuoto, tipo la carta che si usa per conservare i cibi. Pesa pochissimo e non occupa spazio, comperatevene un paio e portateveli sempre con voi, anche se prevedete di fare una semplice gita).
Cosa non fare
- Nel caso l’infortunato inizi a vomitare NON LO SI PUO’ LASCIARE IN POSIZIONE SUPINA E NON GLI SI POTRA’ GIRARE LA TESTA DI LATO, ma bensì, sempre in 3 persone (stesso movimento di cui a lato) lo si dovrà mettere in posizione laterale mantenendolo sempre fermo (I 3 soccorritori non dovranno mai lasciare la presa della testa,spalla e bacino,torace e coscia).
- NON BISOGNA MUOVERE L’INFORTUNATO. NON BISOGNA CARICARLO IN AUTO.
- NON DARGLI DA BERE. NO POSIZIONE DI SICUREZZA (ci può essere frattura colonna)
Il trauma cranico
Segni e sintomi
- Dolore.
- Cefalea.
- Deformazione del cranio (frattura ossea).
- Vomito cerebrale(non preceduto da nausea).
- Alterazioni della pupilla.
- Amnesia retrograda e anterograda.
- Otorragia (sangue dall’orecchio), epistassi (sangue da naso). Fuoriuscita di liquido limpido - grigiastro dalle orecchie e/o dal naso.
- Cianosi (colore bluastro della pelle). Arresto respiratorio oppure arresto cardio-respiratorio. Bradicardia (la frequenza cardiaca è bassa).
- Perdita di coscienza seguita oppure no da intervallo lucido di durata variabile, è un segno di lesione diffusa; è tanto più grave, fino al coma persistente, quanto più gravi sono le lesioni diffuse.
- Ferita più o meno profonda fino allo scalpo.
- Perdita di controllo muscolare, equilibrio.
- Agitazione psicomotoria.
- Paresi laterale o bi-laterale.
- Attacchi epilettici.
- Problemi di udito, formazione del linguaggio, odorato.
- Le lesioni craniche includono anche le lesioni facciali…che possiamo identificare quando troviamo:
- sangue nelle vie aeree,
- deformazioni facciali,
- movimenti insoliti delle ossa facciali (es. mandibola superiore),
- occhi neri o variazioni di colore della cute sotto gli occhi,
- mascella inferiore gonfia,
- scarso movimento delle mascelle o allineamento scorretto dei denti,
-
denti caduti o rotti o dondolanti, ematomi facciali estesi
Cosa fare
-
Chiamare il 118 fornendo informazioni sul trauma,da quanti metri è avvenuta la caduta,se c’è stata perdita di coscienza, se vomito, se sangue da un orecchio, se ferita…etc.
- Manovre di base (BLS), SENZA IPERESTENSIONE DEL CAPO.
- Coprire con bende sterili o fazzoletto pulito eventuali ferite alla testa e fasciarla.
-
Tenere caldo il soggetto, evitare dispersione di calore con telino termico (Telo termico: E' un foglio di sottile polietilene riflettente, metallizzato (oro-argento) sottovuoto, tipo la carta che si usa per conservare i cibi. Pesa pochissimo e non occupa spazio, comperatevene un paio e portateveli sempre con voi, anche se prevedete di fare una semplice gita).
- Borsa di ghiaccio (sacchetto ghiaccio istantaneo).
Cosa non fare
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NON DARGLI DA BERE. NO POSIZIONE DI SICUREZZA (ci può essere frattura colonna cerebrale).
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Evitare sempre che il paziente si addormenti, nonostante possa presentare una forte sonnolenza, in queste circostanze, infatti, il sonno può degenerare in coma.
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