Pedalare nel traffico e nel caos di mezzi motorizzati non piace a nessuno e, proprio per questo, l’idea di visitare Roma in bici appare come una chimera piuttosto che come un progetto realizzabile.
Da qualche anno anche nella capitale italiana è attivo un servizio di bike sharing con diverse stazioni per noleggiare una bici, saltare in sella e girare zigzagando per le vie secondarie di Roma alla scoperta degli angoli più inaspettati della città. Raggiungendo la stazione Termini di Roma con un treno da qualunque parte d’Italia ci si trova catapultati nella frizzante capitale fra pezzi di storia antica e moderni locali aperti fino a tarda notte.
La bici è pronta... ed anche noi: si parte!!!
Una delle dieci stazioni Atac della capitale dove è possibile munirsi di smartcard per noleggiare le bici verdi del bike sharing si trova proprio in stazione, punto di partenza del nostro itinerario sulle due ruote per Roma!
Seguiamo Piazza del Cinquecento costeggiando il museo nazionale romano in direzione della metropolitana Repubblica. L'obelisco di Dogali si trova poco distante da noi ma, prima di raggiungerlo, svoltiamo in via del Viminale.
La giornata non è particolarmente calda (per fortuna!!!) anche se l'estate è iniziata già da un po'... pedaliamo verso la Fontana di Trevi, uno dei simboli di Roma. Progettata da Nicola Salvi attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo per le sue particolarità tardo barocche.
Attraversiamo via Torino pensando per un solo secondo all'imponente mole antonelliana, ma senza mai smettere di pedalare. Ogni angolo della capitale cela un dettaglio, un particolare, uno scorcio che sa incantare e anche queste vie del centro punteggiate da alberghi e bed and breakfast destano in noi un certo fascino.
Seguiamo Piazza del Cinquecento costeggiando il museo nazionale romano in direzione della metropolitana Repubblica. L'obelisco di Dogali si trova poco distante da noi ma, prima di raggiungerlo, svoltiamo in via del Viminale.
La giornata non è particolarmente calda (per fortuna!!!) anche se l'estate è iniziata già da un po'... pedaliamo verso la Fontana di Trevi, uno dei simboli di Roma. Progettata da Nicola Salvi attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo per le sue particolarità tardo barocche.
Attraversiamo via Torino pensando per un solo secondo all'imponente mole antonelliana, ma senza mai smettere di pedalare. Ogni angolo della capitale cela un dettaglio, un particolare, uno scorcio che sa incantare e anche queste vie del centro punteggiate da alberghi e bed and breakfast destano in noi un certo fascino.
Lanciando monetine nella Fontana di Trevi
La distanza fra la stazione Termini e la Fontana di Trevi è di appena 2 km e li copriamo in meno di 10 minuti impazienti di oltrepassare il Quirinale e ritrovarci catapultati nel 1700. La Fontana di Trevi è proprio come ce l'aspettavamo: semplicemente maestosa. Un turista giapponese gira le spalle al monumento, inizia a camminare in direzione opposta, si ferma e con un gesto sicuro lancia all'indietro una moneta da 50 cents, dritta dritta nella fontana!
E' impossibile scoprire tutta Roma in bici in un solo giorno ma in qualche ora siamo sicuri di riuscire a visitarne una bella fetta. Riprendiamo il nostro itinerario in bici su Via delle Muratte e , passando davanti al Baccano, un profumo squisito ci afferra per la gola: la tentazione di fermarsi per uno spuntino è grande ma la voglia di pedalare di più!!! Proseguiamo dritti incrociando la Chiesa di Sant'Ignazio e giungendo al Pantheon con il fiatone per la foga.
Roma antica... nel tempio di tutti gli dei
Senza lasciare la nostra bicicletta verde giriamo intorno la Rotonna, come lo chiamano i Romani, godendoci il profumo della Roma antica nell'aria.
Giro completato e la voglia di dare un'occhiata all'interno prevale: incastriamo la bici in una rastrelliera poco distante e ci lasciamo trasportare dalla fiumana di visitatori. Una vampata improvvisa di calore ci lascia senza fiato ma ormai siamo dentro: difficile descrivere in poche righe l'emozione di trovarsi in un edificio vecchio di quasi due millenni. Il tempio di tutti gli dei risale al II secolo, quando Zeus, secondo la mitologia romana, era il re delle divinità!
Sentirsi un po' Audrey Hepburn...
Il tempo corre inesorabile ed è ora di continuare a seguire il percorso ciclabile ad est del Tevere che ci siamo inventati per l'occasione.
Ad est del Pantheon, dove si incontra anche l'insegna del la trattoria di Armando, oltrepassiamo la Chiesa San Luigi dei Francesi in direzione di Palazzo Madama. Piazza Navona non è distante! L'obelisco agonale che la caratterizza ci accoglie, le facciate delle case, alte, strette e colorate, danno una parvenza di Liguria... ma siamo nel centro di Roma e non bisogna dimenticarlo! Pedaliamo verso sud, a lato della piazza e la scritta del ristorante Vacanze romane mi fa sentire un po' come Audrey Hepburn nel film del 1953... la differenza è che io cavalco una bicicletta, mentre l'attrice cavalcava una Vespa! Andando un po' a naso cerchiamo di orientarci con una mappa di Roma vecchia di decenni: la visione di Sant'Andrea della Valle ci conferma che siamo sulla retta via. Corso Vittorio Emanuele è un pochino affollato a quest'ora ma non ci importa: pedaliamo veloci ed al momento giusto, svoltiamo in largo Arenula in direzione del Tevere.
L'isola Tiberina galleggia sul fiume di cui è figlia e, se non fosse per il ponte Fabricio, sembrerebbe quasi terraferma! A fianco del fiume di Roma, in bici ci troviamo davvero a nostro agio: il marciapiede è largo e pedalando verso il Circo Massimo non infastidiamo nessuno!
Sulla nostra strada però appare un ostacolo che non avevamo previsto: il tempio della Bocca della verità. Da anni immaginavo di trovarmi di fronte alla famelica bocca per sfidarla, ma ora non ho un gran coraggio!
Vabbè dai, semmai vivrò con una mano in meno: mi sento un po' sciocca e senza pensarci due volte avvicino la mano alla bocca e... non succede assolutamente niente!
Circo Massimo... relax nella Roma antica
E' ormai pomeriggio inoltrato e siamo piuttosto stanchi: girare in bicicletta per la capitale comporta non poco fatica; il Circo Massimo è un ottimo escamotage per riposarsi nel verde della città eterna! Oggi in molti hanno avuto la nostra idea: non ci resta altro da fare che appoggiare le biciclette ad un albero ed approfittare dell'ombra della Roma antica.
Questa è una delle zone più belle da conoscere di Roma in bici: a pochi passi da noi si ergono orgogliosi l'arco di Costantino, il Colosseo, il Tempio di Romolo e quello di Vesta e tutto quello che un archeologo potrebbe sognare di scoprire in dieci vite. Dal Colosseo parte via dei Fori Imperiali, un palcoscenico di monumenti e pezzi di storia romana, ma anche italiana. Via dei Fori Imperiali termina in Piazza Venezia situata ai piedi del Campidoglio. Alla stazione del bike sharing di Piazza Venezia depositeremo le nostre biciclette stanche da una giornata così intensa per le strade della capitale.
Penso a quello che abbiamo visto e a ciò che vedremo fra poco... una brezza gentile accompagna il nostro riposo nel verde del Circo Massimo, prima di rientrare all'appartamento prenotato online (a proposito, se decidete di alloggiare a Roma per qualche giorno potete dare un'occhiata qui e troverete il posto giusto per passare le vostre vacanze a Roma)... magari sognerò di diventare il prossimo imperatore di Roma!!!
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