Tornare nei luoghi che si sono conosciuti solo durante la guerra non è facile, ma se il ricordo delle atrocità commesse e subite non può essere dimenticato, sicuramente è un atto di coraggio decidere di viaggiare in bicicletta nello stesso paese dopo 25 anni...
1500 km di viaggio in bicicletta da Cuito Cuanavale in Angola a Tsumeb in Namibia: questa è stata l'avventura vissuta da Paul Morris, 45 anni, sudafricano. A 20 anni il giovane Paul, allora soldato inesperto dell'esercito sudafricano, combattè proprio in Angola in uno dei numerosi conflitti che dilaniarono il paese. Da quel momento il giovane non ritornò più nel paese dell'Africa centrale.
Il trauma della guerra è sempre molto forte, ma trovare la forza per tornare nei luoghi dove si è vissuta un'esperienza così profonda in tempo di pace può essere terapeutico e Paul lo sapeva... così, dopo 25 anni, si è convinto ad intraprendere la grande avventura.
Nei 1500 km di viaggio in completa autonomia sulle strade dell'Angola e della Namibia, dormendo in villaggi sperduti o dove capitava, ha incontrato tante persone, ha condiviso pensieri e paure, ha pianto e riso ritrovando quella parte di sé stesso che si era smarrita anni fa.
Dal viaggio in bici di Paul è nato un libro intitolato "Back to Angola", disponibile in inglese.
La bici come mezzo lento e meditativo, come veicolo di crescita, come mezzo di trasporto, anche in questa storia è stata la terapia ideale per superare brutte esperienze, per tornare a rinascere, per non dimenticare ma per superare ciò che ha profondamente turbato Paul, per fare in modo che lo spirito e la mente possano andare avanti...
Se volete saperne di più sul viaggio in bicicletta in Angola di Paul, potete curiosare sul suo blog in lingua inglese http://www.angolajourney.blogspot.it/
Ultimi commenti