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Sardegna Torre
 
 
La Sardegna è sempre stata una regione che ha saputo scommettere sul turismo, soprattutto se si parla di quello improntato alla scoperta della natura e del territorio. Non è un caso che gli amanti del cicloturismo abbiano imparato ad apprezzare tutte le opzioni e le perle offerte da quest’isola: in assoluto una delle più indicate per chiunque abbia deciso di vivere le proprie vacanze in sella a una bici.

I progetti sardi parlano infatti quasi 2.700 km di percorsi cicloturistici ancora da realizzare: il che testimonia l'attenzione della regione nei confronti di questa ricchissima forma di turismo. Nel corso del 2018, poi, si sono aperte altre prospettive interessanti: si fa riferimento al cammino delle 100 Torri, pronto per essere esplorato a piedi o in bicicletta.

Il cammino delle 100 Torri

Il cammino delle 100 Torri si dipana per quasi 1.300 chilometri, consentendo a tutti di esplorare alcune delle perle più interessanti della Sardegna. È un percorso che tocca oltre 70 tappe, da scoprire in circa 60 giorni totali di camminata (ovviamente meno se si percorre in bici), che permettono di passare da zone e da paesaggi molto diversi fra loro. Non a caso, questo cammino viene pensato per chi desidera immergersi nella Sardegna dei misteri e della storia: dunque per chi ama le tradizioni e le località poco gettonate dal turismo di massa. sardegna percorsoL’idea è nata per la prima volta nelle menti di tre giovani sardi, Nicola Melis, Roberto Contu e Stefano Paderi: tre ragazzi che hanno scelto di dedicarsi ad un progetto a dir poco impegnativo, oggi percorribile da chiunque (a piedi e in bici) grazie a tutte le indicazioni pubblicate sul sito web della loro associazione. L’ispirazione è venuta a Nicola dopo aver percorso il cammino di Santiago col padre, nel 2013, che l’ha portato a decidere di provare a replicare questa esperienza anche nella sua terra, in modo da permettere a se stesso e agli altri di scoprirne il lato più puro e nascosto. laveria la marmoraNaturalmente si parla di una missione ardua, non per tutti, se si considera l’estensione di questo percorso, anche se di contro, come spiega lo stesso Melis, è possibile percorrere solo poche tappe e adattarlo a qualsiasi esigenza. Si tratta quindi di un meraviglioso itinerario a vista mare, dato che trae il suo nome dal fatto che tocca una dopo l’altra le 105 torri costiere che costellano il perimetro dell’isola.

Organizzare il viaggio in Sardegna

Noi vi consigliamo di personalizzare questo percorso e di selezionare le tappe che ritenete più interessanti, dopo aver organizzato ogni dettaglio del viaggio magari studiando già a monte come e quanto spostarvi, ovvero quali sono le tappe che non vi volete assolutamente perdere. Una volta deciso quindi il percorso, se volete concedervi un po’ di relax alla fine della vacanza vi consigliamo, già che ci siete, di cercare un hotel sul mare in Sardegna, magari dando un’occhiata a siti come Portale Sardegna in grado di dare anche indicazioni e informazioni sulle diverse località in cui pensate di alloggiare. sardegna cammino costaPer arrivare sull’isola, invece, esistono diverse opzioni: in primis l’aereo, che fa scalo agli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero, ma che è l'opzione più scomoda per portare con voi le vostre bici. In alternativa è possibile raggiungere la Sardegna in traghetto, un’opzione ottima per via della presenza di tantissimi collegamenti. Naturalmente richiede più tempo e il biglietto va sempre prenotato con largo anticipo. Considerate che da un lato l’aereo impiega un’ora circa, mentre in traghetto si va dalle 5 alle 12 ore.

Amanti delle bici, è arrivato il momento di scoprire quest’isola: meglio ancora se opterete per il cammino delle 100 Torri.

 
 
Ultima modifica: 11 Settembre 2024
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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