Il tracciato della Gimondi Bike è un itinerario MTB permanente che ricalca il percorso dell'omonima gara. La competizione ogni anno richiama in Franciacorta centinaia di appassionati di fuoristrada, fatica e fango ma anche i non agonisti possono cimentarsi su strade, forestali e single trail senza la pressione del cronometro. L'itinerario che ti proponiamo inizia ad Iseo, sulle sponde del lago, per poi seguire le indicazioni della Gimondi Bike fino alle porte della Franciacorta tralasciando un anello della gara che allunga il giro di circa 8 km e 300 metri di dislivello.
Partenza dal lago di Iseo
Personalmente abbiamo pedalato su questo percorso a gennaio ed il terreno era per gran parte libero da neve e ghiaccio. I periodi migliori per venire a pedalare in Franciacorta però sono la primavera con la vegetazione rigogliosa che fiorisce ed in autunno quando le vigne sono cariche del prezioso frutto. Anche se gran parte delle salite di questo percorso sono ombreggiate, in estate le temperature potrebbero essere toste e i bikers in generale preferiscono quote più elevate.
Il punto di partenza del nostro itinerario in MTB in Franciacorta è la cittadina di Iseo, adagiata sulla sponda sud orientale del lago. Dal centro storico e più precisamente da Piazza Garibaldi seguiamo Via Mirolte passando davanti al castello Oldofredi risalente all'XI secolo. Svoltiamo a sinistra su Via Roma, già sul tracciato della GimondiBike, superiamo la prima rotonda e poi giriamo a destra su Via Bonomelli per iniziare a salire su asfalto.
Man mano che guadagniamo quota si riescono a
scorgere in lontananza la Presolana, le propaggini più basse dell'Adamello, il Monte Guglielmo,
il lago di Iseo e le sue torbiere.
Arrivati a quota 500 m si lascia l'asfalto per imboccare sulla destra una sterrata che costeggia inizialmente il recinto di allevamento per cani da caccia al cinghiale. Il tracciato spiana addentrandosi tra la vegetazione, supera il torrente Curtel e finalmente appaiono le prime indicazioni del
Gimondi Bike trail. Un breve strappo ci porta a scollinare prima di iniziare la
divertente discesa poco più avanti sulla sinistra.
Discesa verso Provezze
La discesa è da subito aggressiva con un single trail incanalato tra due sponde di terra, man mano che si avanza diventa meno tecnica ma più veloce e divertente. Curve e rampe su tratti sassosi si alternano facendo perdere velocemente quota. Lo sterrato termina su asfalto a Provezze. Si seguono le indicazioni della Gimondi Bike verso Sergnana pedalando tra i vigneti della Franciacorta e, dopo averla costeggiata, si svolta sulla sinistra per imboccare il single trail del Monte San Michele. Si risale con facilità per poi iniziare una rapida discesa sempre su single trail ancora verso i vigneti t
ra Provezze e Camignone di Passirano.
Dal prato in fondo alla discesa seguiamo la traccia di sentiero fino ad un bivio dove si continua a seguire l'erba a destra in direzione di un cancello (lo abbiamo trovato accostato ma aperto).
Dopo aver attraversato la strada si imbocca nuovamente lo sterrato per poi svoltare a sinistra in direzione di Fontecolo. La segnaletica ci guida a destra appena oltre il piccolo cimitero: prima per pedalare tra alcune case e poi per immergerci ancora una volta nel bosco. In questo tratto una breve salita insidiosa mette alla prova la pedalata e i sassi presenti sullo sterrato non aiutano.
Provaglio d'Iseo e il Santuario della Madonna del Corno
Dopo la salita nel bosco si riprende a scendere tenendosi alla sinistra di Provaglio d'Iseo. Si scende facilmente (presta solo un po' di attenzione al ghiaccio nei mesi invernali!) per sbucare su asfalto. Al bivio la Gimondi Bike continua sulla sinistra ma, se si ha poco tempo o si vuole accorciare l'itinerario MTB di qualche chilometro come abbiamo fatto noi, si può svoltare a sinistra.
Poco più avanti seguiamo sulla destra una sterrata pianeggiante che corre tra gli ulivi in un paesaggio rilassato e piacevole. Il lago di Iseo non si vede ancora ma siamo certi che tra poco comparirà.
A Provaglio di Iseo si può allungare l'itinerario per una visita al
Monastero di San Pietro in Lamosa risalente a prima del 1083. Per proseguire nel nostro itinerario, dopo aver attraversato il borgo, iniziamo la breve ma intensa
salita su ciottolato verso il Santuario della Madonna del Corno che si erge in posizione panoramica sopra il paese.
L'ascesa, come dicevo, non è lunga ma mette a dura prova chiunque con
picchi del 18-20% di pendenza.
Discesa finale verso Iseo
Il Santuario Madonna del Corno è il luogo ideale per una sosta con vista panoramica su una fetta di Franciacorta e sulle torbiere del Lago di Iseo. Costruito nel 1500 conserva degli affreschi importanti oltre a costituire un luogo di pellegrinaggio molto visitato in zona.
Poco oltre il santuario comincia l'ultima discesa dell'itinerario mountain bike, veloce e divertente nel bosco che non regala particolari scorci sul lago. Seguendo la segnaletica della Gimondi Bike si approda a Iseo dopo 28 km a zonzo per la Franciacorta. Se volete seguire l'intero itinerario di gara potete dare un'occhiata al
sito ufficiale della competizione mentre per altri percorsi in zona potete dare un'occhiata alla
sezione di Life in Travel dedicata al lago d'Iseo.
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