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Salento Trail: anello gravel tra mare e serre
Salento Trail è un percorso ideato per abbracciare il paesaggio, dall'entroterra aspro e selvaggio al mare cristallino. Un viaggio in bici, un percorso misto, sterrato-asfalto che permetterà di conoscere il Salento sotto il profilo rurale, naturalistico, storico-culturale e culinario.
Dati tecnici: Salento Trail*
* il tracciato dell'evento Salento Trail 2023 che si è tenuto il 24 Giugno era differente da quello proposto qui sopra e si sviluppava su un itinerario di 350 km circa con 60 km inediti rispetto alla traccia
Partenza/Arrivo | San Cassiano |
Tempo | 3-5 giorni |
Dislivello |
2500 m circa
|
Lunghezza |
297 km
|
Tipologia di strada |
70% asfalto
25% sterrato
5% single trail
|
Difficoltà | |
Panorama |
In questo articolo
Salento Trail: San Cassiano e il Parco dei Paduli
San Cassiano è un piccolo paesino nato intorno all’anno mille in seguito alla distruzione della cittadina di Muro Leccese ad opera dei Saraceni. In questo paesino è nata da qualche anno un’associazione culturale in difesa della ruralità e del patrimonio agricolo e del territorio. Ed è proprio in questi luoghi denominati “Parco dei Paduli” che avviene la partenza del nostro evento.
Il primo tratto del tracciato porta fino al Mare Adriatico, precisamente sulle falesie a picco sul mare di Torre dell’orso e poi sulle spiagge a nord di Otranto li dove le coste sono sabbiose e le dune (colline di sabbia a ridosso delle spiagge) proteggono dal forte vento salentino. Ci si arriva passando per l’entroterra, per la campagna salentina, attraversando le architetture rurali che riportano i segni lasciati dalla storia millenaria dei popoli che l’hanno abitata sin dal neolitico.
Lungo la costa fino a Leuca e oltre
Pedalando, sfioreremo Dolmen e Manhir, antiche mura Messapiche, per poi pedalare su selciati di età Romanica dove si riconoscono i segni indelebili delle ruote dei carri. E ancora vecchi casali, villaggi medievali, masserie fortificate e i boschi di leccio che rappresentano gli ultimi lembi relitti dell’antica foresta di querce del Salento.
Attraversando gli uliveti e le alture ricoperte da macchia mediterranea, il percorso avrà come sfondo e sottofondo il mare. Qui, nel Salento, il mare misto al vento fanno uno strano effetto. Vento sprezzante e pungente di tramontana, vento salso e ammorbante quello dello scirocco. Vento che piega ma non spezza, che modella la vegetazione nella conformazione tipica “a bandiera”.
Dal capo di Leuca (dove l’Italia inizia) risaliremo la nostra penisola fino a marina di Ugento.
Rientro a San Cassiano dall'entroterra
Da questo punto prenderemo stradine più interne dominando le nostre «Serre», salite un po’ dolci e un po’ ardue, con strappi secchi, corti e duri quasi a voler arrivare velocemente a toccare il cielo. Cavalcando le stradine delle serre, a sella d’asino arriveremo a conquistare città arroccate, difese da spesse mura, e ci sembrerà di entrarci in sella ad un destriero, con la spalla dolorante proprio come dopo una lunga cavalcata, ma l’attacco è stato sferrato e la città presa! e allora via, ancora via sempre più vicini alla meta.
Infine giù verso la pianura, dentro i Paduli con i suoi alberi millenari e le sue stradine labirinto da cui difficilmente se ne esce senza nostalgia ma sono proprio questi gli ultimi chilometri per ritrovare un senso di pace e tranquillità … stanchi, sudati, affamati e assetati… ci facciamo coccolare, rifocillare e ricaricare fino a tornare umani.
Che viaggio è stato!!! Millenni trasformati in chilometri, il passato attraversato su una bici e un futuro carico di propositi… Salento Trail sarà di nuovo nel nostro presente
Info e iscrizioni su: www.salentotrail.it
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico