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Corno Bianco
Downwind Photographers
 
 
Ci troviamo in Alto Adige, non così distanti da Bolzano e dalla Val di Fiemme. Il passo degli Oclini è sito infatti già in ALto Adige ma una delle due comode alternative stradali per raggiungerlo dalla città di Trento, è sicuramente quella di percorrere una parte della Val di Fiemme fino a Cavalese e poi risalire la strada verso Lavazè ed il passo degli Oclini.
Dal passo, la visuale è libera e si può spingere per chilometri e chilometri all'orizzonte, l'unico impedimento sono due montagne conosciute come Corno Bianco e Corno Nero dietro le quali si estende il canyon del Bletterbach. La forma rocciosa più insolita fra le due è quella del Corno Bianco, la montagna che oggi risaliremo. Nelle limpide giornate estive con l'aria calda che soffia sul viso continuamente, sono in molti gli avventori di questi pendii, ma la labirintica trama di sentierini che raggiungono la vetta concede ampia libertà, a chi lo desidera, di percorrere la via in solitudine senza vociare e disturbi che indispettiscono. Sia dal parcheggio che subito dopo il ristorante, partono sterrati stretti che si muovono verso l'alto: prendetene uno ed orientatevi guardando verso la meta, smarritevi fra i ciottoli ed i pini mugo che qui sono certamente i padroni di casa. La salita richiede al massimo un'ora e, per giungere ai piedi della grande croce posta proprio sul picco, forse vi dovrete costringere ad "arrampicarvi" agilmente per qualche metro! Se il cielo è terso, avrete la fortuna di godere di un magnifico panorama su tutta l'area circostante e sul ripido pendio del vicino Corno Nero! Per tornare verso il parcheggio, andate a naso: percorrete tutta la cresta e iniziate la discesa dalla parte opposta alla croce, troverete senz'altro la via giusta! L'escursione è semplice ed adatta a tutti: bambini, sempre seguiti da un occhio attento dei genitori perchè basta un niente per farsi male, anziani e baldi giovani. Fate solo attenzione al sole nelle calde giornate di luglio ed agosto. Questi sentieri sono praticabili anche in inverno con le ciaspole o gli sci d'alpinismo! Una volta giunti al vostro mezzo di trasporto (siete davvero dei grandi se siete giunti fin qui a piedi!), potrete concedervi una fetta di strudel presso la Malga Ora poco sotto il Passo degli Oclini...ma non aspettatevi prezzi ultrapopolari!

Se volete alternare la MTB al trekking, in zona non mancano le alternative, per esempio con il percorso del Passo Feudo e Lavazè. Per scoprire altri trekking invece consultate la mappa delle escursioni.

 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

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