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Dolomiti di Brenta bike: che forza la prima tappa di #arteapedali!

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 La prima giornata di #arteapedali si è conclusa e sono qui nella camera di un rifugio a 2000 m a battere i tasti di una tastiera, pensando ad Alina e alla sua neve, ai suoi sogni, ai miei sogni e a dove mi porteranno. Carlo, uno dei quattro artisti che ci sta accompagnando è un narratore favoloso... ogni volta che finisce di raccontare la sua storia mi vengono i brividi... e i chilometri in bici, i metri di dislivello, la fatica immane fatta per raggiungere la meta finale si dissolvono come il sogno di Amina nella neve della notte.
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Emozioni a pedali, emozioni suonate, emozioni narrate. 
Si parte da Molveno ed è subito suggestione! Il lago con le luci calde delle prime ore del giorno ci saluta assieme al primo concerto di accoglienza dei musicisti. Una seconda colazione (la prima l'avevo già fatta a casa!) e via... è subito salita. Molveno alle spalle, passiamo veloci su Andalo ancora accarezzati dalla fresca brezza del mattino.
La val di Non ci attende e - in un saliscendi che testa subito gambe e polmoni - arriviamo a percorre un sentiero scavato nella roccia che ci porta alla prima meta di giornata: un laghetto, un banchetto imbandito, un prato che invita a sdraiarsi. Miraggio o realtà? Nel dubbio mi fermo a controllare e sembra essere tutto vero. La musica però non può durare a lungo altrimenti la siesta prenderebbe il sopravvento sulla bicicletta. E allora via... prima di imboccare l'ultima ma impietosa salita al rifugio Peller si deve attraversare la galleria ciclo-pedonale che collega la val di Non alla val di Tovel. Oltre due chilometri a dieci gradi, un fresco che apprezziamo visto che oggi è forse la giornata più calda di quest'anno un po' balordo.
Cles, aria di casa. Ma lo si sfiora soltanto, restando alti sulle pendici degli ultimi baluardi di Dolomiti. La salita al monte Peller inizia quando abbiamo nelle gambe già 50 km. Chi ha la bici elettrica sfreccia via, senza pietà, verso la meta, lassù nel cuore delle dolomiti di Brenta.
Quattordici chilometri di sudore... li conto, uno dopo l'altro. Mi oltrepassano tutti e quando anche il carro scopa mi saluta a 300 m dal traguardo, l'orgoglio e solo quello mi portano fino ai piedi del rifugio. Spingo per gli ultimi dieci minuti e getto la bici.
Fatica, tanta tanta fatica, ma che soddisfazione e che bellezza i panorami d'alta quota, la buona compagnia, la colta simpatia degli artisti che ci accompagnano. L'accoppiata musica-bici è vincente! Questo primo bike tour organizzato nell'ambito di quel meraviglioso appuntamento trentino che prende il nome di I Suoni delle Dolomiti è un'esperienza che consiglio a tutti i bikers.
La serata corre liscia, l'allegria scorre tra i tavoli come il buon vino, la grappa finale e ottimi piatti locali... domani le salite non ci spaventano! Lampi e tuoni accompagnano con effetti speciali le ultime note di questa giornata che non dimenticherò tanto presto.
 
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Se siete interessati potete scoprire il percorso del Dolomiti di Brenta bike in questo articolo... se vi va potete leggere le avventure della seconda tappa del viaggio oppure della giornata conclusiva.
 
 
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Leo

ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.

EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.