Torniamo a percorrere i sentieri e le strade nella conca del Garda in MTB da Arco: è sempre un piacere solcare i sentieri nella zona dell'Alto Garda Trentino anche se in questo caso il lago di Garda è rimasto a debita distanza. Il percorso scelto parte poco lontano da Arco per raggiungere Drena ed il suo bel castello passando per strade secondarie nella splendida cornice della valle dei Laghi, per poi salire verso malga Campo sulle pendici del monte Velo e ridiscendere ad Arco.
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Seguendo i 60 km del Gardum
Il percorso di quest'oggi prende avvio da Bolognano d'Arco, paesino ai piedi della salita della Maza che conduce a Nago. Lasciamo l'auto nel parcheggio di fianco della chiesa del borgo e saltiamo in sella, pronti ad una nuova avventura sulle strade e sui sentieri alle pendici del monte Velo. Inizialmente il percorso segue l'itinerario dei "60 km del Gardum", ben segnalato. Seguendo le frecce bianco rosse, raggiungiamo la località di Massone, piccolo borgo con le graziose vie lastricate da cui si raggiunge la nota falesia Policromuro (seguite la segnaletica in legno indicante la falesia), celebre tra gli amanti dell'arrampicata. Ammiriamo i climbers come ragni sulla roccia mentre ci affanniamo in salita tra gli ulivi nell'unico tratto di strada di oggi che offre un piacevole panorama sul lago di Garda ma, soprattutto, sulla rocca di Arco che si erge proprio di fronte a noi.
Saliamo ancora fino a raggiungere quota 400m ed in località Pianura, su un tornante immerso tra i castagni, svoltiamo a sinistra per dirigerci verso Braila e Drena. Dopo aver superato altri 100 m di dislivello, scolliniamo proprio sotto a località Braila e ci gettiamo in picchiata verso Drena, con ampi panorami sulle dantesche Marocche di Dro. Giunti nel centro paese, con una panoramica splendida su Castel Drena (peccato per la presenza di cavi dell'alta tensione a rovinare l'inquadratura) possiamo riempire le borracce alla fontana prima dell'inizio dell'asperità più ardua di giornata: la salita verso malga Campo.
Salita tosta a malga Campo
Ci teniamo sulla destra e tra le vigne raggiungiamo l'imbocco della salita che fortunatamente si mantiene piuttosto ombreggiata. Ogni tornante è segnalato ed ha un suo nome: noi scegliamo quello del Gino per una sosta prima di raggiungere i prati antistanti malga Campo (1380m), dopo sedici tornanti e tanto sudore. La splendida visione dei prati ricoperti di crocchi appena fioriti ci permette di avere una scusa per una sosta fotografica.
La strada diventa sterrata e dopo una breve ed illusoria discesina, si impenna da malga Pedrini verso malga Vallestrè. Prima di scollinare la strada diventa cementata (e questo è sempre un chiaro segno di pendenze abbondantemente in doppia cifra!) e finalmente, a quota 1530m, raggiungiamo il punto più alto dell'itinerario.
Sentiero 668 o The Maxx, per gente "con il manico"
Il percorso da noi seguito ormai parecchi anni fa seguiva il sentiero 668 in discesa ma dal 2017 esso risulta vietato e quindi la traccia GPS, grazie alla segnalazione di Marco P. nei commenti, è stata modificata proseguendo lungo la forestale di discesa. Il percorso è meno tecnico ma altrettanto suggestivo!
Una sosta sulla provvidenziale panchina presente ci fa riprendere forza per la discesa. Il primo tratto facile e veloce su tratturo ci permette di raggiungere malga Vallestrè (poco fuori itinerario sulla destra). Si prosegue sulla strada forestale dei Tovi, veloce e scorrevole, fino a ritrovarsi nei pressi del monte Ben.
La strada verso Arco in MTB si fa più dolce e si raggiunge località Pianura, incrociando la strada fatta in salita. La percorriamo in discesa per qualche centinaio di metri fino a raggiungere un bivio sulla destra (stanga) verso Bosco Caproni.
La strada, prima cementata, scende bruscamente per poi diventare single track immerso in un largo canyon scavato da un torrente. Il passaggio è suggestivo ma al successivo attraversamento della strada rinuncio a percorrere l'ultimo tratto di sentiero, sfinito dalle rocce e dall'impegno richiesto da questa discesa. Al parcheggio per la falesia del Policromuro teniamo ancora la destra tra gli ulivi per un ultimo tratto di sentiero in single track prima di raggiungere Massone. Qui si può ripercorrere la strada dell'andata per raggiungere l'auto oppure allungare (è il nostro caso) il percorso fino ad Arco per concederci un buon gelato e reintegrare gli zuccheri persi!
Erano anni che volevo raggiungere malga Campo in MTB e finalmente ce l'ho fatta!.
Per scoprire altri itinerari in MTB sulle Alpi ed in Italia consultate la mappa dei percorsi MTB di Life in Travel mentre se cercate altri itinerari MTB sul Garda, il sito Trentino GPS Tracks è sicuramente un'ottima fonte d'ispirazione.
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