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Ecomusei del Trentino: c'è anche quello del viaggio!
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L'Ecomuseo del Lagorai con sede a Telve in Valsugana ha l'obiettivo di studiare, valorizzare, tutelare e promuovere il patrimonio culturale ed ambientale che contraddistingue le Comunità di Carzano, Telve, Telve di Sopra e Torcegno. In quest'ottica vengono sviluppati progetti quali Voci e immagini del passato con l'obiettivo di recuperare testimonianze del passato oppure eventi come Il palio di S. Giovanni o Passeggiando nel Medioevo.
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L'Ecomuseo del Vanoi con sede a Canal S.Bovo è, come si autodefinisce, un museo dello spazio, del tempo, della comunità e dei saperi. Per conoscere l'ecomuseo del Vanoi, per prima cosa è consigliabile una visita alla Casa del Museo dove prendere spunto per poi approfondire la visita del territorio. Il museo della grande guerra e quello dell'arte e dei mestieri possono essere valide alternative per trascorrere una giornata all'insegna della cultura. Tra le molteplici attività proposte vi sono mostre, corsi per mantenere vive le abilità tradizionali ed accompagnamenti guidati lungo il sentiero etnografico.
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L'Ecomuseo dell'Argentario è il più accessibile in quanto vicino alla città di Trento, sulle pendici dell'altipiano boscato del monte Calisio. Per scoprire questo territorio sono stati approntati appositi percorsi suddivisi per aree tematiche: uno per scoprire i siti estrattivi che storicamente hanno caratterizzato l'area, uno per esplorare le aree a valenza storica, di epoca romana ed altomedievale, un'altro per visitare i monumenti presenti sul territorio ed infine uno per rivivere le tragiche vicende della grande guerra. Per gli amanti della natura non mancano però percorsi all'interno dei biotopi e delle aree protette naturali della zona.
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L'Ecomuseo della Judicaria si estende invece tra le dolomiti di Brenta e le cascate del Varone, ad un passo dal lago di Garda. Anche in questo caso il territorio diviene museo, ampliando i suoi confini ad un intera comunità. Numerose sono anche qui le attività possibili, dalle escursioni in montagna alla scoperta di Castelli, Chiese e borghi antichi passando dai percorsi del gusto che vi accompagneranno tra sapori e profumi della tradizione locale (le noci del Bleggio, la ciuiga di San Lorenzo in Banale, l'olio del Garda e molto altro...)
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L'Ecomuseo Valle del Chiese, nel Trentino sud-occidentale, basa il proprio progetto culturale su tre percorsi principali: Memoria, Arte e Natura. Gli itinerari tematici associati a questi percorsi si snodano tra i tragici segni lasciati dalla Grande Guerra per passare dalle antiche Pievi cristiane ed i laboratori degli abili artigiani del legno concludendosi nel tipico paesaggio alpino e prealpino della vallata, che regalerà meravigliosi scorci naturali.
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L'Ecomuseo valle di Pejo abbraccia invece una vallata incastonata tra meravigliosi massicci alpini. Ancora una volta l'attività e l'iniziativa dell'intera comunità locale ha dato vita ad un ecomuseo che propone itinerari etnografici, storici e naturali, affrontando ed approfondendo temi cari alla montagna quali l'utilizzo sostenibile del legno, la produzione tradizionale del pane, del formaggio, della lana e del lino. Tra le attività da sottolineare, la creazione dell'Alta via dell'Alpeggio avvenuta tramite il ripristino e la sistemazione di siti presenti sul percorso stesso (malghe e baite).
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Ed infine l'Ecomuseo del Viaggio che comprende un territorio della valsugana orientale e del Tesino. Questo giovane progetto teso a creare una mappa di comunità dell'area interessata prende il nome di Valsugana - Dalla sorgente al Fiume. Ogni località è caratterizzata da un segno che ne identifica gli abitanti: per esempio, gli abitanti di Samone sono consosciuti come Bogheli...un territorio ed una comunità quindi tutta da scoprire. In prospettiva dall'Ecomuseo del viaggio nasceranno due distinte realtà ecomuseali: l'Ecomuseo del Tesino e quello della Valsugana
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico