Scoprire il territorio della Val Seriana in bici non è cosa scontata, soprattutto se lo si vuole fare seguendo strade gravel e con una bici per viaggiare. Area prealpina da sempre votata alla mountain bike o alla bici da strada per la scalata dei passi che la caratterizzano, negli ultimi tempi è diventata una meta ambita anche da chi cerca quel fuoristrada più facile,ma non meno divertente, quell'offroad chiamato gravel.
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Clusone e la sua danza macabra
Il punto di partenza di questo itinerario ad anello - parte del più lungo Gravel Val di Scalve - potrebbe essere una qualsiasi località lungo il loop gravel che seguiremo ma, per comodità, partiremo dalla vivace Clusone, la cittadina sormontata dalla basilica di Santa Maria Assunta e dal vicino Oratorio dei Disciplini dove è affrescata una danza macabra. Giacomo Borlone de Buschis, tra il 1484 e il 1485, dipinse questo suggestivo affresco volto in sintesi a ricordarci che, prima o poi, la morte verrà a prenderci quindi perché non provare a vivere al meglio? Dalla bella cittadina iniziamo a pedalare verso il passo della Presolana seguendo strade secondarie, sterrate e non. I primi chilometri scorrono veloci in divertente falsopiano passando anche per la graziosa Rovetta, la patria del mais rostrato rosso con cui vengono preparate tante leccornie.
Verso il passo della Presolana
Dopo Rovetta il tracciato inizia a salire con più decisione raggiungendo Onore e poi arrampicandosi, in parte su sterrato, verso Castione. Si pedala in luoghi inaspettati e verdi dove respirare a pieni polmoni. Anche questo borgo, come tutta la provincia di Bergamo, fu dominio della Serenissima e un leone alato di San Marco ricorda il periodo storico. La strada sale ancora verso il cielo e la regina delle Orobie, il massiccio della Presolana sotto al quale l'asfalto giunge all'omonimo passo. Al valico si può bere una birra o rilassarsi in uno dei ristoranti e bar presenti (a me piace molto il Bar Piccolo Museo che in estate ha anche un ampio spazio all'aperto) prima di riprendere la percorrenza del nostro gravel Val Seriana!
La traversa dal Salto degli Sposi
Una leggenda narra la storia di due innamorati e le vicissitudini che li portarono a saltare da un dirupo panoramico tra l'altopiano della Presolana, la val di Scalve e la Val Camonica. Il viewpoint chiamato Salto degli Sposi è un must a due colpi di pedale dal passo della Presolana. La vista da quassù può davvero spaziare raggiungendo anche le propaggini del Pizzo Camino e la riserva naturale Boschi del Giovetto di Palline. Ed è proprio dal Salto degli Sposi che ha inizio la suggestiva traversa sterrata che conduce al monte Pora. Nei quasi 6 km di comodo sterrato, ci si mantiene a una quota più o meno costante, attraverso boschi rigogliosi e i pendii ambiti dagli sciatori del monte Pora. La percorrenza di questo tratto è davvero facile e adatta anche famiglie con bambini.
Giunti in vista dell'ambita meta sciistica bergamasca, imbocchiamo l'asfalto per tornare verso Castione della Presolana. Prima di ripassare dal centro, entriamo nel borgo di Rusio, una piccola frazione che ha mantenuto l'aspetto agricolo di un tempo. A Rusio tappa obbligata è il Fiocco di Neve dove assaggiare il buonissimo gelato al latte di capra di Elena e Andrea. Il nostro tracciato scivola veloce verso Rovetta passando davanti al parco Vilafant e ai piedi di Cima Crapet.
La chiusura del cerchio
A Ombregno lasciamo la statale (affrontata solo per un breve tratto e in discesa!) per proseguire su vie secondarie di campagna fino a Clusone. Nella piacevole cittadina è d'obbligo un passaggio all'orologio planetario Fanzago, risalente al 1583 e ancora funzionante. L'orologio si trova sulla facciata sud dell'edificio comunale. La piazza è animata da negozi di artigianato locale, bar e ristoranti ed è davvero curioso fermarsi a osservare i movimenti dell'orologio da uno dei tavolini presenti. Clusone è una delle località principali della Val Seriana e proprio da qui partono numerosi altri itinerari gravity gravel o MTB, ma anche la divertente ciclabile della vallata che scende verso Alzano Lombardo e Bergamo seguendo, a tratti, la vecchia ferrovia.
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