Su una scogliera bianca levigata e scavata dal vento, svetta Bonifacio (Corsica del sud), una delle cittadine più belle del Mediterraneo. Partendo dalla parte bassa della cittadina dove si trova il suggestivo porticciolo, si possono raggiungere in bicicletta Capo Pertusato con il vecchio faro e le suggestive Bocche di Bonifacio che separano Sardegna e Corsica. In bicicletta ci sono due belle alternative, una più tecnica ed una più semplice, per compiere questo itinerario ciclabile... tu quale sceglieresti?
Dati tecnici
In bici da Bonifacio | Corsica
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Bonifacio (Corsica del sud) |
Tempo |
2-3 h
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Dislivello |
120 m circa |
Lunghezza |
14 km circa
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Terreno |
Asfalto: 50%
Sterrato: 50%
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VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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Cosa vedere
- Bonifacio
- Le scogliere bianche
- Scorci del nord Sardegna
- Bocche di Bonifacio
- Faro di Capo Pertusato
Dalla città bassa potete partire per l'esplorazione delle scogliere calcaree di Bonifacio, raggiungere Capo Pertusato e il suo vecchio faro, scrutare l'orizzonte per vedere la Sardegna che, in questo punto, è davvero vicina e tornare indietro per la stessa via o allungando il percorso verso le spiagge di Maora e Santa Manza oppure, se siete dotati di mountain bike, potete seguire il sentiero del faro a ritroso ossia pedalando verso la città alta di Bonifacio. I sentieri panoramici sulla scogliera, ne esistono davvero molti, in certi periodi dell'anno e in alcuni orari sono piuttosto affollati da escursionisti quindi valutate bene cosa valga la pena fare anche se, lasciatemelo dire, pedalare su terra battuta nella macchia mediterranea è molto più divertente che farlo su asfalto.
Da Bonifacio a Capo Pertusato... senza fiato!
Da Bonifacio Bassa seguiamo le indicazioni per
Porto Vecchio che ci portano ad uscire dal piccolo centro. Dopo circa 500 metri dal porticciolo svoltiamo a destra sulla
D260 che lentamente si allontana dall'abitato inoltrandosi nella macchia mediterranea. Proseguiamo per circa 1,5 km fino ad una rotonda dove è chiara l'indicazione per il
Capo Pertusato sulla destra. La strada scende leggermente per poi risalire e raggiungere in poco tempo il
nuovo faro, zona militare francese (occhio a non farvi vedere se volete scattare delle fotografie!).
Prima di giungere qui potrete già rifarvi gli occhi con qualche bello scorcio sull'acqua cristallina del mare, su Bonifacio e le sue fortificazioni e sulla Sardegna in lontananza. Fate attenzione a dove appoggiate i piedi perchè queste panoramiche brulicano di vespe con i nidi fatti sotto la terra battuta. Dopo aver superato il faro, avanti qualche decina di metri, ci si ritrova di fronte ad una sbarra che impedisce la circolazione ai mezzi motorizzati, passateci accanto e scendete in picchiata (ma prendete bene la rincorsa per risalire!). L'edificio del
vecchio faro è piuttosto pittoresco ma non è visitabile, in compenso costeggiandolo vi ritroverete in poche pedalate di fronte alle bocche di Bonifacio e alla Sardegna, in un bel punto panoramico dove fare un picnic (è tutto al sole quindi munitevi di tanta acqua e crema solare!).
Capo Pertusato e ritorno lungo la scogliera
Se state scoprendo questo angolo di
Corsica in mountain bike, l'angolo più a sud dell'isola, allora potrete seguire il
sentiero delle scogliere per rientrare al punto di partenza e sarà di certo il tratto più bello dell'intero itinerario.
Tornate indietro per la stessa strada dell'andata fino alla rotonda dove, subito sulla sinistra andando per qualche metro contromano, troverete l'ingresso di un sentiero sabbioso. Seguitelo e lasciatevi trasportare dal vostro istinto: chi non soffre di vertigini può avvicinarsi alle scogliere (fate sempre molta attenzione però perchè non ci sono recinzioni o altre protezioni!), chi vuole imboccare le varie alternative per
godersi panorama dopo panorama può farlo senza problemi. Dopo un paio di chilometri di pedalata, in prossimità dell'avvicinamento della strada alla vegetazione dove si dislocano i vari sentieri, prestate attenzione alla presenza di un gran numero di vetri che potrebbero causarvi forature. In questo caso vi suggerisco di seguire il sentiero più in prossimità della scogliera che dovrebbe essere pulita (nel file gps che pubblicheremo
troverete il mio itinerario ma a tratti ho dovuto sollevare la bicicletta da terra!).
Pedalando fra la vegetazione probabilmente vi ritroverete fra le ruote biacchi e lucertole... sono innocui e molto più spaventati di voi, quindi non preoccupatevi! Alcuni brevi tratti sarà necessario portare la bici in spalla mentre, l'ultima discesa fino all'imbocco della stradina per salire nella città alta, è fatta di bassi e lunghi gradini fattibilissimi in mountain bike, ma se non vi sentite sicuri di farli, scendete dalla bici e spingete: il tratto è davvero corto.
Visitare Bonifacio
Costruita in posizione estremamente strategica, fortificata da mura, con un porto protetto su tre lati, Bonifacio fu probabilmente citata per la prima volta nella Storia da Omero nella sua Odissea quando parlò della
città dei cannibali Lestrigoni. Si dice che Bonifacio sia la città più italiana di Corsica perchè la sua posizione, al limitare sud dell'isola, le ha permesso un isolamento dal resto dell'isola, dalle sue tradizioni e stile di vita. Bonifacio è una città cara quindi se volete fermarvi nei dintorni optate per campeggiare o per trovare una soluzione più distante dal centro (io ho alloggiato al Residence albergo Maora, molto carino ma a qualche chilometro dalla città!). Una bella vista panoramica sulle scogliere e sul “
Granello di sabbia” la si ha alla fine del sentiero da capo Pertusato, all'imbocco della scalinata per la città alta.
Superato il ponte levatoio si entra in città da quella che un tempo fu l'unica porta d'accesso a Bonifacio. Le cose da vedere a Bonifacio sono davvero tante quindi, se ne avete la possibilità, fermatevi almeno un paio d'ore... magari dopo il vostro tour in bicicletta. Io vi consiglio di non perdere: la passeggiata fino ai Jardin des Vestiges che regalano scorci sulle scogliere orientali, il torrione e la scalinata (187 gradini) di Roi d'Aragon.
L'itinerario sopra descritto fa parte di un
viaggio in bicicletta in Corsica del quale trovate le altre tappe tutte radunate in una
sezione apposita qui. Presto saranno disponibili tutti i file gps degli itinerari ciclabili raccomtati! Buone pedalate!
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico