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Cicloturismo in Romania: itinerari in bici e tutte le info utili
Praticare cicloturismo in Romania può sembrare complicato ad un primo approccio, ma ci sono zone del paese in cui viaggiare in bici è semplicemente sublime. Si possono trovare percorsi e terreni per tutti i gusti, dall'itinerario su asfalto alla mountain bike, dal tradizionale viaggio in bici con le borse laterali al bikepacking, dalla ciclovia di pianura (o quasi) alle alte e impegnative strade dei Carpazi. Girare la Romania in bici sarà una continua scoperta, una costante avventura da vivere su due ruote.
Così hai deciso di fare cicloturismo in Romania? Vediamo allora tutte le informazioni utili che ti possono servire.
La Romania si trova nella parte centro-orientale dell'Europa e fa parte dell'ex blocco sovietico. Chiusa tra il Mar Nero a est e la penisola balcanica a sud-ovest, è attraversata per intero dalla catena montuosa dei Carpazi che sul suo territorio descrivono una mezzaluna da sud-ovest a nord-est. Il popolo rumeno è, tra quelli dell'Europa orientale, il più simile ai popoli latini. Lo si intuisce già dal nome che identifica l'antica appartenenza di questi territori all'impero. In realtà, come spesso accade, i confini nazionali non sono identificativi di un singolo popolo e così accade anche in Romania dove convivono persone di origini estremamente diverse e minoranze come i Rom o gli Ungheresi.
Dal punto di vista orografico la Romania si può, a grandi linee, dividere in due aree geografiche: la zona di Bucarest e del Danubio a sud dei Carpazi, più pianeggiante e collinare e la zona di Cluj-Napoca e Brașov che include i Carpazi e il nord ed è più montuosa.
In questo articolo
- Come posso raggiungere la Romania con la bicicletta?
- Che documenti servono per visitare la Romania?
- E' sicuro viaggiare in Romania in bici?
- Qual è il periodo migliore per fare cicloturismo in Romania?
- Come sono le condizioni delle strade in Romania?
- Bikepacking e cicloturismo in Romania: gli itinerari ciclabili
- Itinerari MTB in Romania
- Quali mappe utilizzare in Romania?
- È facile comunicare in Romania?
- Quali sono le zone più belle da visitare in Romania pedalando?
- Flora e fauna della Romania
- Ci sono problemi a reperire acqua e cibo?
- E un posto per la notte? È possibile/sicuro fare campeggio libero?
- Quanto costa fare cicloturismo in Romania?
- E' presente un'infrastruttura tecnologica adeguata?
- Cosa dovrei portare in un viaggio in bici in Romania?
- Itinerari di cicloturismo in Romania consigliati
Durante il nostro cicloviaggio abbiamo attraversato la Romania in bici da sud a nord, percorrendo all'inizio parte dell'itinerario Eurovelo 6 fino al delta del Danubio. In seguito siamo entrati in Transilvania seguendo per un po' il corso dei Carpazi e scoprendo il nord, selvaggio e impegnativo. Ma ora è giunto il tempo di scoprire perché praticare cicloturismo in Romania sia una delle esperienze più appaganti che ci possano essere e perché questo paese sia uno di quelli che ci è rimasto più nel cuore.
Come posso raggiungere la Romania con la bicicletta?
Esistono differenti compagnie aeree, anche lowcost, che permettono di raggiungere la Romania con la bicicletta al seguito. Nel nostro elenco ne troverai sicuramente qualcuna di interessante, ma per esperienza personale posso dirti che le compagnie lowcost di solito per il trasporto della bici chiedono un supplemento che si aggira intorno ai 50-60€ a tratta. Le principali compagnie a basso costo, oltre ad Alitalia, che operano voli con Bucarest, Timisoara, Cluj Napoca e le altre città rumene sono Ryanair, Easyjet, Wizzair, Blue Air e Austrian Airlines.
Un'altra valida e comoda alternativa per raggiungere la Romania, anche se più lento, è l'autobus a lunga percorrenza. Le compagnie che operano viaggi tra l'Italia e la Romania, che io sappia, sono Flixbus e Eurolines. In questo caso anche se più lento, il viaggio potrebbe essere più economico e farti arrivare direttamente nel centro cittadino. Inoltre di solito non è necessario smontare ed imballare le bici come in aereo, però purtroppo non tutte le tratte sono servite dal servizio di trasporto bici e quindi di volta in volta ci si deve informare con la compagnia per capire se la bicicletta può essere trasportata e il relativo costo.
Che documenti servono per visitare la Romania?
La Romania è uno Stato membro dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen quindi se provieni dall'Italia o da un altro Stato membro sarà sufficiente mostrare la carta d'identità. Per viaggiare in Romania da paesi extra-UE è richiesto il passaporto in corso di validità e può essere richiesto un visto: per tutte le informazioni relative a documenti e visti per cittadini extra-comunitari consiglio di consultare il sito del ministero degli esteri rumeno dove sono presenti tutte le informazioni aggiornate.
Un cittadino europeo può restare in Romania quanto tempo desidera mentre in genere un cittadino extra-europeo potrà richiedere un visto di 90 giorni o permanente per lavoro. Se viaggi con il tuo cane anch'esso avrà bisogno del passaporto con la vaccinazione antirabbica annuale.
E' sicuro viaggiare in Romania in bici?
Così come nel caso della nostra guida relativa al Viaggiare in bici in Grecia, anche per la Romania vale più o meno lo stesso discorso: la sicurezza di un cicloviaggiatore non dipende tanto dalla criminalità o dalla presenza di malattie particolari quanto dalla sicurezza delle strade. Come in tutti i paesi con scarsa cultura cicloturistica, per chi viaggia in bicicletta in Romania è importante cercare di evitare le strade principali e trafficate perchè risultano davvero pericolose. Fotunatamente la rete stradale rumena è sufficientemente fitta da permettere spesso di trovare alternative meno affollate.
Oltre al traffico dovrai anche considerare la massiccia presenza di cani randagi. Nel nostro viaggio abbiamo incontrato decine di cani, ma nessuno di questi si è comportato in maniera realmente aggressiva e le classiche buone pratiche (rallentare fino a fermarsi, frapporre la bici tra se e i cani, eventualmente spruzzare acqua dalla borraccia addosso al cane...) sono state sufficienti a non avere particolari problemi. Nel nostro viaggio di cicloturismo in Romania eravamo con il nostro cane Nala, ma questo non ha cambiato il nostro approccio ai cani e il loro nei nostri confronti. La maggior parte delle volte eravamo costretti a una pausa aggiuntiva per qualche coccola richiesta da enormi maremmani docili docili che inizialmente si erano avvicinati digrignando i denti e abbaiando a più non posso!
Nelle grandi città non lasciare i bagagli e la bici incustodita senza averla legata, mentre nei villaggi dove tutti si conoscono non corri alcun pericolo. In generale comunque possiamo dire che la Romania è un luogo molto più sicuro di quanto ci si possa aspettare e spesso le porte delle case sono ancora aperte senza essere chiuse a chiave, come nei paesi di montagna da noi. Personalmente non siamo passati dalle grandi città (Timisoara e Bucarest in particolare) ma possiamo immaginare che lì come in qualsiasi altra grande città del mondo esistano aree e quartieri che è meglio evitare... ma non avendo esperienze dirette non abbiamo nemmeno consigli per te.
Qual è il periodo migliore per fare cicloturismo in Romania?
La Romania, come l'Italia, ha una grandissima varietà di climi e ambienti e per questo ogni regione ha la sua stagione ideale. Per brevità e comodità comunque si può dividere, come detto anche in precedenza, in due parti il paese: la zona dei Carpazi e del nord ha un clima più continentale e rigido mentre il sud, il mare e le pianure del Danubio sono più caldi. In quest'ottica, potendo scegliere, sarebbe l'ideale visitare i Carpazi in estate e spingersi più a sud in primavera o autunno. Noi abbiamo visitato il paese tra agosto e ottobre e devo dire che l'autunno, anche nei Carpazi, è meraviglioso, con tutte le foreste di latifoglie che si incendiano di mille sfumature di giallo e rosso, regalando panorami senza uguali.
Ti sconsiglio invece di andare in bici in Romania in inverno perché, trovandosi ad una latitudine decisamente più elevata del nostro paese, ha temperature più rigide e quindi meno piacevoli per noi pedalatori.
Come sono le condizioni delle strade in Romania?
Come ti ho già in parte anticipato prima nel capitolo relativo alla sicurezza, le principali strade rumene sono piuttosto incasinate e gli automobilisti non sono abituati a trovare sulla strada ciclisti. Con queste premesse capirai che, se possibile, è sempre meglio evitare le arterie principali della nazione. Fortunatamente in Romania ci sono molte strade secondarie e altrettante strade sterrate e sentieri quindi con un po' di organizzazione non sarà difficile trovare un percorso adatto a fare del cicloturismo in Romania. Le strade più famose dei Carpazi (penso alla Transfagarasan e alla Transalpina), sono adatte anche a essere percorse con la bici da corsa mentre in genere la qualità dell'asfalto è medio-bassa.
Il nord è più ricco e sviluppato del sud e questo si riflette anche sulla condizione delle strade, spesso trasurate nella zona del delta del Danubio e in buone condizioni invece nel Maramures e nelle altre regioni settentrionali. Ma se decidi di fare del bikepacking con una MTB, una gravel o una bici da viaggio non avrai alcun problema per via del fondo e troverai sicuramente percorsi fuori dalle rotte più battute, perfetti per girare in bici in Romania! Se sei alla ricerca di itinerari ciclabili, non illuderti: in Romania non sono presenti molte piste ciclabili fuori dall'ambito urbano e anche l'Eurovelo 6 o ciclovia del Danubio seguono la viabilità ordinaria, a volte anche su strade trafficate.
Molto meglio se pensi a percorsi offroad: i Carpazi sono un terreno fertile per la mountain bike e le competizioni, che da anni si svolgono sui suoi sentieri, hanno portato benefici anche per il turismo meno agonistico, spingendo associazioni e enti locali a segnalare alcuni itinerari. Personalmente abbiamo trovato buona segnaletica soprattutto nella regione della Transilvania, tra Brasov e Sighisoara.
Bikepacking e cicloturismo in Romania: gli itinerari ciclabili
La Romania, te l'ho già detto, non è un paese molto sviluppato dal punto di vista ciclabile. Le piste ciclabili presenti sul territorio sono rare, spesso solo cittadine, e per restare lontani dalle pericolose strade trafficate bisogna seguire vie secondarie, montane o rurali. C'è però da dire che fare cicloturismo in Romania può diventare più semplice seguendo itinerari ciclabili di lunga percorrenza già collaudati, questo è il caso degli Eurovelo, i percorsi di lunga distanza del nostro continente, che in due casi attraversano anche la nazione rumena.
Gli Eurovelo sono stati creati per permettere una viabilità ciclistica sicura tra i vari stati del nostro continente e se da una parte non sempre sono itinerari segnalati (quindi prima della partenza è necessario scaricare la traccia gps da seguire), dall'altra seguono quasi sempre strade abbastanza sicure per i cicloviaggiatori.
Viaggiando in bici in Romania potrai seguire l'Eurovelo 13 della Cortina di Ferro, al confine con la Serbia e l'Eurovelo 6 che in Romania segue le sponde del Danubio fino al suo delta che sfocia nel Mar Nero. Un'alternativa per effettuare un giro ad anello in Transilvania è quella di seguire la nostra traversata dei Carpazi centrali tra orsi e vampiri, un percorso di circa 900 chilometri tra Brasov, Sibiu e Sighisoara con alcuni tratti sterrati e altri su asfalto.
Itinerari MTB in Romania
Il territorio della Romania è perfetto per la mountain bike e sempre più appassionati si dedicano a questa disciplina, soprattutto nelle cittadine ai piedi dei Carpazi. Brasov ha una teleferica che permette di salire senza sforzo e poi gettarsi a capofitto su alcuni single trail degni dei migliori bike park d'Europa ma oltre a questo, in Transilvania in particolare, non è difficile trovare trail e sentieri per dissetare la propria voglia di avventura nei boschi. Certo, esistono poche informazioni e percorsi segnalati (uno di questi ad esempio è il Transylvania Epic Bike Ride che noi abbiamo seguito in parte) ma la cartografia gratuita contiene molti sentieri sui Carpazi, in tutta la loro lunghezza e quindi con un po' di spirito di adattamento e voglia di esplorare ci sono moltissime occasioni per divertirsi.
La Romania è un paese in forte sviluppo ed anche dal punto di vista della mountain bike c'è molto fermento e sempre più praticanti si avvicinano a questa meravigliosa disciplina. Di conseguenza anche tante altre manifestazioni stanno nascendo e con esse i percorsi. Un altro sito che ti segnalo è ridersclub.ro... è un sito di competizioni ma spulciando qua e là si trovano le tracce GPS dei percorsi che possono essere affrontati anche in autonomia.
Quali mappe utilizzare in Romania?
In base all'itinerario che stai programmando in Romania ti potrà servire una mappa più o meno dettagliata. Se vuoi viaggiare solo in bici da corsa sulle strade asfaltate, anche se ti sconsiglio le principali, puoi acquistare una mappa con dettaglio 1:300.000 (buona quella della Freytag-Berndt), se la tua intenzione è quella di girare la Romania in MTB ti consiglio di acquistare una mappa più specifica sull'area che pedalerai, con maggiore dettaglio, a 1:50000 o 1:25000.
Per viaggiare su asfalto e sterrato, magari seguendo solo le strade secondarie principali, puoi affiancare ad una cartina con medio dettaglio, le mappe gratuite di openstreetmap da scaricare sul tuo dispositivo gps o sullo smartphone prima del viaggio. Noi utilizziamo la catografia digitale gratuita openmtbmap anche se in questo paese il livello di sviluppo OSM non è altissimo e alcune strade secondarie e sterrate non sono presenti. Nel caso in cui tu non sia sicuro della presenza o meno di un percorso puoi affiancare alla precedente la cartografia satellitare di Google, ad esempio anche per valutare la percorrenza di un trail o di una strada gravel.
È facile comunicare in Romania?
Il romeno è una lingua romanza balcanica piuttosto simile al nostro italiano quindi spesso ti capiterà di ascoltare una conversazione tra due cittadini rumeni e credere di aver sentito parlare un qualche dialetto italiano. In generale l'inglese è parlato piuttosto bene dai giovani, soprattutto in città mentre nei villaggi più remoti difficilmente riuscirai a trovare qualcuno che lo parla.
Un po' in tutta la Romania, ma soprattutto nella regione di Maramures, sarà più facile che le persone parlino italiano rispetto all'inglese: la comunità rumena è la principale comunità migrante in Italia con oltre 1 milione di persone residenti nel nostro paese. Negli ultimi anni molti rumeni hanno deciso di tornare nel proprio paese e stabilire un'attività lì e per questo non sarà difficile trovare persone che parlano la nostra lingua. Nonostante questo, soprattutto se si viaggia in aree rurali o remote, è bene imparare qualche parola per comunicare nella lingua del posto.
- Salut: Ciao
- Bună dimineața: Buongiorno (al mattino)
- Bună ziua: Buongiorno (durante il giorno)
- Bună seara: Buonasera
- Buonanotte: Noapte bună
- Arrivederci: (formale) La revedere
- da: sì
- nu: no
- poate: forse
- Mersi: Grazie
- Cu plăcere: Prego (di niente)
- Îmi pare rău: Mi dispiace
- Mă numesc: Mi chiamo
- Nu vorbesc românește: Non parlo rumeno
- Nu înțeleg: Non capisco
- Un moment, vă rog: Un momento, per piacere
Su Wikitravel trovi un bel frasario completo di romeno
Quali sono le zone più belle da visitare in Romania pedalando?
Se hai deciso di visitare la Romania in bici, ti starai chiedendo quale sia la zona migliore dove andare visto che il paese è molto grande. La decisione non è facile e dovresti basarti su alcuni fattori soggettivi come il tuo livello di allenamento e la tipologia di percorso che preferisci.
Il Sud è attraversato da ovest ad est dal percorso lungo il Danubio, al confine con la Bulgaria. Se ti piacciono le colline, il lento scorrere del tempo lungo il fiume, la storia e i percorsi di cicloturismo classico, questo itinerario è adatto a te. Nel sud ci sono altri percorsi che puoi studiare, pianeggianti o quasi, magari includendo la capitale Bucarest nell'itinerario.
Se invece ami le montagne, le sfide e gli itinerari misti (oggi li definiremmo gravel), allora i Carpazi sono il tuo pane. Questa catena montuosa attraversa la Romania e si estende per oltre millecinquecento chilometri. Puoi scegliere di fare un anello attraversando uno dei tanti gruppi che compongono i Carpazi, come quello che ti abbiamo proposto attraverso i monti Făgărășan, nei pressi di Sibiu. Altre zone dei Carpazi da scoprire sono la Suceava, la Moldova e il Maramures dove si trova il Parco Nazionale dei monti di Rodna. Tutta la catena montuosa è attraversata da strade e sentieri che rendono l'esplorazione divertente e sicura, fuori dal traffico. Nella zona nord-orientale puoi anche alternare l'esplorazione della natura alle visite culturali delle imponenti chiese in legno e dei santuari meravigliosamente dipinti.
A nord dei Carpazi meridionali, abbracciato da tutta la catena montuosa, si trova l'Altopiano Transilvanico con le città di Cluj Napoca, Sibiu e Baia Mare. Anche questa zona presenta dei percorsi interessanti, sia per la mountain bike che per la bici da strada.
Flora e fauna della Romania
La Romania ha un territorio molto esteso che si divide in vaste aree pianeggianti, alternate a montagne oltre i 2000 m ricoperte da lussureggianti foreste.
Le pianure della Valacchia e della Moldavia sono oggi in gran parte coltivate con cereali mentre la fauna e la flora si concentrano in due ambienti tipici della Nazione: i Carpazi e il delta del Danubio.
Il polmone verde dei Carpazi è ricoperto di latifoglie alle basse quote e conifere alle altitudini maggiori ed è una meraviglia attraversare questi boschi durante il periodo di foliage autunnale. Tanti laghi, perlopiù artificiali, punteggiano il territorio montuoso e fungono da rifugio sicuro e fonte di approvvigionamento a varie specie animali. Nelle foreste dei Carpazi si nasconde la popolazione più consistente d'Europa di orsi bruni che convivono il territorio con lupi, linci, camosci, cinghiali e altri mammiferi oltre a tante specie di anfibi e volatili.
Gli uccelli però sono i padroni incontrastati dell'ecosistema lagunare del Delta del Danubio, una delle aree umide più estese d'Europa. Questo ambiente conserva un'elevatissima biodiversità e le specie che vivono qui o passano durante la loro migrazione sono centinaia. Tra i principali abitanti ci sono pellicani, cormorani e aironi.
Ci sono problemi a reperire acqua e cibo?
Il territorio variegato della Romania fa sì che anche la possibilità di reperire acqua lungo il percorso sia differente a seconda della zona. Lungo il Danubio abbiamo avuto qualche difficoltà in più a trovare fontane e locali dove rifornirci di acqua mentre i problemi sono scomparsi una volta entrati nel territorio montuoso dei Carpazi dove sono molte le sorgenti e fonti lungo le strade. Se stai affrontando un percorso MTB ti consiglio di fare rifornimento appena puoi.
Per quanto riguarda invece il cibo, in Romania non avrai mai grandi problemi a trovare un negozietto o un piccolo bar/ristorantino per fare rifornimento. Tra l'altro i piatti rumeni sono ottimi e variegati, quindi non rinunciare di tanto in tanto a concederti un pasto al ristorante: ti costerà molto poco e ti riempirai lo stomaco di leccornie da ricordare.
E un posto per la notte? È possibile/sicuro fare campeggio libero?
Nei luoghi turistici e nelle cittadine è facile trovare alloggi, anche a buon prezzo. La loro qualità, in generale, è molto alta dato che il turismo in Romania si è sviluppato in epoca relativamente recente. Più difficile risulta trovare alloggi e strutture nelle aree rurali ma spesso è possibile trovare un appartamento o una stanza tramite AirBnB.
Il campeggio libero in Romania è permesso ma, come sempre, fai attenzione e cerca un luogo sicuro e lontano da occhi indiscreti. Sui Carpazi stai anche attento poiché ci sono aree in cui l'orso è presente in quantità e quindi adotta comportamenti consoni, tenendo il cibo e cucinando fuori dalla tenda, un po' lontano da dove hai deciso di campeggiare. Un'alternativa nei territori più densamente abitati è chiedere ai privati di poter piantare la tenda nel giardino o in campi come è successo a noi.
Quanto costa fare cicloturismo in Romania?
La Romania è un paese piuttosto economico. Il cambio tra Euro e Leu è decisamente favorevole e tra i paesi europei è uno dei più economici. Si può dormire in strutture ottime con 15-20€ e un piatto di ottimo cibo può costare anche meno di 5€. I prezzi, come dappertutto, salgono nei luoghi più turistici e in generale il costo della vita aumenta da sud a nord. I campeggi, dove spesso si trovano casette (minibungalow con solo uno o due letti), possono costare tra i 3 € e i 10 € mentre al supermercato il costo dei prodotti e circa il 20-25% più economico che da noi.
Queste considerazioni sono valide al momento in cui scrivo perché, dato il forte sviluppo economico del paese, i prezzi come la qualità della vita sono destinati a crescere negli anni.
E' presente un'infrastruttura tecnologica adeguata?
La rete di telefonia mobile è presente e di buona qualità nelle città, in pianura e sull'altopiano Transilvanico mentre sulle montagne alcuni operatori non hanno grande copertura. Viaggiando con un numero europeo si può utilizzare il roaming, ormai gratuito, e in base alle tariffe del proprio operatore sfruttare linea telefonica e traffico dati.
La maggior parte delle strutture ricettive, campeggi inclusi, offre ormai la connssione WiFi gratuita. così come anche le caffetterie e i locali delle cittadine (spesso anche in quelle di medie o piccole dimensioni!). Se non hai un contratto conveniente per viaggiare all'estero o vieni da fuori Europa ti consiglio di acquistare una SIM locale.
Cosa dovrei portare in un viaggio in bici in Romania?
L'equipaggiamento da portare in viaggio è strettamente legato alla tipologia di avventura che si affronterà, al periodo in cui si viaggia e alle destinazioni. In estate, primavera inoltrata e inizio autunno potrai viaggiare con abbigliamento leggero in pianura e lungo il Danubio, mentre sulle montagne sarà sempre meglio avere qualcosa di più pesante per la sera. Noi di solito viaggiamo con tanti gingilli tecnologici che ti sconsiglio di avere con te se non ne hai strettamente l'esigenza. Se dovessi scegliere cosa non lasciare a casa in un viaggio in bici in Romania, la scelta ricadrebbe senz'altro su un kit di ricambi nel caso di un itinerario attraverso le montagne e di un costume da bagno se dovessi pedalare lungo il Danubio e la costa del mar Nero. Nelle cittadine più grandi solitamente è presente un negozio di bici con officina meccanica per riparazioni di emergenza anche se il livello di qualità delle bici è tuttora inferiore a quello delle principali nazioni europee... di certo stai tranquillo che non rimarrai mai a piedi, perché la disponibilità e ospitalità del popolo rumeno è notevole.
Itinerari di cicloturismo in Romania consigliati
- Eurovelo 6 - Dall'Atlantico al mar Nero: la parte rumena di questo itinerario di lunga percorrenza segue il corso del Danubio al confine meridionale del paese con Serbia e Bulgaria
- Eurovelo 13 - La cortina di ferro (ENG): la parte rumena di questo itinerario europeo di lunga percorrenza si sovrappone all'Eurovelo 6 lungo il Danubio al confine sud-occidentale con la Serbia
- Transilvania in bici, anello sui Carpazi: il nostro percorso di circa 900 km attraverso i grandi passi dei Carpazi meridionali, tra Transfagarasan e Transalpina
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico