Pochi giorni sono sufficienti per rendersi conto di quanto le Fiandre e la bicicletta abbiano una relazione profonda e radicata. Posso certamente dire, senza timore d'essere smentito, che le Fiandre sono una terra in cui esiste la cultura della bicicletta, tanto latitante dalle nostre parti. La bici viene utilizzata come mezzo di trasporto da lavoratori e viaggiatori, atleti e pensionati, bambini ed anziani. Gent, Bruges e persino Bruxelles hanno una viabilità dedicata alle bici, ma ciò che è più importante... i fiamminghi hanno il rispetto: gli automobilisti rispettano ciclisti e pedoni e viceversa, creando una convivenza positiva e tranquilla. Per questo e tanti altri motivi rientriamo da questo viaggio nelle Fiandre in bicicletta con una voglia matta di tornare, per scoprire con più calma le perle nascoste di questa regione del Belgio spesso sottovalutata come meta ideale per chi pratica cicloturismo.
Retroronde, divertimento in bici d'epoca
Degli eventi, dei paesaggi e delle città scoperte in questi giorni, ti raccontiamo prima di tutto
la nostra Retroronde, un modo originale per scoprire le
Fiandre in bicicletta. Per ora voglio condividere con te alcune sensazioni a caldo del nostro breve viaggio in bici nelle Fiandre.
Nonostante il clima non sia sempre il massimo, i fiamminghi sono dei veri cultori della bicicletta e ne abbiamo avuto la dimostrazione partecipando alla Retroronde, una gara in abiti d'epoca (con bici con più di 25 anni d'età) simile alla nostra Eroica. La passione è evidente nell'organizzazione e nella partecipazione: dal ciclista sul velocipede, alla coppia in tandem, al fiammingo che cavalca una bici datata 1905... tutti insieme a pedalare nella Natura, tutti con il sorriso in volto!
Ma una volta conclusa la manifestazione, le biciclette non finiscono in soffitta: quotidianamente migliaia di fiamminghi saltano in sella e pedalano verso il luogo di lavoro, supportati da migliaia di chilometri di ciclabili.
Migliaia di chilometri ciclabili
Pedalando da Gent a Bruges, nonostante una piccola incertezza iniziale, abbiamo percorso i cinquanta chilometri che separano le due città restando su itinerari cicloturistici (nei primi 20 km fuori Gent la pista ciclabile è una vera e propria strada solo per bici, pedoni e cavalli) o strade secondarie, tutte comunque fuori dal traffico. Inoltre la fitta rete di itinerari ciclabili è segnalata alla perfezione, con i nodi numerati e le indicazioni per proseguire verso il bivio successivo nella direzione desiderata.
Per rendervi conto di quanto siano numerose le
rotte delle Fiandre in bici, potete consultare il
sito Fietsroute in cui sono elencati i
percorsi LF, cioè gli itinerari a lunga percorrenza nelle Fiandre e dove è anche possibile scaricare le tracce GPX dei percorsi.
Un altro indizio che nelle Fiandre si vive di pane e bici lo si ha prendendo un treno: appena fuori da ogni stazione sono presenti ampi spazi, spesso coperti, per poter lasciare i mezzi a due ruote... e tali spazi sono sempre strapieni. Siamo rimasti impressionati, ad esempio, dalla quantità di bici parcheggiate alla stazione di Gent: migliaia e migliaia di due ruote legate una all'altra su una superficie di grandi dimensioni, incredibile vero?!!
In bici in città sicuri
Un altro punto rispetto al quale dobbiamo crescere moltissimo in Italia è la
ciclabilità urbana: nelle Fiandre ogni strada ha una piccola corsia dedicata alle bici che permette agli uni (i ciclisti) di pedalare in sicurezza e agli altri (gli automobilisti) di poter mantenere un'andatura costante senza la necessità di frenare, anche improvvisamente.
Il
bike sharing è presente in molte località, ma sono soprattutto ammirevoli i numerosi spazi dedicati al parcheggio della propria bicicletta, in ogni città ed in moltissimi punti sparsi per la città stessa! Insomma, la prima idea che ci ha regalato questo
viaggio in bici nelle Fiandre è quella che questa regione sia perfetta per i ciclisti in generale e per i
cicloviaggiatori in particolare: idea confermata dalle brevi ma intense esperienze provate sul territorio, di cui ti racconteremo nei prossimi giorni.
Ultimi commenti
Spero sia un gran viaggio e tienici aggiornati su come andrà!
Buone pedalate!