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Tenda salewa Lite Trek III: recensione per cicloturismo
La recensione della tenda Salewa Lite Trek III che ti propongo nasce dopo l'uso continuativo fatto durante il nostro recente viaggio invernale in bici attraverso Georgia e Turchia. L'abbiamo acquistata la scorsa estate per provarla un po' in Italia prima di portarla con noi attraverso l'Anatolia. Di seguito trovi il mio giudizio spassionato di questa tenda per cicloturismo.
Valutazione
- Generale:
- Costo:
- Comodità:
- Ingombro:
- Peso:
- Tessuto:
- Temperatura:
- Rifiniture:
- Dimensione:
- Montaggio:
La tenda da cicloturismo Salewa LiteTrek III è stata testata nel nostro viaggio attraverso Caucaso e Anatolia di 5 mesi in inverno quindi con tutte le condizioni metereologiche tipiche della stagione.
In questo articolo
Tenda Salewa Lite Trek III: ottima tuttofare
L'estate scorsa, dopo anni di felice utilizzo della Vango Pulsar 300, avevamo l'esigenza di acquistare un nuovo prodotto per i nostri viaggi invernali. Un po' per l'usura della nostra precedente tenda e un po' perché eravamo alla ricerca di qualcosa di più leggero, visto il peso non proprio piuma della Vango (circa 4 chili).
Il nostro budget non era enorme, ma volevamo una buona tenda da cicloturismo e bikepacking, adatta a tutte le stagioni anche in montagna. Scartate le marche più costose, ci siamo immersi nella ricerca online per capire quale potesse essere la più adatta alle nostre esigenze. Alla fine ci siamo concentrati sulle tende da campeggio Salewa e in particolare sulla Lite Trek III che sembrava fare al caso nostro. Tra le Salewa, tende sicuramente di livello e disponibili per svariati utilizzi, non abbiamo considerato le tende 4 stagioni Salewa, troppo costose per il nostro portafoglio e forse anche eccessive per le nostre esigenze.
Oggi, dopo un anno circa di utilizzo, posso affermare che l'acquisto è stato azzeccato e che, con qualche se e qualche ma, la tenda ha svolto il suo sporco lavoro e ne siamo più che soddisfatti. Entriamo allora nel vivo della recensione e vediamo pregi e difetti di questa tenda doppio telo per il cicloturismo e il trekking.
Tende Salewa Lite Trek III: caratteristiche
Ecco le caratteristiche tecniche di questa tenda da cicloturismo e trekking:
- Telo esterno: nylon ripstop 50D, rivestito in silicone e PU 3000 mm
- Telo pavimento: nylon robusto 70D rivestito in PU, 5000 mm
- Telo interno: poliestere ripstop 66D con ingresso in mesh e zanzariera
- Dimensione interna: 210 x 165 cm
- Dimensione esterna: 260 x 185 cm
- Entrate: 1
- Altezza: 107 cm
- Peso: 2,6 kg - 2,96 kg
- Dimensioni (chiusa): 40 cm x 20 cm ∅
- Contenuto confezione: telo esterno, telo interno, 10 picchetti alluminio 7001, paleria alluminio 7001 3 pezzi, 4 tiranti, 1 borsa per il trasporto, set riparazione.
Tenda Salewa Lite Trek III: recensione
La tenda Salewa Lite Trek III è una tenda pensata per il trekking d'alta montagna e per questo, per essere una tenda da 3 persone, è leggera e si attesta tra i 2,6 kg (peso minimo) e i 2,96 kg (peso massimo). Per noi è stato un bel passaggio che ci ha permesso di scendere di oltre un chilo rispetto alla Vango. Di contro, la Vango è una tenda molto più adatta alle rigide temperature invernali e ai climi umidi (essendo britannica c'era da aspettarselo!????).
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio i vari componenti e le varie situazioni d'uso della tenda da trekking prestata al cicloturismo Salewa Lite Trek III.
Montaggio
Il primo montaggio richiede un po' di tempo soprattutto perché la tenda è un doppio telo divisibile. Il telo esterno può essere montato da solo o in accoppiata con quello interno. Personalmente abbiamo agganciato con le apposite asole i due teli la prima volta e non li abbiamo più staccati (difficilmente utilizziamo la tenda in estate perché nella maggior parte dei casi viaggiamo fuori stagione). In ogni caso, la parte più "difficile" del montaggio è proprio il collegamento tra i due teli. Una volta eseguita questa procedura, nel giro di 5-10 minuti si riesce a montare la tenda ancorandola con tutti i picchetti. La paleria esterna permette di non inzuppare il telo interno anche in caso di pioggia.
La tenda, come detto, è autoportante e quindi se si dovesse campeggiare sulle rocce, in un edificio o su superfici rigide non ci sarebbero problemi. Chiaramente in questo caso dovrai fare più attenzione perché il vento si sentirebbe molto mancando picchetti e tiranti.
A proposito dei tiranti, sono 4 con due punti d'ancoraggio alla tenda a testa. Questo permette di tendere bene le pareti laterali della tenda che può resistere bene anche a discrete folate di vento come quelle che ci è capitato di incontrare nel Caucaso Minore. I picchetti con cui ancorare la tenda invece sono 6 e le corde in cui vanno alloggiati finora si sono rivelate resistenti senza darci alcun problema.
Ingombro nello zaino, sulla bici, a terra
A terra la tenda da bikepacking e cicloturismo Salewa Lite Trek III risulta mediamente ingombrante essendo un prodotto pensato per 3 persone (noi la utilizziamo in due più Nala, la nostra cucciolona di 20kg che ha uno spazio dedicato con la sua cuccia, di solito a fianco dei nostri piedi). Tieni comunque presente che avrai bisogno di circa 6 m2 di spazio a terra per alloggiare la tenda (3x2 m circa). Il telo esterno bianco non si può dire che sia mimetico, anzi. Però la luminosità interna ne beneficia parecchio.
Anche l'imballaggio da chiusa della Salewa è ottimale e molto compatto (40x20cm), comodo da tenere sull'alloggio superiore del portapacchi posteriore o, per chi cammina, agganciata esternamente allo zaino. Ripiegare la tenda è facile e rapido anche se l'operazione fatta sbrigativamente può portare a un ingombro molto maggiore del previsto. Le due cinghie di chiusura della custodia (con ampia apertura sul lato lungo, molto comoda) permettono di comprimere notevolmente l'imballaggio. Noi abbiamo preferito utilizzare una borsa aggiuntiva impermeabile (a tubo da 14l) in cui inserivamo la tenda per proteggerla dalle intemperie mentre la trasportavamo.
In modalità bikepacking la tenda sicuramente risulta piuttosto ingombrante ma è, come detto, una tenda 3 persone pensata per le 3 stagioni e quindi molto solida e resistente anche a temperature rigide. In questo tipo di setup ti consiglio di pensare seriamente alla separazione di paleria e teli, da sistemare in posizioni differenti per ottimizzare lo spazio e l'ingombro.
Interno
Lo spazio interno della tenda è abbondante e più che sufficiente per due persone e un cane. Come spesso accade, questa tenda 3 persone è al limite se si pensa di utilizzarla in 3. Sì, ci si sta, ma tutto il resto resta fuori. Anche la veranda è minimale: posta nella zona anteriore dove si trova anche l'ingresso che, essendo lungo il lato corto, nella zona più alta ma più stretta, risulta un po' sacrificato. Personalmente lasciavamo in veranda soltanto le scarpe e una borsa laterale piccola, che spesso si appoggiava sul telo interno della tenda.
All'interno, come detto, c'è ampio spazio per due materassini (noi usiamo i Vaude Performance 7 M) e sul lato resta posto per le borse (noi portiamo solitamente in tenda con noi quella manubrio con la macchina fotografica, il marsupio di Vero, il cibo e la sacca con il cambio per i vestiti. In fondo ai nostri piedi, Nala si accomoda tranquilla e larga nella sua cuccia che estraiamo dal carrellino Burley.
Un piccolo difetto, a mio parere, è la presenza di solo una piccola tasca interna sul lato dell'apertura della tenda (in basso a destra nella foto sotto, dietro l'etichetta). Manca un po' di spazio per inserire, per esempio, il telefono, la lampada frontale o altri gingilli di primo utilizzo.
Areazione e condensa
Sulla Salewa Lite Trek III è presente una finestrella per l'areazione con cerniera sul lato opposto a quello d'ingresso. In realtà, in condizioni di estrema umidità e freddo, devo dire che la condensa interna si è creata anche tenendo aperta la finestrella, ma in Anatolia le temperature sono scese abbondantemente sotto i -10°C e quindi la situazione era al limite per questa tenda. Al mattino, in questi casi, qualche goccia era presente internamente e toccando il telo interno scendeva sui nostri sacchi a pelo: situazione spiacevole ma capitata soltanto due o tre notti.Non posso dare un giudizio invece in condizioni climatiche opposte di caldo umido in quanto non ci siamo ancora dilettati in viaggi tropicali con questa tenda e difficilmente ci capiterà di farlo nei prossimi anni. Quindi se sei un possessore di questa tenda e vuoi lasciare un tuo riscontro nei commenti saremo più che felici di leggerlo.????
Paleria
I set di pali sono tre: due da montare incrociati sull'abside principale ed uno più corto che sostiene la miniveranda sul lato anteriore della tenda, dove è presente l'unico ingresso. Realizzati in alluminio 7001 sono leggeri e sufficientemente resistenti anche se c'è da dire che uno di essi si è danneggiato durante la fase di smontaggio in una delle mattine più gelide del viaggio. La scheggiatura all'incastro non è stata così tremenda da impedirci di utilizzare ancora la paleria e con un po' di nastro isolante resistente siamo riusciti a utilizzare la tenda fino a casa. Ora dovremo sostituire il palo ma sfrutteremo sicuramente qualche pezzo di paleria di vecchie tende dato che il diametro è standard.
Un difetto che abbiamo notato subito è la fattura dell'alloggio d'incastro della paleria a terra: i pali si appoggiano a una piccola tasca in nylon. Per carità, l'alloggio è rafforzato e sembra forte, ma dopo 1 anno di utilizzo una delle sedi si è già bucata perché la pressione che subisce è notevole. Difetto di poco conto se si tiene in considerazione che prima di giungere alla tasca i pali si inseriscono nel nylon esterno per circa un metro, però si potrebbe studiare una soluzione migliore (anello in metallo aperto, per esempio?!?).
Conclusioni: il mio giudizio sulla Salewa Lite Trek III
Il mio personale giudizio su questa Salewa Lite Trek III presenta decisamente più luci che ombre.
Il peso limitato è il primo grande vantaggio, associato all'ottimo ingombro da chiusa e allo spazio abbondante interno che invece presenta una volta montata.
La condensa a basse temperature e la debolezza delle tasche d'alloggio della paleria sono i due difetti più grandi, ma che comunque non ci hanno influenzato in maniera macroscopica nel viaggio #backtothewest.
Il costo è intermedio (noi l'abbiamo pagata poco meno di 300€ ma di listino costa 360€): non è un salasso come le grandi marche nord-europee o americane ma non è nemmeno un investimento da fare a cuor leggero: ti consiglio di considerarne l'acquisto se siete in due a viaggiare, volete farlo comodi ma tenendo un po' d'occhio anche il peso. È una tenda 3 stagioni, cioè più adatta alle mezze stagioni e all'inverno in climi miti mentre te la sconsiglio per viaggi estivi: puoi trovare qualcosa di più economico e leggero.
Detto questo, noi siamo soddisfatti di questo acquisto e continueremo a utilizzarla in viaggi futuri con Nala. Forse, per i prossimi viaggi in bikepacking estivi e leggeri, cercheremo qualcosa di più agile (sacrificando un po' la comodità)... chissà, vedremo.
- Peso
- Doppio telo
- Autoportante
- Montaggio rapido
- Apertura sul lato corto
- Tasca di contenimento dei picchetti leggera
- Condensa in condizioni estreme
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico