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Abel Tasman coastal track
Downwind Photographers
Partenza/Arrivo
Awaroa bay/Torrent bay
Luogo
Nuova Zelanda
Stagione
Estate
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
20 km
Percorso
Lineare
Dislivello
501 - 1000 m
Valutazione
Difficoltà
3/5
Panorama
4/5
 
 

La quinta tappa del trekking nell'Abel Tasman national park si snoda lungo il Coast Track portandoci da Awaroa Bay a Torrent Bay. Incredibile pensare a quanto sia irregolare la costa della Nuova Zelanda: prima rocce, poi sabbia dorata, poi ancora rocce aguzze! Un'altra mattinata con cielo terso e sole brillante ed il nostro umore vola subito alle stelle così da farci smontare la tenda in pochissimo tempo. Le notti trascorse campeggiando sono umide ma sono anche le più belle ed avventurose: con Conrad ci raccontiamo storie dei nostri paesi, sogni nel cassetto ed incontri che cambiano la vita... E' tempo di ripartire: raduniamo tutte le nostre cianfrusaglie nello zaino da giro del mondo e siamo pronti alla partenza, ma non prima di aver mostrato ad un'addetta ai controlli D.o.c. la nostra prenotazione del campeggio per la notte appena trascorsa... i controlli possono esserci a qualunque ora del giorno nel parco nazionale Abel Tasman!

Mappa

abel tasman mappa

Altimetria

Abel Tasman Track - quinta tappa

Dal campeggio di Awaroa Bay ci dirigiamo verso la spiaggia invasa dall'acqua del mare, la spiaggia che stamattina dovremo attraversare, purtroppo a circa metà percorrenza di questo primo tratto troviamo il cadavere di un pinguino blu minore.Durante il nostro trekking nell'Abel Tasman non ci era ancora capitato di osservare uno di questi piccoli pinguini e trovarne uno deceduto è un pessimo inizio di giornata!

In circa 10 minuti di camminata la spiaggia è già un lontano ricordo e, dopo aver incontrato qualche assembramento di due o tre casette, fra salite e discese ci immergiamo completamente nella rain forest neozelandese. Ogni tanto la vista si apre sotto di noi sulle piccole insenature che spezzano la monotonia della foresta e un sorriso ci illumina il viso.

Nel pomeriggio, dopo un'abbondante pranzo, ci ritroviamo a camminare sotto uno spesso strato di nuvole che poco alla volta si sono prese a braccetto per tirarci qualche brutto tiro ed infatti qualche istante più tardi inizia a piovigginare. Come dice il nome, le foreste della Nuova Zeanda sono soggette ad alta piovosità che ne determina anche quel colore verde brillante di cui tutti andrebbero fieri. Fra leggeri saliscendi, il tempo passa veloce e la meta, il campeggio della baia di Torrent, si fa sempre più vicino... Il campeggio di Torrent Bay è ormai visibile sotto di noi e così con la pioggia che inizia a scendere copiosa, tenendo ben strette tutte le nostre vettovaglie corriamo giù per la collina verso il mare indistinguibile dal cielo grigio.

L'ultima sosta prima di montare la tenda e preparare il nostro giaciglio per la notte imminente, sarà presso un vecchio copertone di camion attacato ad una corda penzolante da un albero: un divertimento d'altri tempi che non ho potuto evitare di sperimentare! Nel campeggio d.o.c. che dispone solo di un bagno con il passorapido, siamo gli unici avventori... beh effettivamente con questo tempo ho la seria impressione che stanotte patirò un po' il freddo, mentre Conrad, il mio compagno di viaggio tedesco, nel suo sacco a pelo da – 130° non si accorgerà neppure del baccano dei miei denti battenti.

Cala rapida la notte autunnale e noi ci ritroviamo fradici nell'asciutto della nostra tenda a bere una rigenerante tazza di thè bollente pensando alla giornata appena trascorsa e a quelle che seguiranno qui ad Aotearoa, la Nuova Zelanda del popolo maori. Abbiamo già percorso cinque tappe del nostro trekking e non mi pare vero! Fuori ha smesso di piovere e, lentamente anche le stelle iniziano ad apparire timide... chissà, forse per illuminare la via a qualche altro viaggiatore ritardatario?!?

 
 
Ultima modifica: 21 Gennaio 2025
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

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