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Germania in bici: itinerari e informazioni per le tue vacanze
Scritto da Leo
La nazione tedesca è una delle più evolute in Europa per quanto riguarda lo sviluppo di una rete ciclabile, sia in ottica di spostamenti locali tipo casa-lavoro sia per lo svolgimento di un'attività ludica come il cicloturismo. Viaggiare in Germania in bicicletta è spesso possibile su itinerari dedicati e quindi sicuri, adatti anche a famiglie con bambini. Non mancano però itinerari di lunga percorrenza per stuzzicare le voglie anche del cicloviaggiatore più allenato. Di seguito cerchiamo di dare un po' di informazioni per l'organizzazione di una vacanza in bicicletta oltre le alpi.
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Informazioni sul territorio
La Germania è una nazione dell'Europa centrale con un territorio variegato che si estende dal mare del Nord alle Alpi. Prevalentemente pianeggiante, è ricoperta in molte sue zone da foreste e attraversata da lunghi fiumi, i cui argini sono spesso sfruttati come sede ideale per una pista ciclabile. Non mancano percorsi più impegnativi nelle Alpi o nella catena montuosa dell'Elbsandsteingebirge mentre le città storiche dalla caratteristica architettura nordica fanno da cornice a numerosi percorsi che attraversano, ad esempio, la valle della Ruhr o della Mosella.
Per quanto riguarda la lingua, non si può dire che il tedesco per noi italiani sia facilmente digeribile. Se è vero che i tedeschi in generale parlano un ottimo inglese, è altrettanto apprezzato uno sforzo da parte del turista che verrà ben visto se proverà a spolverare qualche frase nella lingua locale. Per questo ti consiglio di studiare qualche frase classica e di uso più frequente... se non sai dove iniziare, scopri il frasario di eDreams che costituisce un'ottima base per farsi capire nelle situazioni comuni.
Trasporti e alloggi
La rete ciclabile tedesca conta oltre 40.000 km di itinerari di lunga percorrenza, senza considerare tutti i collegamenti urbani. Questo significa due cose: che è possibile pedalare un po' ovunque e che si può anche scegliere di visitare due regioni molto distanti tra loro restando sempre su percorsi sicuri. La presenza di tutte queste infrastrutture fa sì che l'intermodalità sia sfruttata dai tedeschi sia per i trasporti quotidiani sia per turismo. In Germania è possibile trasportare la bici sui treni (senza doverla imballare), sia regionali che interregionali: nel primo caso non serve la prenotazione che invece è necessaria nell'opzioni di spostamenti più lunghi. In generale lo scompartimento dedicato, come in Italia, si trova a inizio o a fine treno. Gli spostamenti aerei sono forse meno frequenti, ma anche questa è un'opzione: si dovrà sempre prenotare il bagaglio straordinario costituito dalla bici che in generale richiede un supplemento, variabile da compagnia a compagnia.
Pensando agli alloggi dedicati ai cicloturisti, l'ADFC, associazione cicloturistica tedesca, certifica da ormai 20 anni le strutture amiche dei cicloviaggiatori con il marchio "Bett+Bike" e sono oltre 4100 le strutture presenti su tutto il territorio nazionale ad aderire a questo progetto. Tra le strutture sono presenti hotel, campeggi, appartamenti vacanza e di recente è nata anche una sezione dedicata alle e-bike con strutture che garantiscono servizi specifici.
Visitare la Germania in bici: gli itinerari Eurovelo
Se hai del tempo a disposizione e vuoi pedalare per migliaia di chilometri, potresti pensare ad uno degli itinerari Eurovelo. Questi percorsi internazionali sono stati pensati per chi ama viaggiare in bici in Europa e preferisce farlo su itinerari segnalati. In generale gli Eurovelo sfruttano percorsi più brevi e tratti di collegamento tra gli itinerari ciclabili nazionali per andare a costituire un'itinerario più lungo. Grazie alla sua posizione centrale in Europa e alla sua capillare rete di itinerari ciclabili, la Germania è attraversata da molti dei 15 itinerari Eurovelo: c'è per esempio l'itinerario numero 6 che va dall'Atlantico a Mar Nero e attraversa la parte meridionale della Germania oppure il numero 2 che passa per Berlino sempre in direzione ovest-est. Ci sono l'Eurovelo 10 e 13 che in Germania si sovrappongono lungo la costa del mare del Nord oppure ci sono gli Eurovelo 3 e 7 che seguono la direttrice nord-sud, uno ad ovest e l'altro ad est. Insomma, se hai il tempo e le gambe, puoi attraversare l'Europa in lungo e in largo... e quasi sempre passerai per la Germania in bici, almeno per qualche giorno!
I percorsi ciclabili più belli della Germania
Lo so, fare delle classifiche non è mai facile e nel caso del cicloturismo in Germania è quantomai complesso, vista la vasta scelta disponibile. Ma proprio l'enorme varietà di percorsi impone una scrematura, senza nulla togliere a chi resta escluso e a cui ci riserviamo future attenzioni.
Non si può non iniziare questa rapida carrellata di itinerari ciclabili in Germania dalla più frequentata; la ciclabile del Danubio (facente parte anche dell'Eurovelo 6). Il tratto tedesco è di circa 600 km ed unisce le sorgenti del fiume, a Donaueschingen, al confine con l'Austria a Passau. Nel mezzo si passano le belle città di Ulm e Ratisbona oltre alle gole Donaudurchbruch.
Altro itinerario molto suggestivo è quello della ciclabile dell'Elba, tra Svizzera Sassone e il Wattenmeer. Provenendo dalla Repubblica Ceca si attraversa lo stupefacente paesaggio roccioso del Parco Nazionale della Svizzera Sassone per poi attraversare Dresda, città affascinante soprannominata la "Firenze sull'Elba". Il percorso totale è di oltre 800 km in prevalenza pianeggianti.
Un altro itinerario fluviale di grande fascino è quello della ciclabile del Weser che segue il corso d'acqua fino al mare del Nord. L'itinerario, che in totale misura 515 km, tra le colline del Weser è punteggiato di castelli e rocche fino a giungere alla città di Brema.
C'è poi la ciclovia dell'amicizia Monaco-Venezia che parte dalla capitale della Baviera - a proposito, al link seguente trovi un sacco di informazioni se cerchi cosa fare a Monaco di Baviera - e giunge sull'Adriatico, in una delle nostre più belle città.
Forse lo avrai capito: i grandi protagonisti degli itinerari ciclabili in Germania sono i fiumi ed anche gli ultimi due percorsi che ti voglio consigliare seguono questa regola. Il primo è il percorso ciclabile del Reno che unisce le Alpi al mare del Nord (sconfinando in Olanda per gli ultimi chilometri e intrattenendo il cicloturista per oltre 1200km) mentre il secondo è l'itinerario ciclabile della Mosella, affluente dello stesso Reno che raggiunge nei pressi della maestosa cittadina di Coblenza.
Insomma, credo che per iniziare a scoprire la Germania in bicicletta e trascorrere le tue vacanze in terra tedesca, tu abbia degli spunti utili a cui fare riferimento... non mi resta che augurarti una buona scelta e buone pedalate!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
Sito web: https://www.lifeintravel.it
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico