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Sassonia in bici sulla ciclabile Elba e la Linea Oder-Neiße
Un viaggio in Sassonia in bici non può prescindere dalla percorrenza di due direttrici fluviali note e suggestive: la ciclabile Elba e la Linea Oder-Neiße. Entrambe sono estremamente affascinanti, sia per la qualità dei servizi presenti che per la varietà di paesaggi attraversati. Scopriamo un po' di più su questi due percorsi.
In questo articolo
Sassonia in bici: le migliori ciclabili
La Sassonia è uno dei sedici stati federati della Germania, incastrata in un angolo orientale della nazione, tra Polonia e Repubblica Ceca. Dresda e Lipsia sono le città principali, mentre le regioni in cui è suddivisa sono ben sette, tutte con una propria identità ma allo stesso tempo ben ancorate nella tradizione sassone. Laghi, fiumi, città e montagne creano una varietà tutta da esplorare e scoprire in sella alla propria bicicletta.
Non serve aggiungere che i servizi e le infrastrutture per noi cicloviaggiatori abbondano, dai bike hotels alle piste ciclabili, dai noleggi ai tour operator. Ci sono opportunità per tutte le tasche e per tutte le gambe.
Tra le più belle piste ciclabili della Sassonia, oltre alla ciclabile dell'Elba e alla Linea Oder-Neiße di cui ti parlerò qui sotto, imperdibile è anche la "Neuseeland", la nuova ciclabile della regione dei laghi attorno a Lipsia. Un percorso fuori dal traffico di oltre 100 chilometri che tocca nove laghi e si destreggia nell'area un tempo sfruttata per l'estrazione della lignite e oggi riqualificata e resa perfetta per la vacanza all'aria aperta. Potrai concederti una discesa sul fiume in rafting oppure visitare i castelli e le antiche chiese che punteggiano la regione.
La via ciclabile dei Musicisti è un altro percorso imperdibile di oltre 100 km nella regione di Vogtland, chiamata anche "Musikwinkel" (angolo della musica). Dopo aver visitato una delle numerose aziende che riforniscono tutto il mondo di strumenti musicali, se avrai voglia di proseguire in bici potrai pedalare sulla ciclabile dell'Elster oppure seguire il Kammroute verso i monti Metalliferi.
Se invece fossi alla ricerca di qualche cosa di più impegnativo non disperare perché troverai anche questo: per esempio il percorso Stoneman Miriquidi è l'unico di questo genere in Germania e ha il sapore di una vera avventura a due ruote nei monti Metalliferi.
Ciclabile dell'Elba in bici in Sassonia
Ora veniamo ai veri piatti forti della Sassonia in bicicletta.
Come ti ho già preannunciato i percorsi imperdibili di questo stato federato sono due e non si può che partire da quello più conosciuto, la pista ciclabile del fiume Elba che attraversa da sud a nord tutto il territorio sassone. Sul sito ufficiale della ciclabile dell'Elba puoi trovare tutte le informazioni che fanno al caso tuo ma, per riassumere, ti basti sapere che l'itinerario della ciclovia lungo il fiume parte dal confine tra Repubblica Ceca e Polonia nei monti dei Giganti e raggiunge il mare del Nord nei pressi di Cuxhaven, 110 km a nord di Amburgo. In totale si possono percorrere circa 1200 chilometri lungo il fiume che attraversa Praga, dalla sua sorgente alla foce.
La parte sassone della ciclabile Elba ha una lunghezza di circa 180 chilometri e ti consiglio di dedicarci almeno 3 o 4 giorni. Arrivando da sud, dalla Boemia, la prima tratta della Via ciclabile dell’Elba in Sassonia attraversa il Parco Nazionale della Svizzera Sassone. Si percorre fin da subito un paesaggio dal fascino intramontabile: quello delle maestose montagne di arenaria nei pressi delle località di Pirna e Bad Schandau. Se la Natura ha creato uno scenario idilliaco anche l'uomo non si è tirato indietro costruendo la Fortezza di Königstein, una fortificazione mai espugnata di 9,5 ettari, che dall’alto abbraccia la regione fino ai Monti Metalliferi.
Dresda è vicina al confine e in meno di trenta chilometri la si raggiunge. Il capoluogo rappresenta la tappa principale della pista ciclabile dell'Elba in questo tratto di itinerario e la sua accessibilità ne fa il punto di partenza e arrivo prediletto anche da chi voglia intraprendere viaggi più lunghi: particolarmente gettonata è la percorrenza del tratto Berlino - Dresda o di quello Praga - Dresda. Se decidi di seguire il percorso sul fiume Elba, valuta di dedicare almeno un giorno di visita alla città. Girare in bicicletta tra le vie del centro storico è un vero piacere: il Palazzo Reale, lo Zwinger, la Semperoper, la Frauenkirche, i musei d’arte e il quartiere alternativo Neustadt sono attrazioni tutte a portata di sella.
Se Dresda è la città principe di questo tratto di itinerario, non per questo quanto segue è meno meritevole di essere scoperto. A 30 chilometri dal capoluogo, lungo il fiume, si raggiunge Meissen, nota come la città della porcellana, delle vie strette e dei tetti rossi. Meissen è una perla sull’Elba, con il Duomo e il castello di Albrechtsburg che la dominano dall’alto.
Proseguendo verso nord-ovest si tocca la cittadina di Riesa e si raggiunge Torgau, culla della Riforma Protestante. Da vedere qui il Castello Hartenfels, centro politico della riforma, con la prima chiesa consacrata in Europa da Martin Lutero nel 1544. La cittadina costituisce l'ultimo centro della Sassonia sul nostro itinerario e da questa località è possibile proseguire lungo la ciclabile oppure salire sul treno per rientrare verso Dresda a seconda delle proprie esigenze.
La bellezza di affrontare un percorso del genere è la facilità di organizzazione. Sia che si voglia seguire l'itinerario in fai da te, sia che ci si voglia far guidare da un'agenzia specializzata, sarà semplice trovare alloggi dedicati ai cicloturisti e informazioni specifiche per questo tipo di viaggio.
La Linea Oder-Neiße in bici
L'altro itinerario imperdibile di quest'angolo di Germania segue sempre un'asse fluviale e, come nel caso dell'Elba, anche il Neiße nasce in Repubblica Ceca, non lontano da Liberec, nei monti Jizera. Il primo punto di approdo in Sassonia è Zittau, un ex importante centro mercantile sulla via per il Baltico.
La caratteristica principale dell'itinerario della Linea Oder-Neisse è il fatto di seguire il fiume di confine tra Germania e Polonia. Passata Zittau, si pedala sempre sulla riva sinistra orografica del Neiße dove vale la pena fermarsi alla centrale elettrica a lignite di Hirschfelde, considerato oggi un monumento e un museo della storia industriale sassone. A circa 20 km da Görlitz è imperdibile una sosta al monastero Marienthal, la più antica abbazia cistercense di suore in Germania dove sono presenti anche una panetteria e un birrificio.
Görlitz è una città di confine divisa in due dal fiume Neiße, che separa la parte tedesca da quella polacca (la sorella Zgorzelec). Il centro cittadino è un’opera d'arte, composto da oltre 3500 monumenti e palazzi di tutte le epoche storiche che l'hanno resa anche un ottimo palinsesto per numerosi film d'autore come Bastardi Senza Gloria di Quentin Tarantino.
Tra Görlitz e Bad Muskau si pedala per quasi 70 chilometri in un territorio pianeggiante e rurale. Ti consiglio di sostare al mulino d'arte Ludwigsdorf e a Rothenburg, una delle città più antiche dell'Alta Lusazia. A Bad Muskau la pista ciclabile conduce direttamente al Pückler Park, Patrimonio Mondiale dell'Unesco, capolavoro di arte del giardinaggio ornamentale e simbolo dell'integrazione transfrontaliera dato che è diviso tra Germania e Polonia. Fai una deviazione in direzione Kromlau: a 6 km circa dalla città potrai visitare il famoso “ponte del diavolo” Rakotzbrücke, sul lago Rakotzsee. Un ponte ad arco spettacolare sia per la fattura che per la location.
Lasciata la Sassonia, si può proseguire per altri 400 chilometri verso nord fino a raggiungere il mar Baltico, sempre seguendo la Linea Oder-Neiße, confine nato nel 1945 dopo le conferenze di Jalta e Potsdam.
Insomma, la Sassonia in bici è un vero paradiso per cicloturisti: ora non ti resta altro da fare che pianificare il tuo prossimo viaggio a pedali lì!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico