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Anello del Santuario di Boca in MTB
Questo articolo racconta la ciclo escursione al Santuario di Boca in MTB passando attraverso i vigneti sulle colline moreniche novaresi.
La Riserva naturale delle Baragge è un'area naturale protetta, più precisamente una riserva naturale a gestione regionale, che si estende comprendendo alcuni comuni delle province di Biella, Novara e Vercelli. fanno parte della Riserva le Baragge propriamente intese, il territorio della Bessa e Serra Morenica l'area attrezzata Brich Zumaglia-Mont Préve
In questo articolo
Tra castelli e santuari
L'area gode di particolari caratteristiche archeologiche, paesaggistiche, naturalistiche, floristiche e storiche e riguarda ventidue comuni di tre province: Biella, Vercelli e Novara. Il territorio delle riserve naturali è prevalentemente pianeggiante o collinare. Il santuario del Santissimo Crocifisso è un grande santuario situato nel comune di Boca, tra le colline novaresi, in provincia di Novara. L'edificio religioso è situato a fianco dello Strona, a quota 395 m opera di Alessandro Antonelli, autore della Mole Antonelliana a Torino e della Basilica di San Gaudenzio a Novara. Il percorso, oltre ad attraversare la Riserva naturale, percorre la Via dei Vigneti sulle colline moreniche del Novarese e con brevi digressioni alcuni castelli. Si parte da Caltignaga dove possiamo ammirare la prima fortificazione, un castello dei primi anni mille, appartenuto anche agli Sforza. Usciti da paese si incontra la Chiesa del Patrocinio del XVII secolo e poco dopo si arriva all’antico borgo di Morghengo dominato da suo castello. Proseguiamo verso San Bernardino e prima di giungervi all’altezza dell ‘oratorio di Sant Antonio abbandoniamo l asfalto e su sterrata si raggiunge la Roggia Morra che si segue fino a Proh dove si può vedere un altro castello sforzesco. Ritornati sui propri passi si prende la Via dei Vigneti fino ad incrociare la SP20 e prima di proseguire verso sinistra.
Suggerisco una breve variante a destra verso Barengo dove sorge un castello quattrocentesco. Dopo essere ritornati sulla strada provincialesi lascia subito per entrare nel Parco fino ad arrivare a Baraggia e quindi a Boca dove, poco lontano dal paese sorge il Santuario del SS Crocefisso di Boca. Ripartiti dal Santuario si scende lungo la strada vicinale del santuario e poi in quella delle valli fino a giungere a Prato Sesia e poco dopo a Cavallirio.
Dopo alcuni chilometri si prende la strada vicinale del Germano che ci porterà fino a Ghemme facendoci ammirare luoghi d’altri tempi come la Cascina Cavernago. Il percorso prosegue sempre all’interno del parco verso Fara dove si possono vedere altri due castelli, il Castello Superiore e il Castellone. Si prende ora la strada del Bollei che ci porterà a Briona con il suo castello. Lasciata Briona si segue la Roggia Morra fino a San Bernardino per poi fare ritorno a Caltignaga.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico