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Recensione scarpe MTB All-Mountain Mavic CrossRide Elite
Dopo oltre due anni di utilizzo posso affermare che le Mavic Crossride Elite sono delle ottime scarpe MTB per uso escursionistico ed all-mountain come quello che noi pratichiamo. Inoltre sono sufficientemente comode da poter essere utilizzate in viaggio: noi le abbiamo utilizzate in Italia, Marocco e nel recente viaggio sulle Ande. Di seguito vi propongo dunque la mia recensione delle scarpe Mavic Crossride Elite.
Valutazione
- Generale:
- Costo:
- Comodità:
- Materiali:
- Usura:
- Affidabilità:
In questo articolo
Scarpe Mavic CrossRide Elite: caratteristiche
Per prima cosa vediamo le caratteristiche tecniche di queste scarpe MTB escursionistiche:
- Chiusura con lacci e strap
- Suola tassellata Energy Grip Trail in Contagrip®
- Soletta Ergo Fit Ortholite®
- Zone rinforzate attorno al tallone e alle dita
- Peso: 350 grammi
Recensione scarpe MTB
Dopo aver elencato dati oggettivi, veniamo alle opinioni personali riguardo a queste scarpe MTB per escursionismo. Le Mavic CrossRide Elite sono molto comode e la loro vestibilità è ottima. Anche nelle occasioni in cui si debba camminare per qualche chilometro non si soffre troppo il fatto di doverlo fare con scarpe da bici. Sono sufficientemente rigide da permettere una spinta adeguata sui pedali anche se logicamente perdono il confronto con scarpe più votate all'agonismo.
La presenza di un laccio ed un velcro dimostrano che queste scarpe non sono realizzate per chi voglia il piede ben saldo ma sono pensate per chi prediliga la comodità. A mio parere da questo punto di vista le Mavic CrossRide Elite presentano un ottimo compromesso se non si ha intenzione di dedicarsi alle gare ma si vuole comunque buone prestazioni: la tenuta del piede è molto buona, i lacci possono essere assicurati sotto lo stap per evitare che penzolino e si incastrino nelle corone o altrove.
La suola Energy Grip Trail in Contagrip® presenta tassellature piuttosto pronunciate che garantiscono una ottima aderenza ed a quanto dichiarato dal produttore, possiedono un indice di trasmissione di energia del 40% che significa un ottimo assorbimento degli urti, ideale se si pensa di dover camminare di tanto in tanto su terreni sconnessi. Devo dire che è proprio la suola il primo elemento ad aver ceduto nel paio di scarpe MTB da me utilizzato ed in particolare la parte anteriore di una delle due scarpe si è rotta centralmente aprendosi in due e causandone lo scalzamento. E' però successo dopo un anno e mezzo di utilizzo intenso, anche su terreni impervi e montuosi (sia nelle escursioni in MTB che nel viaggio in bici in Marocco e sulle Ande) e quindi lo giudico un normale problema dovuto all'usura.
Per quanto riguarda la carcassa, la rete presente nel modello Elite garantisce una buona aerazione e per uno come me che soffre parecchio la sudorazione, è uno dei pregi che più ho apprezzato! Chiaramente la buona aerazione ha come controindicazione la scarsa impermeabilità e quindi se la pioggia è leggera il piede rimarrà asciutto ma se pedalate sotto un acquazzone o pioggia battente dovrete utilizzare un copriscarpe per non ritrovarvi i piedi bagnati fradici.
Sul mercato esiste anche un modello base. Le principali differenze rispetto alle Mavic Crossride Elite sono una minor aerazione per l'assenza della rete sulla carcassa ed un minor grip a causa della presenza di una suola meno tassellata.
Il prezzo consigliato da Mavic è di 100€ per il modello Elite (quello che possiedo io) mentre è di 85€ per il modello base.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico