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Trenino rosso del Bernina: viaggiare lenti da Tirano a Sankt Moritz
La ferrovia più alta dell'arco alpino
Il trenino del Bernina scivola lungo la via ferroviaria più alta dell'intero arco alpino: si và dai 409 m di Tirano in Valtellina, ai 2256m del Bernina ai 1778m della ricca Sankt Moritz effettuando quindi ben 1524m di dislivello in meno di 40 km e senza la necessità di una cremagliera!!! Lungo questa tratta, le fermate possibili sono molteplici e gli incantevoli paesaggi e l'ospitalità svizzera permetteranno a chi avrà abbastanza tempo di affrontare interessanti trekking o usufruire delle funicolari per raggiungere le vette circostanti. Da Milano ci si può recare a Tirano tramite svariati treni regionali che costeggiano il lago di Como fino a svoltare bruscamente in direzione della Valtellina e di Tirano dove terminano tutte le corse dei treni, fatta eccezione per quella del fiabesco Trenino Rosso del Bernina.
L'itinerario del trenino rosso del Bernina
Il percorso inizia attraversando orti e frutteti e poi giunge nella prima stazione svizzera : Campocologno. La valle si stringe e il treno prosegue lungo il famoso viadotto a nove arcate grazie al quale la linea gira su sè stessa per poi risalire costeggiando il fiume Poschiavino oltre i campanili di Brusio e offrire un panorama vario sulle molteplici coltivazioni intravedibili dal finestrino. La locomotiva sfiora l'estremità meridionale del lago di Poschiavo in località Miralago e poi oltrepassa Le Prese viaggiando su rotaie scanalate racchiuse nel macadam al catrame. SE avete tempo la cittadina di Poschiavo merita senza dubbio una visita (per info: http://it.wikipedia.org/wiki/Poschiavo ). Le rotaie proseguono inesorabili all'interno della galleria Cadera e, allontanandosi dalla Val Poschiavo, affrontano una delle salite più ripide del mondo, per quanto concerne una normale linea ferroviaria, con una pendenza quasi costante del 70% su ripetute curve, viadotti, curve a gomito e gallerie. La possibile sosta successiva è Ospizio Bernina da dove un sentiero scende in due ore all'Alpe Grùm , balcone naturale sul ghiacciaio Palù. Il panorama dal finestrino diventa desolato costeggiando il lago Bianco e raggiunge Morteratsch dove troviamo la partenza della funivia che sale al Diavolezza dal quale ci si gode una veduta spettacolare sulla catena del Bernina.Da qui parte anche il percorso climatico che mostra il ritiro dell'omonimo ghiacciaio. Prossima fermata: Pontresina che ospita un Museo Alpino, ma non ci si accontenta e si prosegue alla volta di Punt Muragl e Celerina, costruzione del 1720 adattata poi a stazione ferroviaria. Ed eccoci nell'Alta Engadina e nella galleria più lunga dell'intera linea che ci condurrà a Sankt Moritz, incantevole località turistica e termine corsa del nostro treno!
Prima di intraprendere questo particolare e paesaggistico viaggio, non scordatevi a casa la carta d'identità o un documento valido per l'espatrio in Svizzera.
Il percorso del treno rosso del Bernina è lungo 61 km per 2 ore e 26 minuti di percorrenza. Ogni giorno sulla linea Tirano - Sankt Moritz circolano circa 10 treni.
PERCORSO TIRANO – ST. MORITZ (Km. 60,6)
Tempo medio di percorrenza (circa 2 ore e 30 minuti) VI RICORDIAMO CHE TUTTI (ADULTI E BAMBINI) DEVONO AVERE I DOCUMENTI VALIDI PER L'ESPATRIO IN SVIZZERA.
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TIRANO | (m. 429) |
CAMPOCOLOGNO | (m. 540) confine di stato |
BRUSIO* | (m. 760) |
MIRALAGO* | |
LE PRESE | (m. 965) |
POSCHIAVO | (m. 1.014) |
CAVAGLIA* | (m. 1.693) |
ALP GRUM | (m. 2.091) |
OSPIZIO BERNINA | (m. 2.253) |
LAGALB* | |
DIAVOLEZZA* | (m. 2.093) |
BERNINA SUOT* | |
MORTERATSCH* | (m. 1.896) |
SURVOVAS* | |
PONTRESINA | (m. 1.774) |
CELERINA* | (m. 1.730) |
ST. MORITZ | (m. 1.775) |
Fermate: (*) indica le fermate su richiesta
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico