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Great Ocean Road: la strada più famosa d'Australia
Lasciata Melbourne dopo 4-5 giorni di pioggia e freddo, mi sono diretto al sud per raggiungere la Great ocean road, la strada più conosciuta dell'intera Australia per i suoi paesaggi. Dopo un paio di ore di treno fino a Geelong ed altrettante di bus, ho raggiunto il piccolo paese di Lorne, situato sulla Great Ocean Road. Questi 285 km che uniscono i paesi di Torquay e Warrnambool sono un inno alla bellezza delle coste australiane. E non appena ci si inoltra un po' nell'entroterra, la vegetazione rigogliosa della foresta pluviale ti sorprende per la sua estensione a perdita occhio, chilometri e chilometri oltre la linea del tuo orizzonte!
Nel giorno trascorso a Lorne, ho partecipato ad un'escursione di tre o quattro ore raggiungendo le cascate di Erskine, per la verità poco più di un rivolo che scendeva sulla roccia a causa della siccità. Il ritorno, data l'ora tarda che si era fatta, lo ho completato chiedendo un passaggio ad una coppia australiana conosciuta nel parcheggio delle cascate.
Il giorno seguente ho preso un bus che mi ha portato, passando per Apollo bay, a visitare l'Otaways National Park e la foresta pluviale. All'interno della riserva naturale abbiamo seguito un tracciato che ci ha condotto ai piedi di maestose piante centenarie. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto il luogo dove si innalzano, a poche decine di metri dalla costa, i famosi pinnacoli dei twelve apostles, i dodici apostoli, maestose formazioni rocciose staccatesi dalla linea costiera a causa della costante e potente azione erosiva dell'oceano.
Lungo la Great Ocean Road si trovano alcuni dei luoghi più belli ed, in certi casi, più insoliti d'Australia. Una visita al London bridge, la cui arcata principale è crollata negli anni '90 era d'obbligo trovandoci da queste parti. Il London Bridge, nonostante i cambiamenti intercorsi alla sua struttura originale, è circondato da un paesaggio che appare spettacolare tutt'oggi! L'ultima tappa della nostra giornata lungo la Great Ocean Road è stata quella al Loch Ard gorge, una gola impressionante in cui ci si può davvero rendere conto della potenza del mare e della natura. Guidando in direzione di Port Campbell ci siamo diretti verso l`interno raggiungendo il Grampians National Park.
Ciò che posso dire a proposito di questa mitica strada è che essa merita la fama posseduta e vale la pena spendervi qualche giornata.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico