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Bibione in bici
lifeintravel.it
Luogo
Veneto
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
35 km
Dislivello
0 - 500 m
Difficoltà
Famiglia
Tipo di fondo
Gravel (fondo misto)
 
 
Negli ultimi anni Bibione è diventata una delle stazioni balneari più all'avanguardia nella promozione del cicloturismo e sono molti i percorsi mappati da poter seguire nelle campagne circostanti, raggiungendo in bici le vicine Lignano e Caorle. Di seguito ti proponiamo un giro verso le località di Brussa e Valle Vecchia, magnificamente immerse nella natura lagunare.
In quel fazzoletto di terra rubato all'Adriatico, alle foci del Tagliamento e a nord di Venezia, l'uomo si è insediato creando i centri di Lignano, Bibione e Caorle. La completa assenza di asperità geografiche ed il clima mite, rendono queste località perfette per gli amanti del cicloturismo, soprattutto fuori stagione, quando le spiagge si svuotano e il sole non picchia così duro. Primavera e autunno sono i periodi più belli per scoprire questa zona di lagune e spiagge infinite.

Bibione in bici: la scelta è ampia

Il faro, la ciclabile litoranea, il traghetto X-River che la collega con Lignano. Sono davvero molte le iniziative e le opportunità per scoprire Bibione in bici. Ce n'è per tutti: dagli itinerari più brevi e facili, a quelli più impegnativi e lunghi. Ma se anche si arrivasse stanchi alla sera, le possibilità per riposare adeguatamente non mancano, come all'Hotel Luna, struttura che offre tutti i comfort che un ciclista possa desiderare.ciclabile bibione pineta
Ma prima di pensare al relax, è bene fare un po' di moto e svuotare lo stomaco con una bella pedalata, quella che ti condurrà a Brussa e Vallevecchia, nel comune di Caorle.

Da Bibione in bici attraverso il Terzo Bacino

L'itinerario proposto è uno dei nove inseriti nell'elenco dei migliori percorsi nella zona ed è anche uno dei più lunghi. L'ideale conclusione di questo percorso sarebbe il rientro in barca a Bibione da Vallevecchia ed il servizio dovrebbe presto essere messo a disposizione dei cicloturisti. Per i più allenati comunque non sarà un problema fare l'andata e ritorno di trentacinque chilometri in giornata, dato che il dislivello è praticamente inesistente.08 bibione pineta
Ma veniamo al percorso. Per uscire da Bibione in bici dovrai raggiungere la rotonda d'ingresso su via Pineda. Una corsia protetta ti accompagnerà fuori dal centro cittadino, verso l'entroterra. Questo tratto di percorso, fino a Lugugnana, fa anche parte della ciclovia del Po o Eurovelo 8. Appena oltrepassata la laguna, scavalcherai un canale che poi dovrai seguire verso sud-ovest. Raggiungerai così l'area del Terzo Bacino, dove restano preservati alcuni Casoni autentici che nella prima metà del novecento venivano utilizzati per la caccia e la pesca. I campi coltivati fiancheggiano le strade sterrate che percorrerai veloce, sfrecciando verso Lugugnana, piccolo paesino campagnolo della pianura veneta. Il passaggio è determinato dai ponti su canali e rogge perciò per oltrepassare il Canale dei Lovi e la roggia Lugugnana non potrai far altro che raggiungere la SP42 da via Musili e seguirla per entrare in paese. 15lignano in bici

Lugugnana e Vallevecchia 

L'allontanamento dal mare è finito e si torna a pedalare verso sud, svoltando a sinistra alla rotonda in paese e seguendo la strada provinciale Portogruaro-Brussa (SP70), verso Castello di Brussa. Il villaggio prende il nome da una vecchia casa di possidenti terrieri che qui hanno fatto fortuna. Il dedalo di canali, le campagne, il cielo blu ed il sole alto all'orizzonte ti faranno compagnia nella tua pedalata verso il mare che ora diverrà fluida e veloce. Un lungo rettilineo ti farà raggiungere Brussa: poche case, ma un birrificio ed un ostello! 
Poco più avanti un ponte ti permetterà di scavalcare il canale Cavanella e giugere all'interno dell'oasi naturale di Vallevecchia. casoni
 Se avrai ancora voglia di pedalare, potrai  esplorare quest'isola, un'oasi preservata dall'antropizzazione grazie soprattutto alle modeste opere di bonifica qui eseguite negli anni '60. Il turismo di massa è restato lontano da questo luogo che oggi si presta quindi ottimamente ad essere visitato in bicicletta. Il mio consiglio è anche quello di rilassarti e prenderti del tempo per riposare, sederti sulla sabbia, osservare i tanti uccelli acquatici che popolano la riserva e goderti un meritato relax prima del rientro, che potrà seguire lo stesso tragitto dell'andata.
 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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@Sangioss sì, in effetti è un grosso cambiamento ma ormai necessario. Ci sono tanti aspetti che ancora possono essere migliorati ma ...
grazie mille per l'aggiornamento, sapevo dei cambiamenti perché già quando la stavamo pedalando noi qualche anno fa erano in corso ...
osservazioni giustissime Gianmaria! Di sicuro filo e guaina nel freno meccanico hanno molta importanza nel garantire una buona scorrevolezza e ...
Ciao Leo, più che un restyling sembra un cambiamento profondo sotto tutti gli aspetti e, come ogni cambiamento, coglie alla ...
 
 

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