Valutiamo una cosa alla volta...
Alloggio:
Ad influire sulla scelta della sistemazione durante un trekking di più giorni è certamente la stagione. In inverno molte strutture ricettive come i rifugi montani d' alta quota sono chiusi e quindi bisogna organizzarsi in altri modi: bivaccando o sfruttando i locali invernali che dovrebbero essere presenti in ogni rifugio delle Alpi. In primavera (ma controllate sempre sul sito web del rifugio o chiamando i gestori) ed in estate, la maggior parte dei rifugi è aperta ed offre un servizio di ristorazione oltre che camerate o camere doppie calde e confortevoli, il tutto ha però un costo...Se l'idea è quella di fermarsi in bivacco/locali invernali dovrete aggiungere al vostro zaino: una coperta pesante (talvolta sono presenti negli edifici in montagna, ma non sempre!), una torcia (anche se è meglio averla sempre dietro!), vestiti pesanti per tenervi caldo durante la notte quando ad alta quota la temperatura scende di parecchi gradi, il tutto oltre ad un sacco a pelo pesante che può essere sostituito anche da uno più leggero o da un sacco lenzuolo in estate.
Alimentazione:
Le vostre sistemazioni condizioneranno anche le vostre scelte in quanto a cibarie e scorte alimentari: i rifugi dispongono di cucina (se sono aperti) e di solito cucinano pietanze abbondanti in grado di far recuperare bene le enrgie spese durante la giornata. Inoltre l'atmosfera è solitamente rustica e piacevole e si corre spesso il rischio di conoscere gente interessante con cui passare ore ed ore a chiacchierare di natura ed avventure. Quando il pernottamento avviene invece in bivacchi o strutture temporaneamente chiuse, bisogna pensare al proprio fabbisogno energetico con alimenti trasportati nello zaino. Se il trekking dura più di tre giorni ed intendete bivaccare, portatevi dietro il fornellino con pasta, cuscus che cuoce in fretta, condimenti, barrette energetiche e cioccolato, tonno e qualunque cosa crediate possa servirvi. Cercate di non esagerare e di variare gli alimenti: magari un pezzo di formaggio, un salamino, zucchero e bustine per preparare un the caldo (vi assicuro che la sera, al freddo, è la cosa più bella del mondo!)... L'acqua è spesso presente lungo i sentieri di montagna ed è, nella maggior parte dei casi, soprattutto ad alta quota, sicura e pulita, ma anche riguardo la presenza della nostra bevanda preferita informatevi prima e portate con voi sempre almeno 2/3 ltri, incideranno molto sul peso del vostro zaino, ma sono indispensabili! Se l'area nella quale prelevate l'acqua non vi convince, prima di berla bollitela per 2/3 minuti!Equipaggiamento:
Come scegliere lo zaino:
Per salire su sentieri impervi, attraversare ghiaioni e pietraie, saltare da una parte all'altra del ruscello cioè, in poche parole, per vivere la montagna, uno zaino comodo è in assoluto quello che ci vuole! La misura ideale per un trekking di qualche giorno si aggira intorno ai 50 litri anche perchè, se lo zaino è troppo grande, sono certa che finirete con il riempirlo ugualmente ed alla fine vi porterete su per i monti alcuni chili inutili che peseranno sulle vostre spalle e sulla vostra schiena per tutto il tragitto.Prima di acquistare uno zaino, controllate che abbia alcune caratteristiche che vi aiuteranno nella vostra impresa. Prima di iniziare ogni escursione è importante controllare la regolazione dello zaino (sugli zaini moderni di medio livello troverete senza dubbi la possibilità di regolare la posizione dello zaino sulle spalle a vostro piacimento) attraverso le bretelle posteriori e quelle situate al livello del bacino. Comodo è uno schienale traspirante in modo che il sudore non rimanga incollato alla vostra schiena per troppo tempo...
Indispensabile è distribuire il peso dello zaino in modo corretto: l'attrezzatura più pesante va sempre posizionata sul fondo dello zaino il più vicino possibile al vostro corpo in modo che non vi sbilanci e facciate meno fatica nel trasporto. I nuovi zaini sono forniti di tantissime tasche, cercate di equilibrare bene i pesi e non fatevi prendere dalla foga della preparazione!!! Se uno zaino viene riempito in maniera corretta durante il vostro trekking lo porterete molto più volentieri sulle spalle... in caso contrario non vedrete l'ora di toglierlo ed, oltre al dolore che vi procurerà, non riuscirete nemmeno a godervi la bellissima esperienza!!! Prima di acquistare uno zaino, controllate che sia fornito di coprizaino impermeabile che è davvero utile quando ci si imbatte in una pioggia improvvisa, cosa non così rara ed impossibile in montagna!
Quale trekking scegliere?!?
Di possibili trekking di più giorni ne esistono un'infinità sia in Italia che all'estero: molto scenici ed ambiti il giro del Monte Bianco, del Cervino e del Rosa, del Monviso... in Piemonte ed in Valle d'Aosta. Fra Trentino, Alto Adige e Veneto si sviluppano le alte vie delle dolomiti, la Translagorai e moltissimi altri sentieri interessanti... anche circuiti che vi permettano di partire da un punto per ritornarvi qualche giorno dopo! Se è la vostra prima esperienza e volete affrontare un percorso più semplice ma comunque divertente ed interessante, potete optare per, ad esempio, il Sentiero del Viandante che corre parallelo al ramo di Lecco del Lago di Como oppure il Sentiero Jacopeo di Anaunia o... beh di scelte ne avete anche troppe... la cosa importante è scegliere un percorso adeguato alle capacità, all'allenamento ed all'esperienza perchè con la montagna non si scherza mai! Bene, zaino in spalla e... si parte!!!Molti sentieri adeguati ai trekking sono percorribili anche in MTB, ma come si prepara uno zaino per più giorni di bicicletta?
Ultimi commenti