Macchia mediterranea, il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, l'acqua cristallina, fauna e passaggi tecnici, l'itinerario in MTB della Torre d'Omigna è breve ma intenso e regala tante emozioni da vivere con tutti i 5 sensi.
Per imboccare l'inizio del sentiero, dal centro cittadino di
Cargese si scende lungo la strada asfaltata che raggiunge la
spiaggia di Peru.

La lingua d'asfalto affianca alberghi e residence per una manciata di chilometri per poi risalire e fermarsi di fronte ad un cancello verde nei pressi del quale è possibile parcheggiare.

Se questo è il vostro primo
giro in mountain bike in Corsica sappiate che è sempre meglio munirsi di tanta acqua ed evitare le ore più calde della giornata (a meno che non sia febbraio o marzo!). Il sentiero inizia con una ripida scalinata cementata (bici in spalla!) che in poche decine di metri termina trasformandosi in un sentiero sterrato per il mare. Seguite il percorso a destra fuoristrada e iniziate a divertirvi pedalandosu facile strada in terra battuta.

La macchia mediterranea è la padrona incontrastata del luogo e, nel corso degli anni, ha formato suggestive arcate e passaggi naturali dove pedalare all'ombra! Gli scorci sul mare e sulla torre sono frequenti durante tutto l'itinerario e sono uno più bello dell'altro.
Il tracciato supera diversi cancelletti dove, probabilmente, sarete costretti a smontare di sella, ma non temete: sono aperti e accessibili a chiunque.
Dopo un primo facile tratto, il sentiero si snoda a qualche decina di metri dal mare, sotto alberi con fronde fresche e... guardatevi intorno perchè la zona è popolata di gruccioni e cardellini.
Verso la Torre d'Omigna
L'itinerario in mountain bike, come ho già anticipato, non è complesso e con un minimo di tecnica e allenamento è fattibile da chiunque.
Si pedala fra ulivi, lecci e arbusti profumati, si superano diversi tratti in single track e ci si avvicina sempre di più alla torre del XVII secolo... chissà quante volte, nel coros della sua storia, è stata minacciata da incursioni di pirati...
Nel percorso si susseguono vari saliscendi dolci e brevi e poi, finalmente, dopo una manciata di chilometri si arriva in prossimità della
torre d'Omigna circondata da un paesaggio di struggente bellezza.

Dalla torre la vista spazia su tutta la spiaggia di Peru, su Capo Rosso e sulle montagne dell'entroterra.
Un ultimo sforzo è richiesto per salire fino alla base della torre che è visitabile e sempre aperta. Circondata da rocce granitiche delle più svariate forme (non potete non vedere quella completamente rotonda!), l'edificio domina il promontorio con fierezza.
Prendetvi un po' di tempo per salire, visitarla, scattare qualche fotografia e magari fare un picnic qui intorno.

Vi sconsiglio di affrontare l'itinerario in mtb in alta stagione per il forte afflusso di turisti/escursionisti sul sentiero, inoltre scegliete gli orari più freschi e meno caotici come la mattina presto o la sera tardi (così magari riuscirete a fotografare anche un bel tramonto!). Il sentiero è percorribile anche a piedi!
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