Un paio di settimane fa sono riuscito finalmente a convincere l'amico Tirapacchi ad organizzare una escursione sui pendii della Panarotta per ascoltare ed ammirare il Gallo Forcello durante le sue esibizioni canore eseguite per impressionare le femmine. Nonostante la levataccia alle 4.00 del mattino ero piuttosto sveglio e pronto ad affrontare la giornata. In poco più di mezz'ora ci siamo trovati ai margini di un'arena ad ascoltare i caratteristici versi dell'animale e nonostante la penombra abbiamo potuto ammirare il volatile ben distintamente prima che si spostasse più in basso al di fuori della nostra visione. Altri dieci minuti di camminata e ci siamo ritrovati ad ascoltare un altro maschio senza però poterlo scorgere tra le piante. Sulla strada del ritorno, mentre eravamo in ammirazione ad osservare il sole sorgere all'orizzonte, il canto è riapparso e su un costone poco distante abbiamo localizzato l'animale. Con le dovute cautele ci siamo avvicinati ma è stato impossibile fotografare l'animale che restava "impallato" da alcune rocce e arbusti. Un ultimo passo ed abbiamo visto una grossa sagoma sfrecciare davanti ai nostri occhi e nascondersi tra la vegetazione.
Non ho portato a casa alcun trofeo fotografico dell'escursione ma ammirare ed ascoltare gli animali è stato molto piacevole anche grazie alla compagnia. Sperando che l'esperienza si ripeta, nel frattempo vi rimandp ad una breve descrizione dell'animale presa dal sito www.bormio3.it.
In altre uscite fotografiche nella Natura abbiamo avuto a che fare con il gallo cedrone, con l'orso e con il capriolo... vi siete mai dedicati alla fotografia naturalistica?! Se la risposta è negativa, vi consigliamo di provarci almeno una volta magari seguendo i consigli della nostra piccola guida su come fotografare gli animali!
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