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Azienda CMP: abbigliamento sportivo da ciclismo per le tue avventure
Nelle ultime settimane il team Life in Travel ha avuto l’occasione di usare e testare alcuni capi d’abbigliamento sportivo CMP. L’azienda veneta si è specializzata nella creazione di indumenti per l’outdoor, introducendo anche l’utilizzo di materiali innovativi e proponendo numerose collezioni di vestiario per la vita all’aria aperta. Prossimamente vi daremo anche una valutazione più dettagliata sui prodotti, ma oggi abbiamo voluto fare un viaggio nella storia e nella vision di questa grande azienda partita da una bancarella a Bassano del Grappa.
In questo articolo
Noi appassionati delle due ruote, che amiamo sognare mete idilliache e viaggi incredibili anche oltreoceano, senza però dimenticare pedalate tranquille fuori casa e nel nostro bel paese, abbiamo l’esigenza di vestire capi confortevoli, che ci facciano sentire a nostro agio in ogni situazione, anche in quelle più impreviste. A questo scopo, fortunatamente, il mercato odierno dell’outdoor e dell'abbigliamento sportivo per ciclismo propone una varietà di accessori tecnici adeguati ad affrontare un’avventura in bicicletta in tutte le sue sfaccettature. Un'azienda che negli anni si è specializzata nella creazione di capi di abbigliamento sportivo, sperimentando nel tempo anche l’utilizzo di materiali innovativi, è la veneta CMP che, oltre a proporre numerose collezioni di vestiario per la vita all’aria aperta, ne ha realizzata una interamente dedicata al mondo del ciclismo.
Abbigliamento CMP: nascita ed evoluzione dell’azienda
La lunga storia dell’azienda ha inizio nel secondo dopoguerra quando Maria Disegna, per mantenere la propria famiglia, cominciò a vendere i suoi prodotti su un banco in piazza Garibaldi, a Bassano del Grappa. Capitava spesso che le donne del tempo non avessero soldi per pagare le calze o altri indumenti e finissero per saldare il conto con uova e verdure. Il commercio andava comunque bene, Maria Disegna era una persona affabile e affidabile e i suoi prodotti conquistavano la clientela - anche i copri orecchie realizzati con le rimanenze di tessuto invenduto - e così, qualche anno dopo, è riuscita ad aprire la Casa della Lana, una vera bottega dove acquistare filati e capi di abbigliamento. In poco tempo il piccolo esercizio è cresciuto, evolvendo in un’attività di vendita all’ingrosso e, successivamente, in un’azienda in grado di produrre maglie e berretti a livello industriale.
Negli anni '60 del Novecento viene fondata la società Campagnolo mentre negli anni '70 prende vita la F.lli Campagnolo S.p.a. Il passo seguente prevede l’introduzione nel mercato dell’epoca dell’abbigliamento sportivo, una vera e propria rivoluzione. Nei decenni successivi arriva sul mercato quell’indumento che tutti noi ricordiamo di aver indossato almeno una volta: il pile. Negli anni 2000, quando il concetto di outdoor si estende a livello globale come una forma più moderna di interpretazione della vita all’aria aperta, l’azienda introduce la tecnologia softshell nella creazione del suo abbigliamento sportivo.
Nel 2010 prende vita ufficialmente CMP, brand orientato allo sport nella natura in tutte le sue sfumature, che sostituisce il marchio di Kilkenny in Italia e F.lli Campagnolo all’estero. L’ampliamento del mercato attraverso l’inaugurazione di filiali oltreconfine viene affiancato dall’apertura di più di dieci negozi di abbigliamento CMP monomarca in Italia.
La filosofia aziendale di CMP abbigliamento
Fin dall’inizio della sua storia l’azienda investe sulla qualità dei prodotti; inoltre negli ultimi anni, partendo dalle proposte più focalizzate sul mondo montagna, CMP ha saputo ampliare la propria offerta per rispondere puntualmente alle esigenze di mercato e a una clientela dalle aspettative sempre più alte.
Il design, la creatività, il taglio dei prodotti, i loro colori nonché la piacevolezza al tatto, la comodità, la modernità e la natura tecnica dei capi sono gli elementi principali che catturano l’attenzione di noi sportivi appassionati. Un insieme di elementi che si sposano perfettamente con la mission aziendale, improntata su questi valori e sul rendere felici i possessori dei capi del marchio CMP.
CMP abbigliamento sportivo si lancia nel mondo del ciclismo
Da qualche anno CMP abbigliamento sportivo si è inserita nella produzione e commercializzazione di capi tecnici adatti a un pubblico di appassionati del mondo ciclistico. Indumenti da sci, urban style, trail running, costumi da bagno, calzature e accessori come guanti, berretti e scaldacollo ora vengono affiancati anche da capi di abbigliamento per viaggiare o usare la bici.
L'avvicinamento al settore bike è stato percepito dall'azienda a fronte del crescente interesse verso questa disciplina, sia a livello nazionale che europeo. Seguendo questo trend sono state sviluppate delle collezioni che uniscono la conoscenza delle migliori tecnologie applicate al settore dell’abbigliamento outdoor, con le esigenze specifiche dei ciclisti.
Divise dedicate, bermuda con fondello integrato, mantelline antivento e antipioggia, giacche softshell caratterizzate da traspirabilità e impermeabilità… insomma tutto ciò di cui un ciclista ha bisogno per fare una passeggiata in bicicletta sulle piste ciclabili o per scalare i passi mitici del Giro d’Italia e del Tour de France. Senza dimenticare il biker che vuole appoggiare le ruote grasse della sua mountain bike sui sentieri adrenalinici sopra il lago di Garda o sui single trail appenninici.
Linee accattivanti, vestibilità, rinforzi nei punti necessari, tessuti stretch per favorire i movimenti, sensazione di comfort e benessere, sono a tutti gli effetti elementi necessari e apprezzati dal ciclista, senza dimenticre i dettagli e i colori vivaci che sono sicuramente dei punti di forza che interpretano al meglio le nuove tendenze. Anche sul profilo Instagram di CMP vengono messe in evidenza queste caratteristiche, oltre a porre un’attenzione particolare alla visibilità, punto cardine della sicurezza per la salvaguardia dell’incolumità fisica.
Nonostante il lavoro sulla categoria merceologica indirizzata al settore bike sia iniziato da relativamente poco, CMP è già pronta a presentare delle novità molto interessanti per le prossime stagioni, a partire dalle salopette a mezza gamba che strizzano l’occhio agli appassionati di bici da corsa.
Tecnologie tessili al servizio dei ciclisti
Le aziende impegnate nella realizzazione di indumenti sportivi si evolvono anno dopo anno introducendo nuove tecnologie per la creazione di accessori sempre più performanti e confortevoli.
Nella creazione della linea dedicata ai ciclisti, CMP abbigliamento ha deciso di utilizzare alcune di queste evoluzioni tessili come:
- la dry function per le maglie da bici, per facilitare l’evaporazione del sudore e permettere un’asciugatura rapida;
- il tessuto stretch per i bermuda da ciclismo, per ottenere una buona elasticità e un comodo adattamento al corpo;
- il laminato termico clima protect per le giacche antipioggia e antivento, per proteggere dalle intemperie e avere comunque una buona traspirabilità.
L'azienda è anche sensibile alla tematica ambientale; infatti la prossima collezione estiva avrà una capsule completamente sostenibile, con capi realizzati al 100% in poliestere riciclato post consumer.
CMP è sicuramente da considerarsi un’eccellenza a livello italiano, un esempio di caparbietà con un’invidiabile capacità di evolvere per stare la passo con i tempi, una realtà che produce incessantemente abbigliamento sportivo e per il tempo libero dal 1978.
L'outfit CMP del team Life in Travel
Leo, abituato da anni a indossare calzoncini baggy, non ha voluto rinunciare alla comodità di questo indumento dotato di fondello staccabile. Completa il suo outfit una maglia tecnica confortevole e una giacca in softshell con cappuccio da utilizzare durante le intemperie, situazione molto comune nella pratica del cicloturismo.
- Bermuda con pantaloncino interno staccabile con fondello bike
- Maglietta bike con stampa outdoor
- Giacca in softshell extra light con cappuccio
- Calze running mid Top
- Scarpe Trail Zaniah
- Zaino trekking Vision 18 L
Vero ha scelto, all'interno della collezione donna, dei bermuda con fondello in mesh e una maglietta con una grafica colorata e molto accattivante che rispecchia totalmente il suo carattere floreale ed estroverso. La sua giacca extra light è ripiegabile in poco spazio all'interno dello zaino da 18 litri.
- Bermuda Free Bike con underwear in mesh
- T-shirt bike a mezza zip con stampa frontale
- Giacca extra light con cappuccio
- Calze running in Skinlife
- Scarpe Trail Zaniah
- Zaino trekking Vision 18 L
Fra, il nostro bikepacker che ama la tecnologia e coglie sempre l'occasione per riprendere scene sia diurne che notturne durante un viaggio in bicicletta, ha scelto una giacca antivento da ciclismo che, se illuminata da una sorgente esterna, offre capacità riflettenti. Bermuda e maglietta dalla capacità traspirante sono l'ideale per i climi caldi a cui è abituato.
- Bermuda trekking uomo Dry Function
- Maglietta bike con full zip frontale
- Giacca antivento glow in the dark
- Calze running in cotone
- Scarpe Trail Zaniah
- Zaino trekking Vision 18 L
Davide "Bendo" ha deciso di optare per i bermuda con fondello interno removibile per i suoi cicloviaggi e le esplorazioni fuori porta, incuriosito da questo capo più svolazzante e alla moda rispetto al classico outfit completamente attillato. Una maglietta dalla grafica moderna e una giacca in softshell extra light completano la sua personale collezione.
- Bermuda con fondello interno removibile
- Maglietta bike Dry Function
- Giacca in softshell extra light
- Calze running in cotone
- Scarpe Trail Running Altak Waterproof
- Zaino trekking Vision 18 L
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico