La sensazione è forte... saranno i minareti che si alzano dal centro cittadino oppure l'odore della carne arrostita tra il fumo del grasso che cade sulle braci, o ancora i vicoli ciottolati in cui venditori ed acquirenti contrattano incessantemente... l'oriente sembra ad un passo, dietro l'angolo. Sarajevo, caldo umido, stanchezza e malinconia da ultimo giorno di viaggio, cittadina compatta, atmosfera giovane ma tradizionale allo stesso tempo.
Vago nel tramonto lontano. Solo i palazzi più alti, i minareti, i campanili e le colline intorno al centro città sono ancora illuminati dagli ultimi raggi di sole. La vita nella città vecchia di Bascarsija si fa caotica, accendendosi di mille luci, colori, suoni ed odori. I ristoranti offrono a prezzi stracciati Cevapi, Buruk e Pljeskavica, tutti piatti tipici bosniaci... e mentre nei vicoli la frenensia monta nella notte, in periferia l'unico canto che si eleva è quello dei muezzin.
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