Rumiz è sicuramente uno dei più noti ed abili scrittori di viaggio italiani contemporanei ma prima di essere uno scrittore è... un viaggiatore! Quello che Rumiz racconta nel suo "L'italia in seconda classe" è un viaggio che si potrebbe definire Transiberiana peninsulare. Migliaia di chilometri su e giù per i treni della nostra penisola, non quelli veloci ed asettici di ultima generazione ma quelli lenti e polverosi che si trovano sulle tratte regionali e provinciali.
Altri libri di Rumiz:
Quelli mitici adorati dal misterioso compagno di viaggio di Rumiz, soprannominato "740" dal nome della mitica locomotiva. Questo breve libricino che racconta di un viaggio epico per l'Italia, nasconde perle prosaiche che solo i grandi della letteratura di viaggio possono regalare. Non è un libro da leggere sotto l'ombrellone in spiaggia. E' un libro impegnato ed impegnativo, reso più leggero dalle mitiche vignette di Altan. Ci racconta di un'Italia che esiste ancora e che continuerà ad esistere nelle pieghe di un paese alla deriva. Ci racconta di un viaggio e dei viaggiatori. Degli incontri con lavoratori stoici che non si piegano al progresso. Ci racconta delle avventure e delle sventure di due uomini di mezz'età alle prese con un vagabondaggio da veri Viaggiatori lenti.
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