Unisciti alla LiT Family e ottieni vantaggi e prodotti esclusivi Iscriviti subito

Tratturo Magno in mtb
lifeintravel.it
 
 
L'Abruzzo, terra verdeggiante, colma di misticismo e tradizione, è una delle regioni più green d'Italia e annovera tre parchi nazionali sul proprio territorio. L'area del parco nazionale del Gransasso, tra borghi fortificati e impronte di milioni di ovini sull'antico tratturo Magno, nasconde un potenziale cicloturistico inaspettato che attende di essere scoperto, sviluppato e promosso...
"I capelli arruffati sono nascosti sotto il berretto di paglia, solo qualche ciuffo ribelle spunta libero rivelandone il colore candido. Il vecchio pastore riposa all'ombra della quercia mentre le sue duecento pecore pascolano nella radura lungo il tratturo Magno. L'erba fresca non manca ma il viaggio verso il tavoliere delle Puglie è appena cominciato...". La realtà si mischia alle storie di centinaia di transumanze lungo il tratturo Magno, la strada che collegava l'Aquila a Foggia, la strada dove fino a qualche decennio fa passavano 5 milioni di pecore ogni stagione.
L'antico tracciato inizia il suo viaggio nel Parco nazionale del Gransasso, luogo idilliaco dove osano le maestose vette appenniniche domate dal Corno Grande. Tra questi maestri millenari e silenziosi fatti di roccia e terra sono cresciute la voglia e l'idea di non dimenticare il ruolo svolto dal tratturo nel corso dei secoli. I tempi sono cambiati ma l'importanza di questa via di collegamento è imperitura.
Il tratturo Regio vissuto un tempo dai bucolici protagonisti della transumanza, in epoca contemporanea potrebbe essere un vero esempio di ciclabilità tra le montagne d'Abruzzo.
Un cicloviaggiatore non ha poi bisogno di molto per vivere una vera avventura tra gli Appennini: una cartina o un file gps dell'itinerario per non perdersi, qualche indicazione posizionata strategicamente da seguire, delle strutture di accoglienza con servizi dedicati a chi viaggia in bicicletta... al resto poi ci pensa già spontaneamente il territorio d'Abruzzo: Natura a perdita d'occhio, fauna e flora invidiabile, gente ospitale, paesi da cartolina, castelli imponenti ripresi anche in famose pellicole cinematografiche, cosa si può volere di più?
 tratturo magno
I tempi sono cambiati, ma la bellezza del tratturo è sempre la stessa, bisogna solo riadattarla al nuovo utilizzo ciclabile.
Le vie di collegamento tra Appennino e Puglia esistono ancora e l'idea di trasformarle in una vie transitabili anche dalle biciclette è ammirevole ma, prima di questo delicato passaggio, i Tratturi (il Magno, il Centurelli - Montesecco, il Celano - Foggia) devono essere riscoperti da chi ne abita i confini perchè solo chi vive e conosce a fondo un territorio è consapevole di quanto sia indispensabile valorizzarlo.
 
L'Appennino, terra intrisa di leggende, bellezza e storie di emigranti, negli scorsi decenni si è spopolato lasciando viva quella scintilla di autenticità che sulle Alpi raramente si trova. In Abruzzo lo sviluppo del cicloturismo, un modo di viaggiare lento e rispettoso, può essere la chiave di lettura corretta per una regione verde che ha tanto da offrire a chi predilige la Natura incontaminata alle colate di cemento dei complessi residenziali su alcuni passi alpini o lungo le nostre coste. Ripristinare il Tratturo Regio nella sua totalità, ripulirlo e convertirlo in un tracciato percorribile in bicicletta garantirebbe all'Appennino un percorso ciclabile di 244 chilometri, da L'Aquila a Foggia, dal Gransasso al Tavoliere, senza considerare i tratturi secondari...
santa maria in centurelli tratturo magno
I cicloviaggiatori, italiani e stranieri, sognerebbero di pedalare verso sud seguendo le orme dei pastori dal volto austero ma dal cuore dolce, si fermerebbero a degustare le leccornie del territorio come lo zafferano di Navelli, visiterebbero i castelli che dominano queste montagne da secoli, sosterebbero nelle vecchie trattorie per ascoltare le belle storie dei tempi passati, quelle storie che non saranno più realtà ma che aleggiano leggere nelle notti abruzzesi.
 
Sogno anch'io di tornare nel Parco nazionale del Gransasso e pedalare lungo il Tratturo Regio fino a non sentire più le gambe, sogno di incontrare ancora i vecchi pastori e di percorrere con loro qualche chilometro seguendo la segnaletica verso Foggia, sogno di ascoltare le loro avventure e di sentirmi ancora parte integrante di un territorio per il quale ho perso la testa... per ora sogno, ma il progetto di sviluppo del cicloturismo in Abruzzo va avanti e presto, spero, diventerà realtà!
Il sito ufficiale del progetto Tratturi e Cammini è online e in continuo aggiornamento all'indirizzo http://www.tratturiecammini.tumblr.com/, inoltre nel periodo estivo sarà possibile noleggiare mountain bike ed equipaggiamento da bici nei centri visita del Parco nazionale del Gransasso
 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
Author Image
Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

Su lifeintravel.it trovi tutti i nostri grandi viaggi insieme (e non)!

Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

 
 
 
Iscriviti alla newsletter
Lascia la tua mail qui sotto per ricevere consigli, itinerari o suggerimenti per iniziare la tua esperienza di cicloturismo

Unisciti ad altri 25.000 cicloviaggiatori. Non ti invieremo mai spam!

Ultimi commenti

Ciao Leo, più che un restyling sembra un cambiamento profondo sotto tutti gli aspetti e, come ogni cambiamento, coglie alla ...
Ho una bici in alluminio e carbonio, l'ho cartavetrata fino al osso. Vorrei dipingerla in autonomia, senza pistola e compressore, ...
Ciao, 
il percorso ad oggi è cambiato. Segue infatti molto di più il tracciato della vecchia ferrovia. 
Ho compiuto il tragitto da ...
articolo interessante e concordo sulle conclusioni. se posso permettermi aggiungerei (secondo la mia esperienza personale) che nel caso dei freno ...