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Bicicletta in gravidanza: guida all'utilizzo
Scritto da Lucy Hop
Andare in bicicletta durante la gravidanza è considerata da molti una follia: bisogna riposarsi, non fare sforzi o fatica, figuriamoci andare in bici... ma oggi vorrei sfatare questa idea. Pedalare infatti può aiutare a vivere questo periodo della vita più serenamente, ma non solo. La bici attenua la tensione, rilassa il corpo e la mente, trasmette un senso di serenità vera... perchè non approfittarne anche durante i 9 mesi?
Gravidanza... in bici
La gravidanza è uno stato fisico ed emotivo molto personale: ci sono donne che trascorrono questo periodo con il sorriso sulle labbra, altre invece soffrono di crampi, vomito ed altre problematiche noiose. Andare in bici nei fatidici nove mesi comporta numerosi benefici per il corpo e l'umore e sarebbe un peccato rinunciarvi per pigrizia o timore.
Con questa piccola guida voglio darti qualche informazione in più, toglierti dubbi e consigliarti come vivere al meglio la tua gravidanza in bici.
Benefici della bici in gravidanza
Quando inizi ad amare la bicicletta, ad usarla, ad assaporare ogni istante trascorso a pedalare... è difficile poi farne a meno. I benefici di questo meraviglioso mezzo di trasporto sono numerosi anche per le donne incinta: nell'immaginario popolare le future mamme vengono spesso considerate come delle preziose statuine di ceramica da proteggere sotto una campana di vetro ma non è affatto così.
Quali sono quindi i vantaggi dell'andare in bici durante la gravidanza?
- la bici stimola la produzione di endorfine ed è quindi la peggiore nemica della depressione e dell'ansia;
- dedicare qualche ora della settimana alla bici aiuta a evitare problemi di stitichezza;
- chi va in bici difficilmente soffrirà di vene varicose, dolori alla schiena e caviglie gonfie, questo perchè fortifica i muscoli e incoraggia la circolazione periferica;
- aiuta l'ossigenazione della placenta (soprattutto se si pedala in zone verdi dove l'aria è pulita) facilitando il passaggio di alimenti al bimbo;
- permette di mantenere una buona forma fisica utile a sopportare al meglio gli ultimi mesi di gravidanza e il parto, considerati i momenti più impegnativi per una futura mamma;
Accortezze e consigli
Andare in bici durante la gravidanza comporta molti benefici ma, allo stesso tempo, non bisogna sottovalutare il tracciato scelto, l'impegno richiesto ed altri fattori importanti che possono rendere un particolare giro in bici inadatto. Durante la gravidanza è meglio scegliere percorsi pianeggianti e asfaltati (anche le strade bianche senza crateri sul fondo vanno bene) in modo da non sollecitare eccessivamente l'organismo e il feto, indossare sempre il casco e non dimenticare di fare stretching alla fine di ogni uscita. Per quanto sia possibile cerca di pedalare su piste ciclabili lontane dal traffico cittadino per respirare aria buona e poterti rilassare in tutta tranquillità.Dopo qualche mese dall'inizio della gravidanza, il pancione tenderà a sbilanciarti: pedala lentamente, prenditi il tuo tempo, goditi il paesaggio e, per sentirti più sicura, abbassa la sella in modo da poter appoggiare i piedi con immediatezza durante le soste. Porta sempre con te acqua per reintegrare i liquidi e in estate scegli le ore più fresche e i tracciati più ombreggiati. Come dicevo prima ogni gravidanza è diversa da un'altra e proprio per questo motivo la scelta di utilizzare la bicicletta deve seguire un consulto medico (se si tratta di una gravidanza a rischio che richiede assoluto riposo, la bici verrà sconsigliata!).
Dopo la gravidanza
Una volta terminata la gravidanza, se avvenuta senza complicazioni, sarà possibile riprendere ad usare la bicicletta fin da subito. In caso di dolori al bacino dovuti al parto potrai provare ad utilizzare, nel primo periodo, un coprisella imbottito o una sella più morbida del solito. Le donne che partoriscono con il cesareo potranno ricominciare a pedalare dopo dieci/venti giorni dalla nascita del bambino e con la bicicletta recupereranno prima il tono muscolare degli addominali, i muscoli più coinvolti durante la gravidanza.5 itinerari ciclabili da... gravidanza
Esistono tanti percorsi adatti alle donne che stanno affrontando una gravidanza ma voglio consigliartene 5:- La pista ciclabile dell'Adige da Merano a Verona: si sviluppa esclusivamente su asfalto in sede protetta attraversando luoghi votati all'agricoltura, passando ai piedi di castelli imponenti, città ciclabili e musei rinomati
- la ciclovia del Po: seguendo il fiume più importante d'Italia non presenta alcun tipo di dislivello. Il tracciato ripercorre in gran parte gli argini del fiume su asfalto in parte promiscuo, in parte dedicato alle sole biciclette. Interessante è pedalare a ridosso della foce del Po, nei dintorni di Comacchio.
- la ciclabile del Danubio: è uno dei percorsi ciclabili più pedalati. Non presenta difficoltà tra Passau e Vienna e regala scorci davvero imperdibili
- la ciclabile della Martesana: breve ma non troppo, permette di allontanarsi dal caos di Milano in bici in tutta sicurezza. Segue il canale della Martesana: dalla città alla campagna.
- la ciclabile da Rimini a Riccione: non eccessivamente lunga, si sviluppa sul lungomare adriatico permettendo di respirare l'aria di mare e nel frattempo di fare comode soste gelato/bagno.
La foto di copertina mi è stata gentilmente fornita da Alessandra, autrice del bellissimo blog I viaggi dei rospi, mamma amante della bicicletta. Alessandra è alla sua seconda gravidanza ma alla bici non rinuncia lo stesso!
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Lucy Hop
Nata su una bicicletta di legno, a 10 anni già pedalavo per i boschi tra fango e pozzanghere divertendomi come una matta.
La bicicletta può fare la felicità e quando ne vedo una... proprio non resisto:)
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico