In treno, in bicicletta, a piedi! Questa volta si parte sul trenino rosso del Bernina, il treno rosso che ci porta dalla Valtellina alla Svizzera tedesca di Sankt Moritz. Viaggiando lentamente... si impara ad osservare ogni particolare, a dare importanza ad uno sguardo rubato o ad un sorriso sfuggente, si apprendono i ritmi di vita talvolta così differenti delle genti del mondo e si scopre che non è poi così spiacevole rallentare senza dover correre a destra e a manca per vedere più possibile, quando poi si può vedere meno ma meglio...
Dopotutto il viaggio è fatto di incontri, di visioni e di condivisione. Ecco perchè personalmente adoro attendere l'arrivo di un treno in stazione, perdermi nei movimenti di chi quel vagone lo ha già perso e sbuffa sconsolato o nelle espressioni di chi attende da una vita di poter obliterare quel biglietto per poter fuggire chissà dove. E poi gli odori, tutti quegli odori che si confondono e ti confondono fino a farti venire il capogiro, quegli aromi che ti proiettano in qualche altro episodio della tua vita o che ti fanno pensare che forse avresti fatto meglio a tenere nella tasca più a portata di mano del tuo zaino il deodorante. Piscio, cannella, mughetto, pizza calda, sudore, cipolla, spezie... un mix degno del più caotico souk magrebino. E i colori?!? Vogliamo parlare dei mille bagagli, zaini, abiti, scarpe bizzarri e dai colori più incredibili che sfilano sulle passerelle dei binari ad ogni ora? Insomma fra un bohemien con gli occhiali da sole nella più uggiosa delle giornate ed un bimbo che urla disperato, non ci si annoia mai! Vanno, vengono e spesso, molto spesso sono in ritardo, nonostante ciò il treno resta uno dei mezzi di trasporto più entusiasmante di sempre in cui si trovano miscelati magicamente uno sprazzo di antichità fatiscente ed un tocco per certi versi di modernità decadente. Il trenino rosso del Bernina non fa eccezione: viaggia lento da Tirano a Sankt Moritz, dall'Italia alla Svizzera catapultandoti sempre più in alto!
La ferrovia più alta dell'arco alpino
Pochi percorsi ferroviari offrono un cambiamento repentino di paesaggio come quello di questa famosa linea che percorre la tratta da Tirano a Sankt Moritz in due ore e mezzo permettendo ai viaggiatori di passare da panorami d'alta montagna con il ghiacciaio del Bernina a quelle della bella Valtellina.
Il trenino del Bernina scivola lungo la via ferroviaria più alta dell'intero arco alpino: si và dai 409 m di Tirano in Valtellina, ai 2256m del Bernina ai 1778m della ricca Sankt Moritz effettuando quindi ben 1524m di dislivello in meno di 40 km e senza la necessità di una cremagliera!!! Lungo questa tratta, le fermate possibili sono molteplici e gli incantevoli paesaggi e l'ospitalità svizzera permetteranno a chi avrà abbastanza tempo di affrontare interessanti trekking o usufruire delle funicolari per raggiungere le vette circostanti. Da Milano ci si può recare a Tirano tramite svariati treni regionali che costeggiano il lago di Como fino a svoltare bruscamente in direzione della Valtellina e di Tirano dove terminano tutte le corse dei treni, fatta eccezione per quella del fiabesco Trenino Rosso del Bernina.
L'itinerario del trenino rosso del Bernina

Il percorso inizia attraversando orti e frutteti e poi giunge nella prima stazione svizzera :
Campocologno. La valle si stringe e il treno prosegue lungo il
famoso viadotto a nove arcate grazie al quale la linea gira su sè stessa per poi risalire costeggiando il fiume Poschiavino oltre i campanili di Brusio e offrire un panorama vario sulle molteplici coltivazioni intravedibili dal finestrino. La locomotiva sfiora l'estremità meridionale del lago di Poschiavo in località
Miralago e poi oltrepassa
Le Prese viaggiando su rotaie scanalate racchiuse nel macadam al catrame. SE avete tempo la cittadina di Poschiavo merita senza dubbio una visita (per info: http://it.wikipedia.org/wiki/Poschiavo ). Le rotaie proseguono inesorabili all'interno della
galleria Cadera e, allontanandosi dalla Val Poschiavo, affrontano una delle
salite più ripide del mondo, per quanto concerne una normale linea ferroviaria, con una pendenza quasi costante del 70% su ripetute curve, viadotti, curve a gomito e gallerie. La possibile sosta successiva è
Ospizio Bernina da dove un sentiero scende in due ore all'Alpe Grùm , balcone naturale sul ghiacciaio Palù. Il panorama dal finestrino diventa desolato costeggiando il lago Bianco e raggiunge
Morteratsch dove troviamo la partenza della funivia che sale al Diavolezza dal quale ci si gode una veduta spettacolare sulla catena del Bernina.
Da qui parte anche il percorso climatico che mostra il ritiro dell'omonimo ghiacciaio. Prossima fermata:
Pontresina che ospita un Museo Alpino, ma non ci si accontenta e si prosegue alla volta di
Punt Muragl e
Celerina, costruzione del 1720 adattata poi a stazione ferroviaria. Ed eccoci nell'
Alta Engadina e nella galleria più lunga dell'intera linea che ci condurrà a Sankt Moritz, incantevole località turistica e termine corsa del nostro treno!
Prima di intraprendere questo particolare e paesaggistico viaggio, non scordatevi a casa la carta d'identità o un documento valido per l'espatrio in Svizzera.
Il percorso del treno rosso del Bernina è lungo 61 km per 2 ore e 26 minuti di percorrenza. Ogni giorno sulla linea Tirano - Sankt Moritz circolano circa 10 treni.
PERCORSO TIRANO – ST. MORITZ (Km. 60,6) Tempo medio di percorrenza (circa 2 ore e 30 minuti)
VI RICORDIAMO CHE TUTTI (ADULTI E BAMBINI) DEVONO AVERE I DOCUMENTI VALIDI PER L'ESPATRIO IN SVIZZERA.
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TIRANO |
(m. 429) |
CAMPOCOLOGNO |
(m. 540) confine di stato |
BRUSIO* |
(m. 760) |
MIRALAGO* |
|
LE PRESE |
(m. 965) |
POSCHIAVO |
(m. 1.014) |
CAVAGLIA* |
(m. 1.693) |
ALP GRUM |
(m. 2.091) |
OSPIZIO BERNINA |
(m. 2.253) |
LAGALB* |
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DIAVOLEZZA* |
(m. 2.093) |
BERNINA SUOT* |
|
MORTERATSCH* |
(m. 1.896) |
SURVOVAS* |
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PONTRESINA |
(m. 1.774) |
CELERINA* |
(m. 1.730) |
ST. MORITZ |
(m. 1.775) |
Fermate: (*) indica le fermate su richiesta
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