Trekking in Nuova Zelanda, nella zona nord-occidentale del lake Wakatipu, nei pressi del paese di Kinloch.
Presso la reception del Kinloch Lodge, nel cuore della Nuova Zelanda, è possibile noleggiare qualche Mtb scassata per l’intera giornata e percorrere quindi lo sterrato che dal Lodge conduce, in circa 12 km di leggeri saliscendi, all’inizio del trekking Greenstone/Caple track. La strada, più che una normale via di comunicazione, ricorda un percorso vita in un parco collinare: sterrata per la maggior parte del tempo, viene solcata da tre o quattro torrenti che con qualche sforzo si riescono ad attraversare senza scendere di sella, ma lavandosi completamente fin quasi al ginocchio. Il divertimento è assicurato!!!
Ogni tanto poi, fra gli alberi che dividono la carreggiata dal lago Wakatipu, lo stesso sul quale si affaccia la sportiva Queenstown, è possibile individuare qualche volatile o qualche scorcio da favola... dopotutto son solo 12 km, ma non sottovalutateli perché fra i continui avvallamenti del percorso, le inaffidabilità tecniche delle bici a disposizione ed i torrentelli da guadare... in un batter d'occhio si viene catapultati nell’avventura!
Ogni tanto poi, fra gli alberi che dividono la carreggiata dal lago Wakatipu, lo stesso sul quale si affaccia la sportiva Queenstown, è possibile individuare qualche volatile o qualche scorcio da favola... dopotutto son solo 12 km, ma non sottovalutateli perché fra i continui avvallamenti del percorso, le inaffidabilità tecniche delle bici a disposizione ed i torrentelli da guadare... in un batter d'occhio si viene catapultati nell’avventura!
Trekking a Kinloch
Una volta giunti all’inizio dei sentieri dei trekking in sella alla vostra mtb (un'alternativa è quella di camminare fin qui ma, fra andata e ritorno sono 24 km oppure aspettare che qualcuno vi dia un passaggio...!), scovate fra i cespugli un buon nascondiglio per la bici (se ne avete la possibilità potete anche assicurarla con il lucchetto ad un albero) anche se la consapevolezza di essere in Nuova Zelanda è una garanzia di sicurezza tale da poter indurre chiunque ad evitare eccessi di prudenza più che legittimi alle nostre latitudini. Il Greenstone e il Caples Tracks sono due trekking secondari di più giorni, non classificati come Great Walk, ma non per questo meno spettacolari. All’interno del Greenstone è possibile affrontare un’escursione giornaliera conosciuta con il nome di Giro del Lake Rere che permette agli escursionisti di spaziare da un paesaggio lacustre ad un ghiaione d’alta montagna (anche se in realtà alta montagna non è, visto che il trekking si svolge tutto ad altitudini medio-basse), ad una beech forest. Il sentiero che inizia dal termine della strada proveniente da Kinloch e ritorna nello stesso punto dopo essere passato per il minuscolo Lake Rere è di media percorribilità, in particolar modo per una questione di lunghezza e quindi di allenamento di chi deciderà di avventurarsi alla scoperta della natura selvaggia di questa zona della Nuova Zelanda. Il primo consiglio è quello di non partire il giorno successivo a quello di un temporale perché il tracciato si snoda in un ambiente umido e può diventare molto fangoso in poche ore. Detto questo si tratta di un trekking ben segnalato e molto divertente: si passa infatti, dall’attraversamento di due ponti tibetani, al guado di bassi torrenti dove, per andare avanti, sarete costretti ad affonfare i piedi nella fanghiglia, allo stupore di osservare una foresta di alberi secchi lungo il fiume. Inoltre è strano a dirsi ma, lungo questo sentiero, il silenzio non esiste: costante è il rumore dell’acqua che si getta dal culmine di una cascatella o che scorre rapida verso il mare, melodioso è il canto degli uccelli che vivono nelle foreste intorno al letto del fiume e fastidioso è invece, il ronzio dei numerosi pappataci e zanzare che infestano l’area. Il Lake Rere di per sè non è nulla di eccezionale, ma la cornice a questo trekking nella natura della Nuova Zelanda è davvero affascinante con scorci panoramici inaspettati e misteriosi portali elfici nel bosco!
Una parte del percorso si snoda su un ghiaione verticale nato da una frana. Vi consigliamo di non camminare fuori dalla traccia di sentiero già battuta e segnalata perché è molto facile scivolare sul terreno fraibile.
Per continuare a scoprire la natura e le montagne degli antipodi a piedi, leggete gli altri nostri trekking in Nuova Zelanda!
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