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Chi ha paura muore ogni giorno
 
 
E’ bello morire per ciò in cui si crede, chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”, così recita la frase più famosa pronunciata dal giudice Paolo Borsellino, assassinato poi dalla mafia nell’estate del 1992, qualche mese dopo la strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Falcone , la moglie Francesca Morvillo e tutta la scorta. Fin dall’inizio la lotta alla mafia è stata, per i giudici protagonisti, un vero e proprio gomitolo di seccature: dal metodo di lavoro affrontato dal pool, alle interminabili pratiche burocratiche da sbrigare, agli interrogatori dei sospetti e pentiti, il tutto condito con il terrore di essere il prossimo a saltare in aria perché la mafia non ci pensa due volte ad eliminarti quando si rende conto che ti sei spinto troppo in là e la stai minacciando.
Questo libro è un omaggio al coraggio di tutte le persone che lottarono e lottano ancora, questa “criminalità organizzata” insita fin nelle radici dello Stato italiano, a tutti coloro che persero la vita ancora prima di morire perché combattere la mafia significa anche rinunciare alla quotidianità e alla normalità nel costante trambusto di preoccupazioni e disagi anche per i familiari; allo stesso tempo lo scritto è anche una denuncia verso coloro che potevano , ma non han fatto o avrebbero potuto fare di più.

Sicuramente imperdibile , soprattutto per chi, durante gli anni del maxiprocesso, era ancora troppo immaturo e spensierato per rendersi conto di quale impatto abbia avuto il problema mafia, sull’esistenza di migliaia di persone!

 

 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

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