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Vecchia Ferrovia Mirandola - Finale Emilia
lifeintravel.it
Luogo
Emilia Romagna
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
26 km
Percorso
Lineare
Dislivello
0 - 500 m
Difficoltà
Famiglia
Tipo di fondo
Ciclovia (tratti condivisi)
 
 
La ciclabile Mirandola - Finale Emilia è un esempio di progetto di recupero riuscito. Sono tante e sparse per tutta la nostra penisola, le vecchie ferrovie, spesso dimenticate, potrebbero essere una preziosa risorsa per il cicloturismo in Italia ma frequentemente non vengono riadattate ad itinerario ciclabile o conservate e finiscono con il cadere nel dimenticatoio. La tratta ferroviaria Mirandola – Finale Emilia è stata invece ripristinata e convertita in pista ciclabile senza però dimenticare il proprio passato: oggi rappresenta un bell'esempio di recupero e riadattamento del territorio...

Mirandola - Finale Emilia dove un tempo c'erano i binari

 
Da Mirandola inizia la pista ciclabile dedicata a Chico Mendes, il sindacalista e ambientalista brasiliano ucciso negli anni 80, che percorre la sede di quella che un tempo fu il tratto ferroviario di collegamento tra la cittadina e Finale Emilia. Ci troviamo nella pianura emiliana e non si incontra dislivello di alcun tipo lungo il percorso.
 
stazione-vecchia-ferrovia
 
Mirandola è uno dei paesi colpiti dal terremoto del 2012 e i lavori di ricostruzione animano il centro storico tutto il giorno. La chiesa di San Francesco, una delle prime chiese francescane costruite in Italia, danneggiata anch'essa dal sisma, svetta maestosa nel cuore cittadino. Conserva le tombe della famiglia Pico anche se, a dire il vero, quella dell'umanista e scienziato Giovanni, forse il più conosciuto, è a Firenze. Mirandola fino ad una manciata di anni fa poteva anche vantare la presenza di uno zuccherificio del quale oggi resta solo l'edificio originale riadattato ad altri scopi.mirandola La vecchia ferrovia intitolata al difensore dei diritti dei lavoratori Chico Mendes comincia il suo viaggio verso Medolla fuori dal centro storico di Mirandola costeggiando campi arati a perdita d'occhio. Dopo un attraversamento la pista ciclabile si insinua in un cunicolo naturale che sembra la porta d'accesso ad un altro mondo. I casermoni delle vecchie stazioni sono ancora ben visibili a lato dell'itinerario e si susseguono l'uno all'altro impotenti di fronte al passaggio dei ciclisti e pedoni.
Si oltrepassa Medolla e si continua a pedalare in aperta campagna tra alberi di pere e campi di frumento.
 
vecchia-ferrovia-in-bicicletta
 

Pedalando verso San Felice sul Panaro

San Felice sul Panaro è vicina: il castello estense è forse il monumento più rappresentativo del paese e per fortuna ha resistito alle scosse dei terremoti. Le case pastello rallegrano il paese anche se le impalcature ricordano la forza distruttiva del sisma...san felice sul panaro
Oltre San Felice sul Panaro, il percorso ritorna ad attraversare le campagne della pianura emiliana, una lingua d'asfalto dritta e sottile taglia i campi con meticolosa precisione: ancora stazioni dimenticate, binari quasi scomparsi, signore in bicicletta con la spesa e attraversamenti, la pista ciclabile viene utilizzata soprattutto da chi abita in queste zone che, approfittando della corsia sicura, si spostano volentieri in sella da un paese all'altro.binari verso finale emilia Prima di arrivare a destinazione è possibile fermarsi al Feel Good, una sorta di barettino per ciclisti assetati adiacente il percorso. L'itinerario ciclabile giunge a Finale Emilia sfiorando il centro e il castello estense.

Oltre la ciclabile verso Ferrara

Per chi volesse proseguire il viaggio in bicicletta verso Ferrara è possibile seguire l'argine del Panaro fino a Bondeno e imboccare poi la ciclopedonale del Burana che termina proprio nella città delle biciclette. L'itinerario ciclabile non è segnalato in maniera ottimale quindi, per evitare di perdersi, è meglio seguire la traccia gps o una cartina del percorso o, come nel nostro caso, avere un'esperta guida locale.
Questa vecchia ferrovia è stata percorsa in occasione di #Transitalia, il nostro viaggio in bicicletta per l'Italia, dalle Alpi agli Appennini... scopri il percorso e scarica i gps!!!
 
 

L'intero territorio della pianura modenese ha subito gravi danni a seguito del terremoto del 2012 quindi alcuni monumenti e luoghi potrebbero risultare ancora in fase di recupero.

  • Mirandola con la Chiesa di San Francesco, il palazzo comunale con la loggia e il Castello dei Pico
  • San Felice sul Panaro con la rocca estense
  • Finale Emilia con il Castello delle Rocche
  • Come raggiungo Mirandola? Con i treni regionali da Bologna Centrale o da Verona Porta Nuova che permettono anche il trasporto della bicicletta con un supplemento. 
  • L'itinerario è segnalato? Il tracciato non è segnalato ma perdersi risulta davvero difficile. Comunque per essere sicuri di non smarrire la strada consigliamo di scaricare la traccia GPS.
  • Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario si trovano diverse fonti d'acqua soprattutto nei paesi
  • Com'è la qualità della ciclabile Mirandola - Finale Emilia? Il percorso è in buono stato ed è tutto asfaltato.
  • Quanto costa dormire lungo la ciclabile Mirandola - Finale Emilia? Nei paesi toccati dall'itinerario si trovano appartamenti, b&b e qualche hotel dove tendelzialmente si spende poco per alloggiare.
  • Dove dormire sulla ciclabile? Le località più comode per trovare una struttura ricettiva e trascorrere una notte sono Mirandola e Finale Emilia. Se preferisci avere più libertà puoi prenotare un appartamento su AirBnB.
  • Cosa mangiare lungo la ciclabile Mirandola - Finale Emilia? La cucina tradizionale emiliana è assolutamente variegata e da provare con gnocco fritto e tigelle da degustare accompagnati da formaggi, salumi e un buon bicchiere di lambrusco, il borlengo, il tortellino, il bollito, i tortelloni di ricotta e molto altro...
  • Dove mangiare lungo la ciclabile Mirandola - Finale EmiliaA Mirandola fermati alla Taverna dei Pico, a San Felice sul Panaro alla Trattoria dalla Marta e alla locanda della Fiorina dove puoi anche dormire e infine, a Finale Emilia, fai una sosta alla Trattoria Entrà o alla Vecchia Quercia.
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

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Ho una bici in alluminio e carbonio, l'ho cartavetrata fino al osso. Vorrei dipingerla in autonomia, senza pistola e compressore, ...
Ciao, 
il percorso ad oggi è cambiato. Segue infatti molto di più il tracciato della vecchia ferrovia. 
Ho compiuto il tragitto da ...
articolo interessante e concordo sulle conclusioni. se posso permettermi aggiungerei (secondo la mia esperienza personale) che nel caso dei freno ...