Sono diversi anni che si parla della realizzazione di una pista ciclabile che percorra l'intero periplo del lago di Garda unendo la sponda trentina, a quella veronese e bresciana in un unico itinerario di 140 km dedicato al cicloturismo.
Nel corso degli anni alcuni tratti ciclabili sono già stati terminati e aperti ai cicloturisti, per esempio tra Torbole e Riva del Garda, dove si unisce alla ciclabile della Valle dei Laghi, verso Salò..., ma finalmente l'intero progetto ha avuto il favore del ministro delle infrastrutture e trasporti e l'area del Garda si avvia a diventare, oltre a quello per i bikers, anche il paradiso per il cicloturismo.
Il lago di Garda è uno dei paradisi europei per i cicloturisti, soprattutto per tedeschi, austriaci e ciclisti del nord che ogni anno raggiungono il bacino a migliaia per godere del clima mite e dei numerosi servizi dedicati proprio a chi trascorre le giornate in bicicletta. Il completamento di una pista ciclabile del lago di Garda che ne percorra l'intero periplo gioverebbe sia all'industria turistica locale, già particolarmente predisposta all'accoglienza dei cicloturisto sia a chi, ogni anno, rischia di venire investito lungo la Gardesana o le altre strade lacustri trafficate e strette. La collaborazione interregionale tra Trentino, provincia di Verona e di Brescia per la riuscita di questo grande progetto è stata apprezzata anche al ministero a Roma... ora aspettiamo solo di vedere compiuta questa grande impresa cicloturistica per godere appieno delle bellezze del lago di Garda in tutta sicurezza.
L'investimento complessivo per questa ciclabile sarà di 70 milioni di euro ma il 65% è già stato realizzato. Il progetto verrà finanziato a livello ministeriale come la ciclovia VenTo.
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