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Anello ciclabile a Bibione tra Vallevecchia e il faro
Sterrate, strade secondarie e una lunga ciclabile, Bibione è una località perfetta per essere scoperta in bicicletta. In questo itinerario cicloturistico ad anello, che può essere affrontato anche dividendo il tracciato in due giornate differenti, da Bibione si pedalerà su tracce poco battute, ghiaia e asfalto, raggiungendo l'incontaminata Vallevecchia per poi rientrare nella penisola con il passo barca X-Lagoon. Dall'attracco si proseguirà a tu per tu con il mare pedalando sulla piacevole ciclabile di Bibione lungomare per poi continuare tra file ordinate di pini marittimi fino al faro e alla spiaggia di Pluto.
In questo articolo
Itinerario ciclabile a Bibione per tutti
L'itinerario ciclabile a Bibione che ti proponiamo oggi collega i punti d'attrazione più suggestivi della località veneta, spingendosi dall'isola di Vallevecchia, non distante da Caorle, fino alla punta estrema orientale del comune di San Michele al Tagliamento. In realtà, più che di un anello, si tratta di un percorso a otto che ha come fulcro il centro di Bibione. La prima parte conduce all'isola di Vallevecchia fiancheggiando la litoranea veneta e passando dai casoni dei pescatori per poi superare il canale dei Lovi e raggiungere l'oasi naturalistica citata anche da Ernest Hemingway. Rientrati nel centro abitato con il passo barca X-Lagoon, si imbocca la ciclabile Bibione lungomare fino a inoltrarsi nella pineta a est della cittadina, appena prima di ritrovarsi al faro di Punta Tagliamento. Il rientro sul sentiero sterrato lungo l'Adriatico, per noi e soprattutto per Nala, non poteva non prevedere una sosta all'attrezzatissima spiaggia di Pluto.
La Litoranea Veneta e i Casoni
Il punto di partenza da noi prescelto per scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche di Bibione in bici è il centro cittadino, dove abbiamo pernottato per due notti in hotel.
Lasciato il centro della località sulla ciclabile che percorre via Orsa Maggiore, ci inseriamo sull'itinerario dell'Eurovelo 8 che fiancheggia per un po' via Pineda. Scavalcata la Litoranea Veneta, si imbocca la strada che segue l'idrovia verso l'area agricola di Terzo Bacino.
La Litoranea Veneta è una via d'acqua, realizzata dalla Serenissima Repubblica di Venezia tramite un sistema di canali, lagune e fiumi, che unisce la laguna di Venezia alla foce del fiume Isonzo percorrendo 130 km tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Per un paio di chilometri si pedala tra immense distese di campi, prima su asfalto e poi su sterrato, fino a raggiungere per la prima volta il Canale dei Lovi. Salendo sull'argine si possono subito notare alcuni Casoni, antiche dimore tipiche delle aree lagunari dell'Adriatico. Questi capanni fatti di legno e canne un tempo ospitavano i pescatori durante la stagione di pesca, mentre oggi sono spesso riadattate a splendide case estive che mantengono l'architettura originale e caratterizzano il paesaggio.
Seguendo via Terzo Bacino si oltrepassa un piccolo ponticello prima di lasciare nuovamente l'asfalto per lo sterrato e imboccare l'itinerario ciclabile Brussa-Caorle. Il percorso segue l'argine del Canale dei Lovi su fondo naturale e permette di avvistare di tanto in tanto aironi, garzette e numerosi altri uccelli acquatici. Assicurati di non accompagnarti a un amante del birdwatching come è capitato a me, altrimenti perderai ore e ore in questo tratto di percorso.????
Vallevecchia e il passo barca X-Lagoon
Non lontano dalla località Brussa, si incontra la strada provinciale SP70. Attraversandola si potrebbe proseguire l'itinerario verso Caorle mentre noi in questo caso decidiamo di seguire la provinciale verso sud. Il rettilineo d'asfalto è fiancheggiato per lunghi tratti da una ciclabile sterrata. Le tante osterie che si trovano a lato di questo tratto di percorso invitano alla sosta e qualsiasi locale tu scelga, stanne certo: ne uscirai con pancia piena e palato deliziato!
Con lo stomaco appagato riprendiamo a pedalare e in men che non si dica approdiamo sull'isola di Vallevecchia. Se sei stanco puoi semplicemente raggiungere la spiaggia e farti un tuffo, ma noi preferiamo esplorare quest'oasi naturalistica amata anche da Ernest Hemingway che dedicò alla laguna alcune pagine del romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi.
Strade sterrate e sentieri segnalati ti permettono di girare tra valli, boschi e dune di sabbia, sostando per qualche avvistamento negli appositi capanni e torrette. Attraversando la pineta si giunge al mare e qui potrai concederti un bel bagno su una delle poche spiagge rimaste vergini della costa adriatica: se ami relax e tranquillità in questo luogo potrai trovarla tutto l'anno!
L'acqua si asciugherà presto lasciandoti addosso la salsedine, piacevole ricordo del bagno appena concluso. Per rientrare a Bibione, se hai gamba puoi seguire l'itinerario dell'andata oppure, come abbiamo fatto noi, sfruttare l'aiutino dell'X-Lagoon, il passo barca che attraversa la lagune e unisce Caorle, Vallevecchia e Bibione. Per non perdere il traghetto assicurati di aver prenotato un posto a bordo e di raggiungere in orario il pontile nei pressi del Museo Ambientale Vallevecchia, all'ingresso dell'isola. In poco più di un quarto d'ora sarai rientrato al pontile di porto Baseleghe di Bibione.
La ciclabile lungomare di Bibione
Scesi dal battello, non resta che inforcare nuovamente la bici e raggiungere il lungomare seguendo via della Laguna o imboccando ancor prima il percorso ciclopedonale da via delle Acacie. La Passeggiata Adriatico è una pista ciclopedonale che corre parallela alla spiaggia, da Bibione Pineda fino a Piazzale Zenith. La ciclabile è spesso separata dall'itinerario pedonale e nonostante il traffico in estate possa diventare notevole, la sua sufficiente larghezza permette di pedalare tranquilli. Fai comunque sempre attenzione ai pedoni che attraversano la ciclabile per andare in spiaggia e agli altri mezzi che utilizzano la ciclovia, rispettando il codice della strada!????
La ciclabile di Bibione segue tutto il lungomare, ma noi lasceremo la spiaggia prima di raggiungere piazzale Zenith per passare nuovamente dal nostro punto di partenza e seguire i primi chilometri del tracciato fatto qualche ora prima.
Anello del Faro
Ritornati sulla ciclabile di via Orsa Maggiore e raggiunta via Pineda come fatto per il giro a Vallevecchia, si devia presto a destra, facendo molta attenzione nell'attraversamento del viale d'accesso a Bibione. Il passaggio conduce in via Capodistria, ancora lungo il percorso ciclabile dell'Eurovelo 8, in un'area di campi e pini marittimi. I viali alberati regalano un passaggio suggestivo e, se sarai fortunato, potrai anche incontrare qualche scoiattolo curioso.
Giunti sulle sponde del Tagliamento, si imbocca via del Faro, sterrata e immersa nel verde. Passato il pontile X-River che, per chi voglia, può condurre a Lignano Riviera, si prosegue fino a raggiungere la foce del fiume, identificata dal faro di Punta Tagliamento. Protetto da ampie massicciate frangiflutti che impediscono al mare di erodere eccessivamente la costa e inghiottire la struttura: il faro, costruito nel 1903 e in parte ristrutturato nel 2015, spesso ospita mostre e manifestazioni.
Dal faro si imbocca il suggestivo percorso ciclopedonale che lo collega al Lido dei Pini, correndo parallelo al mare. Lungo questo itinerario, che attraversa la natura e si snoda su fondo naturale e passerelle in legno, sono state collocate diverse sculture nell'ambito del progetto Land Play Walk. Giunti all'ampio giardino comunale che segna l'inizio del centro abitato si potrà imboccare nuovamente la ciclabile di Bibione lungomare e rientrare al punto di partenza.
La spiaggia di Pluto
Avendo seguito il tracciato in compagnia di Nala, la nostra cagnolona che ci accompagna in giro per il mondo sul suo carrellino o correndo al nostro fianco, decidiamo di fare una sosta per un bagno. In questa zona infatti si trova la spiaggia di Pluto dove la nostra amica a 4 zampe è la benvenuta.
Oltre a essere ammessi, i cani vengono coccolati e trattati con i guanti. Il kit di benvenuto prevede una ciottola, i lettini per te e per il tuo amico e un guinzaglio per tenere il cane legato (se vuoi lasciarlo libero però ci sono anche aree recintate create solo per il tuo fedele compagno, con gli ombrelloni e i lettini). Una doccia a misura di cane è disponibile per sciacquare la salsedine dal pelo dopo il tuffo nel mare e se il cane vuole giocare, c'è anche un'area attrezzata dove farlo divertire. Non manca nemmeno il gelato bau, un gelato fatto solo con ingredienti adatti alla sua natura.
Ci rilassiamo un paio d'ore in riva al mare, facciamo un bagno per rinfrescarci anche se Nala non è proprio un'amante dell'acqua e completiamo il nostro tour ritornando in albergo a Bibione.
Insomma, se cerchi un giro in bici all-inclusive a Bibione, questo potrebbe essere il tour che fa per te, ma se non ti ho convinto, sul sito dell'associazione bibionese albergatori trovi tante altre proposte dedicate al cicloturismo a Bibione.
- I Casoni di Terzo Bacino
- L'isola di Vallevecchia
- Il faro di Bibione
- Come raggiungo Bibione? Puoi raggiungere Bibione in auto seguendo l'A4 fino alle uscite di Latisana o Portogruaro. Da lì, troverai le indicazioni verso la località di mare. In treno le stazioni di riferimento sono sempre Latisana e Portogruaro da dove potrai prendere il pullman di collegamento.
- L'itinerario è segnalato? L'itinerario non è segnalato quindi consigliamo di scaricare la traccia GPS
- Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario si trovano poche fonti d'acqua e quindi ti consiglio di partire con le borracce cariche ed evitare le ore centrali del giorno in estate
- Com'è la qualità delle strade dell'itinerario? Il percorso si svolge prevalentemente su strade secondarie, sterrate o ciclabili senza difficoltà tecniche o fisiche e quindi è adatto anche a bambini pronti ad affrontare un percorso di tale lunghezza
- Dove posso dormire in zona? A Bibione troverai soluzioni per tutte le esigenze. Ti consiglio di consultare il sito Bibione.eu, dell'associazione albergatori bibionesi, per trovare ciò che fa per te.
- Dove posso mangiare a Bibione? I servizi a Bibione sono numerosi e svariati quindi potrai trovare qualsiasi tipologia di ristorante o trattoria a seconda delle tue esigenze. In bassa stagione potresti trovare molti locali chiusi
- Bibione: sito di informazioni per scoprire e vivere al meglio la località
- La Spiaggia di Pluto: il sito ufficiale della spiaggia dedicata ai cani a Bibione
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico