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Birdwatching: come vestirsi ed approcciarsi ai volatili
COME PREPARARSI AL BIRDWATCHING:
L'abbigliamento è di vitale importanza per permettere un approccio più prossimo ai volatili.
Cercate di indossare sempre pantaloni lunghi e maglietta a maniche lunghe di un colore mimetico (verde, grigio, marrone...), ma soprattutto comode e confortevoli. Evitate assolutamente colori sgargianti come il rosso, l'arancione ed il giallo. Portate con voi un repellente antizanzare perchè capita spesso di trovarsi a fare avvistamenti in aree paludose, in prossimità di specchi d'acqua e quindi in ambienti dove le zanzare ed altri insetti prolificano.
Per non essere sorpresi da un temporale o da una pioggia improvvisa, non scordate un k-way o una giacca a vento che vi possa proteggere dall'acqua ma anche dal vento.
Impossibile lasciare a casa il giusto binocolo e/o la vostra macchina fotografica corredata da taccuino, penna e guida per il riconoscimento delle specie!
Il cappello sembra quasi inutile in caso di giornate calde, ma protegge dal sole (e durante lunghi appostamenti non è poi così male!) e aiuta a dissimulare il volto!
COME AVVICINARSI:
Il birdwatching è un'attività che richiede pazienza e tempo. Non cercate di approcciare direttamente i volatili perchè finireste con l'allarmarli. Procedete invece in obliquo, avvicinandovi passo dopo passo, senza far capire che vi muovete proprio verso di loro. Se vi è possibile poi, quanod vi avvicinate, cercate di avere il sole alle spalle per due motivi: il primo è perchè in questo modo il soggetto dei vostri avvistamenti o dei vostri scatti sarà meglio illuminato, secondo perchè con il sole alle spalle sarete meno visibili al volatile.
Se avete trovato un cespuglio dietro il quale nascondervi, per le osservazioni sporgetevi lateralmente e non verticalmente. Questo perchè la vostra figura si mimetizzerà meglio con la sagoma del cespuglio. Sembra incredibile ma gli uccelli vengono allarmati dai nostri occhi e dal nostro sguardo, una buona idea sarebbe quindi quella di calare sul nostro volto una retina (di quelle incluse nei cappelli!!!) in modo da eludere anche questo problema!
QUANDO PRATICARE IL BIRDWATCHING:
Non c'è una stagione vera e propria per fare birdwatching, certo è che durante il periodo migratorio vi potrebbe capitare di vedere specie di passaggio e quindi impossibili da scorgere durante il resto dell'anno. Inoltre, in primavera, molte specie nidificano e potrebbe capitare di vedere parate ed atteggiamenti particolari assunti dagli esemplari per farsi la corte!
Anche se non vivete vicino a boschi, laghi, fiumi o lagune, potete praticare l'osservazione dei volatili anche in città dove nidificano oltre 120 specie diverse!
L'evento più atteso ed importante dell'anno del Birdwatcher, è il festival del Birdwatching che si tiene ogni anno a Comacchio e durante il quale vengono organizzate passeggiate per l'osservazione dell'avifauna, pedalate per le saline e gite in barca. Se ne avete la possibilità, non perdetevi questa bella occasione!!!
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico