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Shimano Softgoods: la sostenibilità ambientale al centro dello sviluppo
L'ambiente e la sostenibilità sono argomenti quanto mai di attualità ed entrati di diritto nelle agende di tutte le Nazioni, perché la sfida è globale. Se da un lato sono gli stati a dover indicare la via, dall'altro privati e aziende hanno la responsabilità, non solo morale, di implementare azioni e programmi per poter ridurre il proprio impatto e riuscire a invertire o almeno rallentare una corsa verso l'era dell'ebollizione globale, come definita da Guterres.
Ne abbiamo parlato con Marleen Keesen, marketing manager di Shimano Europe Softgoods.
L'idea di approfondire un po' meglio il discorso della sostenibilità ambientale del colosso giapponese mi è venuta durante una recente visita all'azienda MOA Sports (Nalini), nel mantovano, dove vengono realizzati numerosi dei capi Softgoods Shimano per l'Europa. Ho proposto a Marleen di raccontarmi la situazione e i progetti di una delle più grandi aziende del nostro ambito e di seguito puoi leggere il resoconto di questa chiacchierata a distanza.
Shimano è un'azienda leader nel ciclismo e può essere un esempio anche per altre grandi aziende. Esiste un piano globale per migliorare la sostenibilità ambientale e come operano in pratica le sedi dei singoli paesi?
Comprendiamo il nostro ruolo di azienda leader nel ciclismo e quindi, negli ultimi 2 anni, la sostenibilità ambientale è entrata a far parte dei nostri valori fondamentali.
Ma sarò onesta, essere un'azienda asiatica ci sta limitando nei nostri sforzi e nella comunicazione al riguardo. Come avrete capito in Europa siamo molto più avanti in materia di sostenibilità rispetto ai paesi asiatici. Accanto a questo Shimano Japan ha molta paura di essere accusata di greenwashing. Dal momento che produciamo componenti in metallo, la sostenibilità è un argomento delicato e stiamo studiando come procedere in modo più sostenibile. La cosa buona è che possediamo tutti i nostri stabilimenti e quindi possiamo implementare e monitorare la sostenibilità e la responsabilità sociale.
In che modo Shimano sta cercando di ridurre il proprio impatto ambientale e migliorare la conservazione dell'ambiente in cui tutti noi pedaliamo, parlando di prodotti softgoods?
Dal punto di vista del nostro team softgoods (abbigliamento e accessori), stiamo lavorando attivamente per ridurre l'impatto ambientale dei nostri prodotti dalla creazione alla fine del ciclo di vita. Il nostro obiettivo è assumerci la responsabilità dell'intero ciclo di vita dei nostri articoli.
Al momento, ci concentriamo principalmente sulla fase di produzione a causa delle limitazioni delle risorse. Per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale durante la produzione, facciamo scelte sostenibili come l'approvvigionamento di prossimità del nostro tessuto e delle finiture. Infatti, la nostra collezione SS23 include il 90% di materiali riciclati e ci riforniamo esclusivamente di tessuti certificati GRS o OEKO-TEX. Collaboriamo inoltre a stretto contatto con le nostre fabbriche per dare priorità a processi di produzione ecologici e ridurre la produzione di rifiuti.
La plastica monouso è stata eliminata e la nostra confezione è realizzata al 100% in plastica riciclata a bassa densità, che può essere facilmente riciclata nuovamente. Pur riconoscendo che c'è spazio per miglioramenti, siamo fiduciosi che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Il nostro prossimo obiettivo è il consumatore. Vogliamo promuovere il ciclismo, incoraggiare l'acquisto di articoli di qualità anziché quantità e migliori abitudini di riciclaggio. Esplorare opzioni come la creazione di punti di raccolta per il riciclaggio fa parte del nostro piano. Tuttavia, tieni presente che queste iniziative sono specifiche per la divisione softgoods e, in quanto azienda globale, l'implementazione potrebbe richiedere tempo e coordinamento su vari aspetti.
Il riciclo delle materie prime è una delle leve principali su cui può agire la divisione softgoods di Shimano. Ma c'è di meglio, giusto? Mi vengono in mente i pantaloncini REVO per la MTB.
Come accennato in precedenza, il riciclaggio delle materie prime è una parte cruciale degli sforzi di sostenibilità ambientale del nostro team softgoods. È dove possiamo avere il maggiore impatto in questo momento. Ci sforziamo di utilizzare materiali riciclati ogni volta che possiamo, sia per ridurre il nostro impatto ambientale sia per incoraggiare i nostri fornitori di tessuti a investire in nuove tecnologie.
Ma sai cos'è ancora meglio? L'upcycling dei tessuti (il processo attraverso cui dalla lavorazione di materiali di scarto si ottengono prodotti di qualità e valore più elevato). È un buon modo per diminuire la domanda di nuove risorse e risparmiare energia. Abbiamo mostrato questo approccio nei nostri pantaloncini REVO, realizzati con airbag riciclati. Prendendo materiali che sarebbero finiti in discarica e riutilizzandoli in prodotti pensati per esplorare i sentieri, diamo loro una nuova prospettiva di vita.
Il vantaggio aggiuntivo è che questo tessuto è incredibilmente resistente, facendo durare più a lungo i pantaloncini. Il nostro prossimo passo è educare i consumatori sull'importanza di utilizzare questi articoli il più a lungo possibile o considerare la possibilità di rivenderli, in modo che non vadano sprecati. Allungando la durata dei nostri prodotti, tutti noi possiamo contribuire a un futuro più sostenibile.
Penso che il packaging sia una delle grandi sfide? Cosa ne pensi?
Sì, sono d'accordo, è davvero una sfida. Attualmente utilizziamo poliestere riciclato nei nostri imballaggi. Sebbene riconosciamo che questa potrebbe non essere la soluzione ottimale, è un materiale che i consumatori conoscono e che sono più propensi a riciclare. Abbiamo anche esplorato alternative come l'imballaggio in carta, ma dobbiamo valutare attentamente l'impatto ambientale, poiché il processo di produzione della carta comporta un notevole consumo di acqua. È essenziale soppesare i pro e i contro di ciascuna opzione.
Per ottenere una comprensione completa, stiamo attualmente conducendo una valutazione del ciclo di vita e studiando e confrontando diversi approcci di imballaggio. Ci sono anche materiali biodegradabili che potremmo valutare per l'imballaggio. Tuttavia, è una questione delicata poiché se questi materiali finiscono nel flusso di rifiuti sbagliato, possono avere un impatto maggiore che nel caso di . Questa è un'area in cui abbiamo il potenziale per avere un impatto significativo, ma richiede una prospettiva a lungo termine piuttosto che concentrarsi esclusivamente su soluzioni a breve termine. Questo è qualcosa su cui stiamo attualmente lavorando.
C'è anche un progetto di forestazione avviato con Treedom, giusto? Come funziona?
Collaboriamo con Treedom dal 2021, abbiamo iniziato a collaborare con loro per promuovere la nostra prima collezione MTB sostenibile. Da allora abbiamo scelto di ampliare il nostro impegno e coinvolgere tutto l'abbigliamento, la foresta si chiama Shimano apparel forest.
Dallo scorso anno la foresta principale si chiama Shimano Europa ed è costituita dall'insieme di altre foreste dei vari dipartimenti di Shimano. Al momento come Shimano Softgoods abbiamo pianificato di piantare ogni anno almeno 500 alberi.
C'è qualcosa che noi acquirenti possiamo fare per spingere Shimano a fare ancora meglio?
Come acquirenti, ci sono diversi modi per spingere Shimano a fare ancora meglio in termini di sostenibilità ambientale. Si possono scegliere e supportare attivamente i prodotti Shimano che dimostrano un impegno per la sostenibilità, come quelli realizzati con materiali riciclati o associati a progetti ambientali (pantaloncini REVO, ad esempio).
Fornire feedback a Shimano sulle tue preoccupazioni e aspettative ambientali può contribuire a promuovere un miglioramento continuo. Inoltre, diffondere la consapevolezza sulle pratiche sostenibili e incoraggiare gli altri a fare scelte rispettose dell'ambiente può contribuire a creare una maggiore domanda di prodotti e pratiche sostenibili all'interno della comunità ciclistica.
Non ci resta che ringraziare Marleen e iniziare, anche come singoli individui, ad assumere atteggiamenti più rispettosi e fare scelte che inducano aziende come Shimano a proseguire sulla strada della sostenibilità.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico