La Grecia è uno dei paesi appartenenti all'Unione Europea e si trova nella parte meridionale del continente. Oltre alle mete, soprattutto isole, molto gettonate durante la stagione estiva, in Greca esistono molte destinazioni votate all'outdoor e in particolar modo alla bicicletta. Potrai scegliere di seguire itinerari cicloturistici più classici o di inoltrarti tra le montagne o nelle aree meno turistiche del paese per respirare la grecità più vera. Abbiamo trascorso un mese viaggiando in bici nella Grecia continentale, tra i picchi del Parco nazionale di Tzoumerka, i pinnacoli patrimonio UNESCO delle Meteore, l'isola di Alonissos e la Tracia, ma esistono infinite possibilità per scoprire questo paese a due ruote.
Durante il nostro cicloviaggio abbiamo imparato a conoscere questo paese e in questo articolo proverò a rispondere alle domande più comuni che ci sono state fatte sul cicloturismo in Grecia. In particolare i quesiti sui quali cercherò di fare chiarezza sono i seguenti:
Come posso raggiungere la Grecia con la bicicletta?
Esistono
differenti compagnie aeree, anche lowcost, che permettono di
raggiungere la Grecia con la bicicletta al seguito. Nel
nostro elenco ne troverai sicuramente qualcuna di interessante, ma per esperienza personale posso dirti che le compagnie lowcost di solito per il trasporto della bici chiedono un supplemento che si aggira intorno ai 60€ a tratta.
Un'altra valida e comoda alternativa per raggiungere la Grecia sono i traghetti che salpano dalla costa occidentale dell'Italia (dai porti di Venezia, Ancona, Bari e Brindisi): il viaggio è di certo più lungo ma può essere davvero piacevole ed economico (soprattutto se si viaggia fuori stagione) e facilitare la percorrenza dell'itinerario che hai scelto.
Che documenti servono per visitare la Grecia?
La Grecia è stato membro dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen quindi se provieni dall'Italia o da un altro stato membro sarà sufficiente mostrare la carta d'identità. Per viaggiare in Grecia dagli altri paesi è richiesto il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Un cittadino europeo può restare in Grecia quanto tempo desidera mentre, per esempio, un cittadino americano potrà restare al massimo 90 giorni in un periodo di 180 giorni senza dover richiedere un visto.
È sicuro viaggiare in Grecia in bici?
La definizione di sicurezza è molto relativa e varia da un'area del mondo ad un'altra. Diciamo che in linea generale la Grecia è un paese sicuro con i "ma" del caso. Per chi viaggia in bicicletta è per esempio indispensabile
evitare le strade principali e trafficate perchè risultano davvero pericolose. I greci poi sono affabili e disponibili e sapranno indicarti la retta via nel caso tu la perda. Oltre al traffico dovrai anche considerare la
massiccia presenza di cani randagi. Nel nostro viaggio abbiamo incontrato decine di cani ma nessuno di questi si è comportato in maniera realmente aggressiva.
La maggior parte degli animali vengono spaventati dal movimento della bicicletta quindi la soluzione, invece che pedalare più veloci che mai con il rischio di farsi inseguire, è quella di rallentare ed eventualmente fermarsi e scendere di sella ponendo il mezzo tra la propria persona e il cane. Nel nostro girovagare greco eravamo accompagnati dal
nostro cane Nala, ma questo non ha cambiato il nostro approccio ai cani e tutto è andato per il meglio. Nel caso raro in cui un branco diventi aggressivo potrai provare a scacciarli urlando nella loro direzione mentre li fissi negli occhi (questo metodo ha funzionato più volte in Puglia!) oppure ricorrere alla borraccia d'acqua o, se ne possiedi uno, allo spray al peperoncino (soluzione davvero estrema!).
Nelle grandi città non lasciare i bagagli e la bici incustodita senza averla legata, mentre nei villaggi dove tutti si conoscono non corri alcun pericolo. Detto ciò posso affermare che la Grecia è un paese piuttosto sicuro.
Qual è il periodo migliore per fare cicloturismo in Grecia?
Il clima della Grecia è prettamente mediterraneo con estati calde ma ventilate e inverni miti. La parte più settentrionale della nazione è invece soggetta alle influenze climatiche del centro Europa e presenta un clima continentale con inverni freddi ed estati molto calde. Detto ciò le stagioni migliori per pedalare in Greca sono per certo la primavera e l'autunno quando le giornate sono lunghe ma non eccessivamente calde. Per la sera servirà comunque viaggiare con un maglione o una felpa pesante, ma solitamente durante il giorno le temperature saranno discretamente piacevoli.
Se potrai visitare la Grecia in bici solo durante l'estate non dimenticarti di portare con te la crema solare e abbondante acqua. Se ti troverai a scoprire la Grecia durante l'inverno cerca di viaggiare nella parte più meridionale, prediligendo le isole.
Come sono le condizioni delle strade in Grecia?
Personalmente abbiamo
viaggiato nella Grecia Continentale dalle zone poco abitate, e di conseguenza poco trafficate, del parco nazionale di Tsoumerka alle strade secondarie della costa orientale pedalando su un buon manto stradale (dove presente) e su sterrate in buono stato. In generale in Grecia le strade sono ben mantenute e sono ideali per essere affrontate anche in bici da corsa, sempre con le dovute precauzioni.
Le piste sterrate e i tracciati mountain bike sono segnalati soltanto nei pressi delle aree più sviluppate turisticamente, mentre nel resto del territorio si dovrà essere informati e preparati in anticipo.
Il territorio della Grecia è prevalentemente montuoso e talvolta capita di imbattersi in rampe davvero impegnative, ma una volta superate si viene ricompensati dalle meraviglie paesaggistiche. Alcune isole, come Creta per esempio, hanno una vocazione al cicloturismo e alla MTB, altre, più piccole e remote, sono mete idilliache ma non aspettarti percorsi dedicati. In alcune città sono presenti ampi marciapiedi o ciclabili cittadine che facilitano gli spostamenti sicuri da una parte all'altra del tessuto urbano.
Bikepacking e cicloturismo in Grecia: gli itinerari ciclabili
La Grecia non è un paese molto sviluppato dal punto di vista ciclabile. Le piste ciclabili presenti sul territorio sono rare, spesso solo cittadine, e per restare lontani dalle pericolose strade trafficate bisogna seguire vie secondarie, montane o rurali che siano. C'è però da dire che fare cicloturismo in Grecia può diventare più semplice seguendo itinerari ciclabili di lunga percorrenza già collaudati, questo è il caso degli Eurovelo, i percorsi di lunga distanza del nostro continente, che in tre casi attraversano anche la nazione greca. Gli Eurovelo sono stati creati per permettere una viabilità ciclistica sicura tra i vari stati del nostro continente e se da una parte non sempre sono itinerari segnalati (quindi prima della partenza è necessario scaricare la traccia gps da seguire), dall'altra seguono quasi sempre strade abbastanza sicure per i cicloviaggiatori. Viaggiando in bici in Grecia potrai seguire l'Eurovelo 13, al confine con la Bulgaria, l'Eurovelo 8 che segue la costa adriatica fino ad Atene e l'Eurovelo 11 che scende dalla Macedonia del nord per tagliare la Grecia continentale e le coste del Mar Egeo fino alla capitale. Un'Alternativa per scoprire le montagne dell'Epiro visitando anche il sito UNESCO delle Meteore e godersi un po' di mare cristallino è quella di seguire la nostra traversata della Grecia continentale dal Mar Adriatico al Mar Egeo.
Itinerari MTB in Grecia
Con un territorio prettamente montuoso e numerose strade forestali e tracciati in quota, la Grecia si presta benissimo a essere visitata in MTB. Dall'Epiro al Peloponneso si possono seguire tanti differenti tracciati fuoristrada che permettono di scoprire la nazione più autentica e nascosta. I periodi migliori per praticare MTB in Grecia sono la primavera e l'autunno, stagioni miti che permettono di pedalare anche in quota senza correre troppo il rischio di incontrare neve a ostacolare la buona riuscita dell'avventura. Trovi diversi itinerari MTB in Grecia qui e una brochure dedicata alla prefettura di Creta della Rethymno con vari percorsi fuoristrada da scaricare gratuitamente sul sito ufficiale del turismo in Grecia.
Quali mappe utilizzare in Grecia?
In base all'itinerario che stai programmando in Grecia ti potrà servire una mappa più o meno dettagliata. Se vuoi viaggiare solo in bici da corsa sulle strade asfaltate, anche se ti sconsiglio le principali, puoi acquistare una mappa con dettaglio
1:300000 (buona
quella della Marco Polo), se la tua intenzione è quella di girare la
Grecia in MTB ti consiglio di acquistare una mappa più specifica sull'area che pedalerai, con maggiore dettaglio, a 1:50000 o 1:25000. Per viaggiare su asfalto e sterrato, magari seguendo solo le strade secondarie principali, puoi affiancare ad una cartina con medio dettaglio, le
mappe gratuite di openstreetmap da scaricare sul tuo dispositivo gps o sullo smartphone prima del viaggio. Personalmente utilizziamo la
catografia digitale gratuita openmtbmap anche se in questo paese il livello di sviluppo OSM non è altissimo e molte strade secondarie e sterrate non sono presenti. In questo caso si può anche sfruttare la cartografia satellitare di Google, ad esempio, per valutare la percorrenza di un trail o di una strada gravel.
È facile comunicare in Grecia?
Sul territorio della Grecia viene parlato il greco, ma i giovani parlano sempre di più anche l'inglese e quindi è di sicuro più facile comunicare con loro. Nonostante questo, soprattutto se si viaggia in aree rurali o remote, è bene imparare qualche parola e frase in lingua greca (che utilizza l'alfabeto greco!).
- Kaliméra / Kalispéra (scritto καλημέρα / καλησπέρα): buongiorno/ buonasera
- Ti kanété? (scritto Τι κανετε ;): Come stai?
- Efkharîsto (scritto ευχαριστώ ): grazie
- Parakaló (scritto Παρακαλω): prego
- Né / óchi (scritto Ναι / Οχι ): si / no
- Eínai to póso (scritto είναι το πόσο ): Qual è il prezzo? - Quanto Costa?
- Né / óchi (scritto Ναι / Οχι ): si / no
- Pó̱s na páte se... ? (scritto πώς να πάτε σε... ; ): Come si va a...?
- Né / óchi (scritto Ναι / Οχι ): si / no
Su Wikivoyage puoi trovare altre frasi e parole in greco.
In Grecia i cartelli stradali sono presenti sia con l'alfabeto greco (più frequentemente) che con quello latino.
Quali sono le zone più belle da visitare in Grecia pedalando?
Creta e il Peloponneso sono località che ospitano gli itinerari cicloturistici più classici in Grecia, ma spesso, chi proviene in traghetto dall'Italia, si trova ad attraversare anche la Grecia continentale per andare verso est o verso sud. Il Peloponneso include alcuni dei
siti archeologici più famosi e ben conservati dell'antica Grecia come quello di Delphi o di Olympia. Creta è il giusto compromesso per un tour in bici alternato al relax tra le spiagge dell'isola. La Grecia continentale offre la possibilità di attraversare alcuni
parchi nazionali come quello del Monte Olympo o del lago di Kerkini, ma anche di assaporare la storia antica in territori come quello della Tracia e della Macedonia. E poi ci sono tutte le altre isole... Visitare l'intera Grecia in bicicletta richiede davvero tanto tempo, ma in più viaggi distinti si possono scoprire le zone più interessanti gustando anche i sapori locali e le tradizioni più antiche.
Se prediligi il mare scegli un'isola ciclabile come
Creta o Rodi o il
periplo del Peloponneso, se invece preferisci la montagna, la Grecia Continentale, con l'Olympo, la pensola Calcidica, i Monti Rodopi e le vette dello Tsoumerka..., è quello che fa per te! Se ami i coast to coast da Igoumenitsa puoi seguire il nostro itinerario fino a Volos oppure puoi attraversare il Peloponneso ma ricorda che le montagne raggiungono anche i 2300 m di quota.
Se vuoi alternare spostamenti in autobus o treno ad escursioni di un giorno posso assolutamente suggerirti il giro delle Meteore dove ti ritroverai a pedalare tra pinnacoli e antichi monasteri e il giro del lago Kerkini, un anello gravel ideale per fare birdwatching e vedere i pellicani crespi in questa importante riserva.
Se lo scopo del tuo
viaggio in bici in Grecia è invece quello di visitare più città possibili, non perdere Atene con l'acropoli e tutta la vita scoppiettante della capitale, Salonicco, seconda città di Grecia con l'interessante museo archeologico, Corinto con il famoso canale e Larissa con i suoi scavi archeologici e rovine.
Flora e fauna della Grecia
Il territorio della Grecia è abbastanza esteso e variegato: nonostante la prevalenza di montagne, l'influsso del Mar Mediterraneo condiziona indiscutibilmente la presenza di specie floreali e della fauna. La tipica vegetazione greca costiera è quella della macchia mediterranea (e della gariga) caratterizzata dalla presenza di ulivi, piante aromatiche come il rosmarino, le ginestre, l'alloro, il cisto villoso, la quercia, il leccio... La fauna che popola le aree mediterranee della Grecia è composta da cinghiali, istrici, volpi, tassi, la timida tartaruga greca, numerosi insetti e rettili come la vipera dal corno. E poi i tetti delle chiese e i pali della luce sono pieni di nidi di cicogna. Alcune aree della Grecia, come il lago Kerkini, sono interessate dal flusso migratorio dei volatili e così può capitare di imbattersi in specie ornitologiche inaspettate e meravigliose come il pellicano crespo.
Ci sono problemi a reperire acqua e cibo?
Lungo l'itinerario ciclabile che ci ha condotto nella pancia della Grecia continentale non abbiamo avuto alcun problema a reperire acqua; infatti questa zona della nazione è
ricca di fontane e fonti sulle montagne dove l'acqua è fresca anche in piena estate. Nel Peloponnesso sono presenti poche fontane e talvolta si potrebbe essere costretti ad acquistare l'acqua o a chiedere ai locali di poter riempire le borracce. L'acqua dei rubinetti è potabile.
Pedalando sulle strade in quota del parco dello Tsoumerka, in un paio di occasioni ci è capitato di non incontrare alcun market o ristoro per 40 km, ma si è trattato di eccezioni. In generale sulle strade è possibile reperire cibo facilmente e i villaggi hanno tutti almeno un market. Se ami cucinare con il tuo fornello sarai felice di sapere che le bombole di gas vengono venute nella maggior parte dei market e sono piuttosto economiche.
E un posto per la notte? È possibile/sicuro fare campeggio libero?
Sulle rotte più turistiche gli alloggi sono presenti in quantità industriali, ma non sono proprio a buon prezzo (i più economici vanno dai 25€ ai 40€ a camera in estate, ma bisogna essere fortunati!). I campeggi non offrono sempre grandi servizi e costano dai 10€ ai 20€ a notte per due persone.
Il
campeggio gratuito è permesso solo nelle aree designate a tale scopo, ma
il bivacco dal tramonto all'alba è concesso (fonte
visitgreece.info). Un'alternativa è chiedere ai privati di poter piantare la tenda nel giardino o in campi come è successo a noi.
I piatti più tipici della Greca sono mediterranei con largo utilizzo di verdura, olio d'oliva ed erbe aromatiche. La moussakà, le numerose e variegate insalate, i formaggi (il più conosciuto è sicuramente la feta!), il pesce nelle zone costiere e le salse come il Tzatziki, a base di yogurt, si trovano un po' ovunque e sono serviti sempre con il pane greco, la pita e, se si desidera, con vino. E prima del pasto? Obbligatorio assaggiare l'ouzo, un distillato a base di anice servito spesso allungato con acqua e ghiaccio.
Quanto costa fare cicloturismo in Grecia?
La Grecia è un paese mediamente caro. L'euro è la moneta locale e gli alloggi hanno un prezzo comparabile con quello italiano mentre per quanto riguarda il cibo, uscire a cena risulta ancora economico (in certe località non turistiche per due piatti e una birra da mezzo litro si paga circa 10€).
Nell'alta stagione turistica (luglio e agosto) i prezzi lievitano, mentre in bassa stagione molte strutture chiudono. Nelle grandi città è possibile trovare buoni prezzi presso gli ostelli, se presenti, o nei campeggi più spartani.
In definitiva
rispetto al nord Italia la Grecia è ancora un paese economico, ma in confronto alle vicine Albania, Macedonia, Turchia e Bulgaria la Grecia è una nazione cara.
E' presente un'infrastruttura tecnologica adeguata?
La rete di
telefonia mobile è presente e di discreta qualità nelle città e sulla costa mentre sulle montagne alcuni operatori non hanno grande copertura. Viaggiando con un numero europeo si può utilizzare il roaming, ormai gratuito, e in base alle tariffe del proprio operatore sfruttare linea telefonica e traffico dati. La maggior parte delle strutture ricettive, campeggi inclusi, offre ormai la
connessione wifi gratuita così come anche le caffetterie e i locali delle cittadine (spesso anche in quelle di medie o piccole dimensioni!). Se non hai un contratto conveniente per viaggiare all'estero o vieni da fuori Europa ti consiglio di acquistare
una sim locale. Esistono tre operatori tra cui scegliere: Cosmote, Wind-Telecom e Vodafone; valuta le offerte in base alle tue necessità e scegli l'opzione migliore.
Cosa dovrei portare in un viaggio in bici in Grecia?
L'equipaggiamento da portare in viaggio è strettamente legato alla tipologia di avventura che si affronterà, al periodo in cui si viaggia e alle destinazioni. In estate, primavera inoltrata ed inizio autunno potrai viaggiare con abbigliamento leggero sulla costa e nelle isole, mentre sulle montagne sarà sempre meglio avere qualcosa di più pesante per la sera. Noi di solito viaggiamo con tanti gingilli tecnologici che ti sconsiglio di avere con te se non ne hai strettamente l'esigenza. Se dovessi scegliere cosa non lasciare a casa in un viaggio in bici in Grecia, la scelta ricadrebbe senz'altro su un kit di ricambi nel caso di un itinerario attraverso le montagne e di un costume da bagno nel caso di un percorso lungo la costa o su un'isola. Nelle cittadine più grandi solitamente è presente un negozio di bici con officina meccanica per riparazioni di emergenza.
Qualche itinerario consigliato!
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